di Laura Orlandi
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Ciao amiche di Auto&Donna,
lunedì inizia la Settimana Santa, cioè quella che precede la Pasqua, durante la quale i Cristiani si preparano a festeggiare uno dei giorni più importanti dell’anno religioso. Anche in Brasile, dove la religione cristiana rappresenta il “credo” ufficiale, e dove vive la comunità cattolica più numerosa al mondo (nonostante la presenza di tantissimi altri culti e sette). La Semana Santa è una settimana molto sentita e caratterizzata da varie celebrazioni, così come in altri paesi cattolici.
Diversamente dall’Italia, il Venerdì Santo è giorno festivo in Brasile mentre il lunedì dell’Angelo è un normale giorno lavorativo. La tradizione di questa festività arriva dal periodo dello schiavismo in cui, per rispetto alla morte di Gesù Cristo, il Venerdì Santo era l’unico giorno dell’anno in cui agli schiavi era consentito non lavorare. Anche in Brasile, il Venerdì Santo è giorno di digiuno (Jejum), e i Brasiliani si astengono soprattutto dalla carne.
Oltre alle classiche rappresentazioni della Passione di Cristo, come la Lavanda dei piedi del Giovedì e la Deposizione di Cristo del Venerdì Santo, in parti diverse del Brasile esistono anche altre tradizioni più folcloristiche. Una di queste è la cerimonia del “Malhação do Judas” che avviene il sabato, detto “Sabado de Aleluia”. Consiste nel colpire con un bastone e alla fine bruciare, un fantoccio fatto di segatura, stracci o giornali, che viene appeso e portato in giro per le strade delle città e che rappresenta Giuda, il traditore.
A Ouro Preto, città storica del Minas Gerais, la Semana Santa è molto sentita e le celebrazioni avvengono per le strade della città. Il momento più caratteristico è quello della notte del Sabato di Pasqua, in cui tutti gli abitanti della città ricoprono le strade lastricate del centro con un tappeto di sabbia, frammenti colorati di cuoio, chicchi di caffè e segatura (in passato veniva fatto con fiori e foglie come da antica tradizione portoghese) a rappresentare disegni vari, sia sacri che profani, per delineare il percorso delle processioni pasquali della domenica. Se volete vederle, ricordatevi di alzarvi presto al mattino (se non riuscite a rimanere svegli durante la notte). I disegni durano solo poche ore, appena passata la processione, le strade vengono subito pulite.
A Cidade de Goias, nello stato di Goias, nel centro del Brasile, il momento più importante della Semana Santa è invece il mercoledì, in cui avviene la processione che rappresenta l’episodio dell’arresto di Cristo. Per le strade della città, vengono spente tutte le luci (anche dell’illuminazione stradale) e migliaia di persone, al chiarore solo di torce, percorrono le strade seguendo i “Farricocos”, 40 figure incappucciate e abbastanza inquietanti, i cui costumi risalgono all’epoca dell’inquisizione.
A Salvador, infine, nello stato di Bahia, migliaia di persone scendono in strada travestiti da diavoli, lottando uno contro l’altro, fino a che, alla fine della giornata vengono salvati da Gesù.
Queste sono alcune delle tradizioni che ho scoperto, cercando informazioni sulla Pasqua in Brasile. Tante sono probabilmente simili a vari rituali di altri paesi del mondo o magari di regioni dell’Italia stessa. Settimana prossima vi racconterò la Pasqua brasiliana “a tavola” e vi darò anche la ricetta tipica del giorno di Pasqua.
Buon we amiche, e buona settimana! Laura