Weekend con gusto

Weekend a Lisbona, città ospitale, solare, bellissima. Incontriamo le due Stelle Michelin di Josè Avillez

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Lisbona

(Italian and English version)

Benvenuti a Lisbona

Ecco una città che ha ancora un’anima, dove puoi trovare la botteguccia dell’artigiano che ripara violini, il tipografo che sigilla i quaderni con le tue iniziali, il cuoco che sbuca dalla cucina per controllare se il suo baccalà è di tuo gradimento e la signora dell’Alfama che dipinge a mano le cartoline. Insomma, un tuffo a ritroso nel tempo e uno sguardo al futuro per un viaggio tra ieri, oggi e domani.

Lisbona

A tavola troverete il piatto nazionale: il baccalà servito nelle  tipiche tascas, tra cui Tasca do Manuel e Solar dos Presuntos. Lasciatevi sedurre dai ‘pasteis de nata’ e, sempre in tema di dolcezze, nell’articolo troverete la ricetta del “ Mandarin” , un dessert creato da Jose Avillez del famoso ristorante Bel Canto (2 stelle Michelin)

In compagnia dello chef superstellato Josè Avillez

Da non perdere

Miradouro de Santa Luzia
Castello di Sao Jorge
Baixa
Oceanario
Palacio Fronteria
Monasteiro e Claustro di San Vincente da Fora
Museo degli Azulejois
MAAT

Museo delle Azulejos e MAAT, gigantesca conchiglia futuristica che ospita lo spettacolare museo d’arte contemporanea, architettura e tecnologia

Tram 28. Simbolo della città, giallo, minuscolo e scattante. Si arrampica fino al Castello da cui si gode di una vista spettacolare. Affollato e turistico, io ho preferito…
Bus 737 ‘tram tour’ dai posti numerati. Ah, occhio al portafoglio, meglio imbucarlo in borsa o nello zainetto, rigorosamente indossato sul davanti.

Il tram 28, simbolo della città

Quartiere Alfama: tra labirinti colorati e saliscendi inaspettati, un angolino indimenticabile dove gustare un buon bicchiere di porto o vinho verde.

Il Quartiere Alfama

Le note del ‘fado’

Tanti locali con cena e musica, tra cui Tasca do Chico, Tasca do Jaime, Mascote da Atalaia, Parreirinha de Alfama e la storica Adega Machado. 
Il Museo del Fado
e la casa della “regina” del fado, la leggendaria Amalia Rodriguez,

La sensualità del fado in un quadro di Josè Malhoa, al Museo di Lisbona

Mini escursioni

Cascais sul mare, a poco piu di mezz’ora di treno,
Sintra,
spettacolari residenze regali. Ha sedotto anche Madonna, che qui ha deciso di investire in ville e palazzi…

Sintra
Sintra

Piccola, grande avventura sul Tago

8 aziende di animazione marittimo-turistica, mettono a vostra disposizione diversi tour fluviali per scoprire il Tago e i suoi margini, dalle 9 del mattino e fino alle 20. Sul Sueste ha anche un ufficio del turismo e una Lisboa Shop, aperto dalle 10 alle 19, dove i visitatori possono ottenere tutte le informazioni necessarie e comprare souvenir.

La storica stazione Sul Sueste

Due caffè fanno parte della stazione Sul Sueste, uno con una terrazza esterna e l’altro appena fuori. Entrambi servono i migliori sapori di Lisbona, con vista sull’estuario del Tago in un ambiente unico.

navigazione sul Tago

Una dritta…

Gli Autobus ‘sù e giù’ perfetti per scoprire la città. Voce guida in italiano, scendi quando ti pare, visiti e riprendi il bus successive, il biglietto dura fino a 72 ore. Ho scelto il conveniente ‘All in One’, che prevede anche un giro in battello.

Soste d’obbligo: il Mosteiro dos Jerónimos, la Torre de Belém e una puntatina alla sua storica ‘Pasteleria’ per una scorpacciata di ‘pasteis de nata’, il tradizionale dolcetto alla crema su una cialda croccante. Uno non ne basta, ve lo assicuro…

Mosteiro dos Jerónimos e i famosi ‘pasteis de nata’

La ricetta del dessert di oggi è ” Mandarin Belcanto”

Dolcezza doppiamente stellata è quella dello Chef José Avillez, uno dei più famosi chef del Portogallo. Vero appassionato di cucina e del suo Paese, Josè ama abbracciare innovazione e creatività senza mai dimenticare la tradizione, la qualità, la genuinità e il valore del lavoro.

Jose Avillez

Oltre al suo Bel Canto, ristorante premiato con 2 stelle Michelin e incluso nella lista dei 50 migliori del mondo, Josè si occupa di numerosi altri locali a Lisbona e all’Estero. Il suo obiettivo principale è promuovere la gastronomia portoghese e contribuire a rendere il Portogallo una delle principali destinazioni gastronomiche.

