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Ecco il nuovo sito della Regione Veneto per promuovere il turismo

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Si trova all’indirizzo www.veneto.eu ed è il nuovo sito della Regione Veneto, da pochi giorni on line. È stato presentato ufficialmente alla BIT quale strumento di promozione del Piano Strategico regionale del turismo. Si tratta di un progetto imponente, al quale è affidato il compito di guidare la promozione della Land of Venice, la nuova brand identity presentata lo scorso anno. Il sito, insieme agli altri strumenti digitali messi a disposizione dei turisti, è considerato una vetrina e uno strumento imprescindibile per raccontare ai visitatori la ricchezza del territorio regionale, permettendo loro di scoprire le altre peculiarità ed eccellenze della regione e andando “oltre Venezia”.

Il turismo veneto, tra overtourism e competitività

La presentazione alla BIT è stata introdotta dal governatore della Regione Veneto Luca Zaia, che ha spiegato come ““L’overtourism, vale a dire il sovraffollamento turistico di cui soffrono in tutto il mondo numerose mete ambite da visitatori e viaggiatori, è uno dei grandi temi d’attualità ma è soprattutto un ambito amministrativo e gestionale ricco di complessità e insidie per chi vuole dare soluzione al problema”. E ha aggiunto: “Strumenti irrinunciabili per quanti si cimentano in questa difficile sfida sono quelli informatici e dell’innovazione digitale, capaci di fornire un supporto essenziale sul piano dell’informazione, dell’organizzazione dei servizi, della promozione di itinerari alternativi e della gestione dei flussi”.

L’assessore regionale al turismo Federico Caner ha inquadrato invece il nuovo progetto all’interno del nuovo Piano strategico del turismo e ne ha illustrato le peculiarità. “Il turismo veneto, per rimanere competitivo sul mercato nazionale e internazionale, deve dotarsi di una linea strategica chiara, condivisa con il territorio” ha dichiarato. “Se innovazione, trasversalità, trasporti e accoglienza diffusa sono gli aspetti portanti del Piano Strategico del Turismo Veneto, non bisogna dimenticare la promozione. Il nuovo sito in quest’ottica è fondamentale grazie a contenuti e modalità di fruizione pensate in base a cosa cerca il turista e al dispositivo utilizzato, distribuendo in maniera intelligente i contenuti disponibili tra sito web, app e gli altri strumenti di consultazione digitale”.

L’importanza dell’informazione digitale

Il tema dell’incontro è stato poi sviluppato da Edoardo Colombo, esperto di turismo digitale che ha spiegato: “Il turismo è la più digitalizzata delle industrie: i grandi operatori online del travel internazionale, oltre a Google e Facebook, impegnano importanti risorse in ricerca e sviluppo e investono sul webmarketing vendendo il prodotto Italia. Intelligenza artificiale e nuove modalità di interazione, soprattutto in mobilità, propongono a chi viaggia informazioni affini al proprio profilo, che si convertono in prenotazioni e servizi acquistati online, non più solo per quanto riguarda trasporti e ricettività alberghiera ma anche per tutte le componenti che costituiscono l’esperienza di viaggio. Per questo è importante che si popoli la rete di contenuti qualificati per alimentare gli algoritmi di informazioni aggiornate capaci di attrarre i turisti verso località meno congestionate allungando la permanenza”.

A seguire la digital strategist Marianna Marcucci, ha aggiunto: “Oggi nel digital marketing trasparenza, autenticità e fiducia guidano i viaggiatori nella scelta delle destinazioni. In questo contesto è fondamentale il ruolo dei nano influencer, persone che non hanno un alto numero di follower ma generano altissimi tassi di coinvolgimento nel pubblico che li segue. Con il mercato dei Social Media Influencer destinato a superare i 9 miliardi di dollari entro il 2020, stiamo soltanto iniziando a vedere quanto possano essere importanti per il mondo del travel, come possano offrire accesso a un pubblico molto più di nicchia e rilevante che, a sua volta, offre elevati tassi di engagement a un costo molto inferiore. Per questo è importante saperli riconoscere e avere una strategia digitale per renderli ambasciatori di una destinazione”.

Finale con gusto

L’incontro, condotto dal giornalista di Radio Montecarlo Maurizio Di Maggio, a sua volte influencer del settore viaggi, è terminato con “Veneto, the land of cooking”, una degustazione di prodotti tipici del territorio veneto condotta da chef Peppone di Linea Verde Rai. Tra i prodotti tipici presentati: Il risotto con radicchio di Verona IGP e formaggio Asiago DOP, il risotto all’isolana, i tortellini di Valeggio sul Mincio “Il nodo dell’amore”, e il gelato della tradizione veneta fatto con macchina a ghiaccio e sale.