In Auto WEEKEND-CAR PREMIUM

SCOPRENDO IL LEONARDO LOMBARDO CON LA MAZDA CX-5

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Leonardo da Vinci è probabilmente il genio più grande che il nostro paese e il mondo intero abbia avuto l’onore di ospitare. Per celebrare questo illustre personaggio dai mille volti e dalle nuemrose sfaccettature, su Rai Uno andrà in onda – a partire dal 23 marzo – una nuova serie-evento proprio si  Leonardo. Co-prodotto da Lux Vide e Sony Pictures Television, in collaborazione con Rai Fiction, Big Light Production, e in associazione con France Télévisions, RTVE e Alfresco Pictures, si tratta di unvero e proprio colossal internazionale costato ben 30 milioni di euro e forte di oltre cinque mesi di riprese. Per la serie sono state ricostruite la Firenze rinascimentale e la Milano di Ludovico Sforza.

Seguendo le orme di questa incredibile docu-fiction, vogliamo proporvi un Weekend Premium al volante della Mazda CX-5 che segue le orme di Leonardo. Per più di vent’anni Leonardo da Vinci, pur essendo toscano, visse in Lombardia, ospite graditissimo di Ludovico il Moro tra il 1482 e 1499,  e poi dal 1507 al 1513, ma spesso si trasferiva nella vicina Vaprio d’Adda, invitato nella sfarzosa villa del duca Gerolamo Melzi.

Villa Melzi

Passava gran parte del suo tempo a studiare il moto delle acque e la natura fluviale dell’Adda, osservando e ritraendo più volte il fiume e il naviglio Martesana, che prende origine da Trezzo e in 38 chilometri lo collega a Milano, ma  qui ebbe anche modo di conoscere il giovane Francesco Melzi, che divenne suo discepolo prediletto ed erede dei suoi manoscritti, come si legge sulla targa affissa all’entrata della villa, oggi monumento nazionale. A Vaprio c’è anche la più alta concentrazione di “ville di delizia”, ville nobiliari che i ricchi possidenti milanesi a partire dal Cinquecento cominciarono a costruire lungo il naviglio per sfuggire alle temperature estive soffocanti della città.

Casa del custode delle acque

Seguendo Leonardo con un SUV dalla filosofia uomo-centrica.

E noi abbiamo voluto seguire il suo percorso da Milano a Vaprio d’Adda per ritrovare il ricordo del suo passaggio. Per questo viaggio abbiamo voluto avere come compagna, la  Mazda CX-5, lo speciale suv giapponese modellato secondo la filosofia costruttiva umano-centrica  di Mazda,cioè il  profondo e accurato studio del corpo umano e le sue reazioni agli stimoli esterni, come base di progetto delle auto, degli interni e della tecnologia del veicolo. E quindi l’Uomo al centro come insegna Leonardo.

Della CX-5, a prima vista si viene catturati dal design e  dalla tinta Soul Red Crystal, che permette di apprezzare meglio le linee della vettura, in particolare il frontale che è dominato da una grande  griglia contornata da fari a LED adattivi molto sottili. Molto ben riuscita anche la siluette con dei cerchi in lega da 19 pollici. Una volta saliti a bordo, si ha proprio l’idea di essere seduti su una vettura di alta gamma progettato per te, grazie alla qualità dei materiali e alla cura dei dettagli. L’allestimento Exclusive della nostra Mazda CX-5 comprende sedili rivestiti in pelle White molto confortevoli e il sistema audio potenziato firmato Bose.

Trezzo Sull’Adda e Villaggio Crespi Patrimonio Unesco

Cominciamo il nostro weekend uscendo  al casello di  Trezzo sull’Adda, dell’autostrada A4 Milano – Venezia. Decidiamo per una prima tappa alla ben segnalata centrale  idroelettrica Taccani. Dopo aver attraversato il fitto reticolo di viuzze del centro storico e dopo una ripida discesa, si arriva ad un ampio parcheggio con disco orario di 2 ore, più che sufficienti per godere delle bellezze architettoniche e naturali dei dintorni, tutti facilmente raggiungibili a piedi.

Canoisti a Trezzo d’Adda

Era l’alba del Novecento quando, un grande personaggio aprì una nuova era per l’economia lombarda: Cristoforo Benigni Crespi,  fondatore dell’omonimo villaggio operaio ideale di Crespi d’Adda, inserito nella lista UNESCO del Patrimonio mondiale dell’umanità. Comprò nel 1894 il promontorio dove sorgevano i resti del castello visconteo di Trezzo, ma il suo obiettivo (avendo forte bisogno di energia elettrica per il suo opificio) era di realizzare una centrale idroelettrica; nacque così la splendida centrale Taccani in stile liberty nata dall’ingegno dell’architetto Gaetano Moretti.

Centrale idroelettrica

Leonardo e i suoi studi sull’acqua

Qui il fiume scorre incassato fra alte rive moreniche, sinuoso e spumoso, con piccoli isolotti che hanno, da sempre, impedito la navigabilità del quarto fiume più lungo d’Italia, ben visibili dall’alto del piccolo santuario della Rocchetta (XIIsec.) un luogo dello spirito, tappa del Cammino di Sant’Agostino. E qui a cavallo del 1500 poteva capitare d’incontrare Leonardo da Vinci, intento a schizzare e progettare chiuse e conche per poter “by- passare” queste impetuose rapide, formate dalla presenza di alte pietre acuminate ( Tre Corni), ostacolo per la navigazione di piccole imbarcazioni, che fanno anche da scenario a una sua celebre tela: la Vergine delle rocce.

