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Audi è ormai prossima alla guida autonoma

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Audi guida autonoma – Chi di noi non ricorda KITT, la favolosa auto nera di Supercar con la sua intermittente luce rossa, che interagiva come fosse umana e poteva compiere autonomamente azioni come guidare e schivare ostacoli? Sono passati trent’anni da allora, e qualche progresso lo abbiamo fatto. O meglio, la casa tedesca Audi ha delle interessanti novità.

Audi A3 Sportback e-tron

Torniamo leggermente indietro, è l’Ottobre 2014 quando sulla pista di Hockenheim scende in pista una Audi RS7, che si posiziona sulla linea di partenza ed attende il via. La particolarità? Non c’è nessuno a bordo: non è telecomandata e non c’è nessuno nascosto all’interno per gestirla. Parte al segnale e sotto gli occhi curiosi e stupefatti di migliaia di spettatori compie un intero giro del tracciato in circa due minuti e con una velocità massima di 240 km/h senza minime sbavature.

Audi A7 piloted driving concept

Ma è servito a qualcosa quell’esperimento? Certo che sì: i dati raccolti sono stati trapiantati nel DNA delle nuove vetture del marchio dai quattro anelli, che godono ora di una certa “libertà” atta ad aiutarci nella guida di tutti i giorni – sebbene la guida autonoma per il momento rimanga ancora un lontano, ma sempre più vicino, traguardo. Prendiamo ad esempio la nuova A3 e vediamo come funzionano le nuove tecnologie.

Audi A3 Sportback e-tron

Se i sensori rilevano un pericolo ed il conducente non agisce in tempo (per distrazione o per un colpo di sonno), la vettura frena da sola attivando le “quattro frecce”, segnalando quindi a che ci segue di rallentare con cautela. O ancora mantiene la traiettoria grazie alla segnaletica, impostando eventuali curve e permettendo così di staccare le mani dal volante. Il tutto accade quando si è in città, quindi a velocità tutto sommato basse, ma è già qualcosa di davvero notevole ed insolito. E per finire in bellezza, il parcheggio lo fa da sé. Almeno quello ora diventerà un momento di relax!