Ricette di viaggio

In Puglia, a Gallipoli, la bella del Salento, il polpo alla pignata

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Per gustare il polpo alla pignata, o come si dice in dialetto  “Lu purpu alla pignata”,  abbiamo scelto Gallipoli con le sue stradine e le case dai muri bianchi, bellissima cittadina del Salento.

Il centro storico, ricco di chiese barocche e palazzi antichi, è adagiato sull’acqua e collegato alla terraferma da un ponte all’inizio del quale si trova il Castello Angioino Aragonese. Una scaletta collega la Chiesa della Purità con l’omonima spiaggia. In centro si può visitare la Cattedrale barocca dedicata a Sant’Agata e la Fontana Greca con decorazioni mitologiche. Nella Chiesa di San Francesco è conservata invece la statua lignea del “mallandrone”, il cattivo ladrone crocifisso accanto a Gesù, dal ghigno talmente realistico da essere definito da D’Annunzio un “capolavoro di orrida bellezza”. Gallipoli è famosa per le sue celebri spiagge lambite da un mare trasparente. La riviera sud è per la maggior parte sabbiosa con stabilimenti balneari. Tra le spiagge più famose c’è Punta della Suina. La parte nord del litorale, invece, si snoda fino a Santa Maria al Bagno con scogliere frastagliate e splendidi fondali. Lu Purpu se coce cu l’acqua soa stessa”, cioè “Il Polpo si cuoce con la sua stessa acqua”, si dice in Salento. Nella ricetta tradizionale salentina, infatti, per ottenere un polpo morbido e gustoso non si aggiungono liquidi, ma lo si lascia cuocere, nella tipica pignatta di terracotta,  in quella che il mollusco stesso produce.

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 Lu purpu alla pignata

Ingredienti

  • 1 kg di polpo
  • 400 gr di pomodorini
  • 1 cipolla rossa
  • 2 spicchi d’aglio
  • Prezzemolo tritato
  • 2 patate medie
  • ½ bicchiere di vino bianco secco
  • Olio evo, sale q.b

Preparazione

Pulite e battete il polpo, poi tagliatelo a pezzi. In una pignatta di terracotta mettete i pomodorini tagliati e lavati, il prezzemolo, l’aglio e la cipolla tritata. Unite il polpo a pezzi, irrorate d’olio e mettete sul fuoco coprendo la pentola con un coperchio. Cuocete a fuoco lento. Dopo 15 min unite il vino, fate evaporare e cuocete ancora per circa 1 h. Unite le patate a pezzi e salate. Continuate la cottura per altri 30 min.  Lasciate asciugare senza coperchio a fiamma più alta. Servite con fette di pane tostato. Può essere accompagnato con un  Rocci Puglia Igt Bianco

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Dove mangiare lu purpu alla pignata

  • Trattoria Le Fontanelle, via Venezia 32, Gallipoli, tel 0833/266857
  • Vista Mare, via Calò 17, Gallipoli, tel 0833/262420

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