Riprendiamo la nostra Mazda CX-5, dove  riconosciamo che si viaggia comodi, grazie ad una  ottima seduta studiata dalla Mazda, che permette di godere di un’ottima visibilità anteriore. I 4,55 metri di lunghezza di questo sport utility vehicle sono adatti al contesto urbano ma anche alle lunghe percorrenze. Infatti è confortevole sia in città che in autostrada, dove risulta particolarmente silenziosa grazie ai doppi vetri Silence. Nel tragitto, abbiamo notato che anche lo sterzo ha un buon comportamento e grazie al G-Vectoring Controlsi migliora l’inserimento del nelle curve riducendo o aumentando la coppia del motore.

Arrivo Vaprio d’Adda

Arriviamo a Vaprio d’Adda per costeggiare il naviglio Martesana,  dominato dalla Villa Melzi, con  a sinistra l’Adda e  l’ardito ponte che unisce Vaprio, in provincia di Milano, a Canonica d’Adda, già provincia di Bergamo. Due passi e si arriva alla casa del Custode delle acque: sue prime notizie si hanno a partire dal 1582, punto di controllo per favorire la navigazione e il traffico di merci che da qui transitava per raggiungere Milano. Oggi è sede della galleria interattiva “Leonardo e l’Adda” (aperto solo sabato dalle 10 alle 12).

Naviglio Martesana

Costeggiando la riva ombreggiata da enormi alberi di ontani e pioppi, si possono vedere cigni in cova e gli anatroccoli appena nati, svassi e folaghe intente a imbeccare i piccoli a pochi metri più in là, oltre a sfiorare le altre centrali idroelettriche che dispongono di potenti turbine come la Bertini, a Cornate d’Adda, con la bella facciata e finestroni liberty, realizzata nel 1898 per fornire elettricità alla neonata rete tramviaria di Milano, fino all’ardito ponte in ferro di S.Michele a Paderno, candidato all’UNESCO, opera simbolo dell’archeologia industriale lombarda, che sorregge su due piani, la strada e la ferrovia, alti 80 metri sul livello dell’acqua, da qualche mese in restauro.

L’ardito Ponte di Paderno

E se a qualcuno venisse voglia di attraversare il fiume in un modo insolito, a Imbersago può approfittare dell’ultimo esempio di traghetto leonardesco cosi come lo si vede negli schizzi di Leonardo raccolti nel suo Codice Atlantico: con la sola forza iniziale delle braccia e una fune, la corrente del fiume vi porterà con la vostra auto a seguito, alla riva opposta di Villa d’Adda.  E vi farà tornare indietro anche se controcorrente. Provare per credere.

Traghetto Leonardesco

Info

www.addadileonardo.it
Per noleggio bici e navigazione sul fiume
www.addainsieme.it

DOVE DORMIRE
BEST WESTERN Villa Appiani www.villappiani.it, 4 stelle
Via A. Sala, 17 20056 Trezzo sull’Adda (Milano)
tel 02 92002401 – info@villappiani.it

DOVE  MANGIARE
Ristorante Al Molo 13
Via Alzaia13,  Trezzo
tel. 02 90939710
www.ristorante-almolo13.com
Osteria della Buona Condotta
Via Cavenago 2, Ornago
Tel.039.6919056

LA COMPAGNA DI VIAGGIO:

Per quanto riguarda la motorizzazione, si tratta di un benzina 2.0L 165 CV Skyactiv-G 2WD, abbastanza reattivo e adeguato a tutti i contesti con una trazione anteriore e  un cambio manuale a 6 rapporti. Gli altri motori disponibili sono un benzina 2,5 L Skyactiv-G da 194 CV, oppure i turbodiesel 2.2 da 150 o 184 CV (in arrivo ad aprile) con trazione anteriore o integrale. con cambio manuale o automatico. Per quanto riguarda la motorizzazione, si tratta di un benzina 2.0L 165 CV Skyactiv-G 2WD, abbastanza reattivo e adeguato a tutti i contesti con una trazione anteriore e  un cambio manuale a 6 rapporti.

Le tecnologie di sicurezza i-ACTIVSENSEvalgono al SUV nipponico 5 stelle Euro NCAP. Oltre alle telecamere e ai sensori incorporati, troviamo l’Active Driving Display che proietta le informazioni importanti per il guidatore sul parabrezza, in modo avere sempre la situazione sotto controllo. Il Supporto intelligente di frenata in città SCBS con Riconoscimento dei segnali stradali (TSR), Cruise control adattivo di Mazda, fari a LED adattivi (ALH) e molte altre innovazioni di sicurezza rendono la guida sicura in tutte le condizioni.

Il G-Vectoring Plus è di serie su tutte le versioni e anche molte delle tecnologie citate di sopra. Il prezzo per la versione i2.0 Skyactiv-G da 165 CV con cambio manuale a sei marce e trazione anteriore, parte da 36.800 euro.