Chef Avillez in azione

Si è distinto per il suo spirito intraprendente e la spinta ad andare oltre e a sperimentare creatività ed evoluzione, anche se la grande fonte di ispirazione è la cucina portoghese di cui ho avuto il piacere di assaggiare uno dei capolavori: il tradizionale “baccalà à la Bras” rivistato con delle “olive esplosive” che letteramente ti scoppiano in bocca.

tra le creazioni di Avillez, lo squisito “baccalà à la bras”

Quale vino abbinare al “Mandarin” di Avillez?

Il nostro viaggio continua. Dalle magiche atmosfere del Portogallo alle incantate vallate della Valdobbiadene. Lo abbiamo chiesto a un’esperta: La vinologa Francesca Follador, che ha ereditato dal padre Gianfranco l’attitudine all’analisi e alla preparazione del taglio dei vini, mettendo a frutto la laurea conseguita presso la rinomata Scuola Enologica “G.B. Cerletti” di Conegliano.

Dalle verdi vallate della Vadobbiadene , il brut DOCG Follador

Per un perfetto match, portiamo in tavola un Prosecco Follador DOCG Brut, raffinato e di nobile qualità, perlage finissimo dal colore giallo paglierino tenue, con tipici riflessi verdognoli. e un intenso bouquet di agrumi, mandorla e fiori di acacia. Giovedì 1 e venerdì 2 luglio, Follador Prosecco dal 1769 riparte in sicurezza con gli eventi aperti al pubblico in occasione del Conegliano Valdobbiadene Experience, il primo appuntamento OPEN AIR dell’anno.
Prenotazione obbligatoria su https://www.coneglianovaldobbiadenexp.it/follador-prosecco-dal-1769/ o contattando direttamente la struttura a: paola@folladorprosecco.com www.folladorprosecco.com o Ufficio Stampa :Irene Jesitel stampa@folladorprosecco.com

Una sciabolata e si brinda!

“MANDARIN” BELCANTO

Belcanto “Mandarin”

Per 4 persone

Ingredienti
Crema al mandarino
300 g di succo di mandarino
200 g di zucchero
5 uova
4 fogli di gelatina ammollata
375 g di burro ammorbidito
Sorbetto al mandarino
260 ml di acqua
100 g di glucosio in polvere
285 g di zucchero
1 kg di polpa di mandarino
Terre aux cèpes
100 g di burro ammorbidito e non salato
50 g di zucchero semolato bianco
100 g di farina 00 (tipo 55)
50 g di porcini in polvere
4 g di sale da cucina

Chef Avillez in azione

PREPARAZIONE
Crema al mandarino • Riscaldare il succo, lo zucchero e le uova a bagnomaria (a 83 ºC); • Versare in una ciotola e frullare; • Quando il composto sarà a 50 ºC aggiungere la gelatina ammollata, seguita dal burro ammorbidito; • Coprire direttamente il composto con pellicola trasparente e conservare in frigorifero; • Non appena il composto si sarà raffreddato, versarlo in un sac à poche munito di beccuccio piatto, mettere da parte fino a servire.
Sorbetto al mandarino • Aggiungere l’acqua, il glucosio e lo zucchero in una casseruola, scaldare per ottenere uno sciroppo a 107 ºC; • Togliere dal fuoco e aggiungere la polpa di mandarino; • Versare la miscela in un becher Pacojet e poi nella cella del congelatore; • Lasciare nel becher in congelatore per almeno 24 ore; • 2 ore prima di servire, sfumare nel Pacojet e conservare in congelatore.
Terre aux cèpes • In una ciotola di media grandezza, mescolate tutti gli ingredienti; • Impastare a mano fino a renderlo uniforme; • Spruzzare acqua sul piano di lavoro e stendere uno strato di pellicola trasparente; porre al centro metà dell’impasto, e con l’aiuto della pellicola fare un rotolo di circa 15 cm di lunghezza; premere delicatamente per mantenerlo fermo; ripetere il procedimento con l’altra metà dell’impasto. • Mettere i rotoli da parte in frigorifero finché non si rassodano (1 ora circa); • Togliere dal frigorifero, scartare e grattugiare in una grattugia (lato più fine); • Adagiare i trucioli su una teglia rivestita di carta da forno e cuocere per 30 minuti in forno preriscaldato a 130 ºC; • Sfornare, lasciare raffreddare e mettere da parte a temperatura ambiente in un contenitore di plastica etichettato fino al momento di servire.
Schiuma di mandarino
2 fogli di gelatina (3,4 g ciascuno) 500 ml di succo di mandarino 50 g di zucchero a velo Palloncino di mandarino 2 g di gomma xanthan 0,5 g di colorante alimentare arancione 500 g di succo di mandarino 20 palloncini Placcatura 20 foglie di mandarino (5 per piatto)

INFO
Ristorante Bel Canto 2 Stelle Michelin
Josè Avillez
Visit Lisboa
Sul Sueste tours
Prosecco Follador
Protocolli Covid ingresso/uscita Lisbona

CESARE ZUCCA
Travel, food & lifestyle.
Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo.  Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative. Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta il tutto qui, in stile
‘Turista non Turista

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