Top Chef con Ricetta

“STRISCIA LA RICETTA”… RAJAE BEZZAZ. la scatenata inviata di ” Striscia” parla di sè e del suo “cous cous” preferito.

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(Italian & English Versions) –

Qual è stato il tuo viaggio preferito ?

Il mio viaggio preferito è quello che non ho ancora fatto…
Mi piace pensare che c’è un posto al mondo a me sconosciuto, un luogo che mi darà emozioni più di tutti; il fatto che lo debba ancora visitare mantiene alta la positività e la voglia di andare avanti per la mia strada.

Quale posto ti piacerebbe visitare che non hai ancora visitato?

Il ghiacciaio Perito Moreno, nel Parco Nazionale della parte sud-occidentale della provincia di Santa Cruz, in Argentina. Una caratteristica tipica del Perito Moreno è il “ponte di ghiaccio”; l’erosione sulla diga di ghiaccio da parte dell’acqua del lago crea un ponte di ghiaccio tra il fronte del ghiacciaio in avanzamento e la sponda del lago stesso. Vorrei tanto ammirare con i miei occhi queste meraviglie naturali che purtroppo stanno lentamente scomparendo, sarebbe un viaggio nella natura, quella vera e mozzafiato.

Perito Moreno

Un’esperienza culinaria particolare?

Ho veramente apprezzato il cibo nel cuore dell’Africa: siamo andati lì a girare un servizio e abbiamo condiviso il cibo con tante persone, alcune poverissime ma che ci hanno offerto quello che avevano e anche se non erano piatti complessi con ingredienti costosi, erano cucinati benissimo, con tante spezie, ricchi di sapore e tanto amore.

Il cibo messaggio di dialogo e amore .

Ti piace scoprire le cucine del mondo?

Assolutamente si. In tutti i miei viaggi ho sempre voluto assaggiare il cibo locale ovviamente facendo attenzione a non ordinare piatti contenenti alcuni ingredienti che non sono consentiti dalla mia religione (Islam) come ad esempio il maiale. Talvolta mi manca l’atmosfera e il profumo della mia cucina natale,  Il Marocco  è cucina della mia casa, il profumo e i sapori della mia infanzia.

Tipici piatti marocchini

E in Italia come ti trovi?

Beh, non si può certo dire che in Italia manchi qualcosa in fatto di cibo… La cucina italiana è riconosciuta in tutto il mondo come una delle più complete sia per i suoi valori nutrizionali sia per i sapori unici che cambiano di chilometro in chilometro. Qui la varietà dei piatti è infinita, la loro storia è millenaria e l’incontro tra tradizione e innovazione la rende sempre spettacolare.

Il tuo primissimo ricordo in cucina?

Mia nonna, la osservavo fare quelle che io credevo delle magie, con tutte quelle spezie polverose e colorate… Quando mi permetteva di aiutarla ero felice di imparare le sue ricette segrete e la guardavo incantata realizzare dei piatti incredibili con quello che aveva a disposizione.

le spezie colorate .

 Una cucina straniera che vorresti conoscere?

Vorrei tanto visitare il Giappone per assaggiare il vero sushi. A Milano ci sono tantissimi ristoranti che servono questa tipica specialità giapponese e sicuramente la qualità è alta ma l’esperienza in un vero sushi bar a Tokyo è in cima alla mia lista dei desideri.

Un Sushi Bar a Tokyo

Quanto c’è di ‘green’nella tua alimentazione?

Dieta sana ed equilibrata che possa sostenere la mia vita frenetica e bisognosa di energie. Il più “green”possibile. Sotto tutti I punti di vista, a partire dalle confezioni degli alimenti stessi.

Mi parli della tua ricetta “cous cous di pesce”?

E’ un piatto che fonde e unisce due culture alle quali sono molto legata: l’araba e l’italiana. Sono spesso in Sicilia per lavoro e, quando il tempo lo consente, vado a mangiare questo cous cous eccezionale seduta di fronte al mare a Mazara del Vallo. Se vuoi ti dò la ricetta, si tratta di una mia versione particolarmente veloce nella preparazione, adatta a persone con poco tempo per cucinare (ride)… un po’ come me.
COUS COUS DI PESCE VELOCE VELOCE…

Cous cous ai frutti di mare
Innanzitutto preparo un brodo vegetale con carota, cipolla, zucchina e un pomodoro che sia sufficiente alla quantità di cous cous che voglio utilizzare.
Di solito mi regolo con una quantità pari a quella del cous cous .
In una casseruola preparo un soffritto con un trito d’aglio e olio extravergine d’oliva. Aggiungo gamberoni, cozze, capesante, vongole, ma tu puoi aggiungere i frutti di mare o il pesce che preferisci.

i frutti di mare misti che più mi piacciono

Lascio insaporire per qualche minuto. Sfumo con del vino bianco e lascio evaporare l’ alcool.
Continuo per qualche minuto a fiamma vivace e infine aggiungo dei pomodori pelati a pezzetti. Aggiusto di sale, cospargo di peperoncino e lascio cuocere per circa 15 minuti. Nel frattempo metto il cous cous in una ciotola capiente, lo bagno con un filo d’olio e lo mescolo ben bene.
Porto ad ebollizione il brodo e lo verso sul cous cous che deve riposare almeno per una decina di minuti fino a quando tutto il liquido verrà assorbito e il cous cous aumenterà di volume.

tajine, tipici vasi di terracotta

Sgrano il cous cous con una forchetta e lo unisco al sugo di frutti di mare nella mia tajine (un tipico vaso di terracotta). Mescolo e lascio riposare qualche minuto per farlo insaporire. Alla fine cospargo abbondante prezzemolo tritato e servo.

Yallah, buon pranzo a tutti…

 

Cesare Zucca Travel, food & lifestyle.
Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo.Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative. Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta il tutto nel suo blog, in stile ‘Turista non Turista’
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