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A Morbegno per la Mostra del Bitto

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È tutto pronto a Morbegno, in bassa Valtellina, per la 110° edizione della Mostra del Bitto (www.mostradelbitto.com) che quest’anno si tiene nel fine settimana del 14 e 15 ottobre. Le origini di questo prelibato formaggio e della sua festa si perdono nella notte dei tempi, quando i pastori salivano sulle montagne con le loro greggi per sfuggire alla calura estiva.

Sarebbero poi stati i Celti a conferirgli il nome bitu, cioè “perenne” al tipico prodotto di queste valli, la cui alimentazione delle mucche a base di erbe alpine gli conferisce il caratteristico sapore. È agli inizi dell’Ottocento, tuttavia, che i produttori affinano la tecnica e ogni autunno si riuniscono proprio a Morbegno per partecipare a un concorso. Con il tempo i casari cominciano ad arrivare anche dalle valli vicine e la competizione si trasforma anno dopo anno in una grande festa.

Una quindicina di anni fa, poi, la Mostra del Bitto è stata affiancata e arricchita dalla Fiera Regionale dei Prodotti della Montagna Lombarda, che celebra, insieme ai re dei formaggi valtellinesi, anche gli altri prodotti tipici, dai pizzoccheri agli sciatt ai taroz, senza dimenticare la Bresaola della Valtellina IGP, da provare abbinata al Bitto e alla Casera.

Due giorni nel gusto

Tutta Morbegno, dalla centrale Piazza Sant’Antonio al Polo Fieristico sulle rive dell’Adda, si vestiranno a festa per celebrare il prelibato formaggio. Nel centro storico sarà possibile trovare i calecc, le tradizionali costruzioni in pietra che nei pascoli facevano da base di appoggio per la culdera, il recipiente di rame dove veniva lavorato il Bitto.

Non solo, negli stand gastronomici si potranno gustare anche le altre specialità valtellinesi in versione street food, dagli sciatt ai pizzoccheri da passeggio. Negli spazi semi aperti che si affacciano sarà allestita l’area spettacoli.

Tutta Morbegno, dalla centrale Piazza Sant’Antonio al Polo Fieristico sulle rive dell’Adda, si vestiranno a festa per celebrare il prelibato formaggio.

In città tornano le rievocazioni storiche legate al comparto lattiero-caseario: i gruppi folkloristici e gli artigiani animeranno le piazze con dimostrazioni di mestieri e produzioni tradizionali e nei classici “calecc”- le antiche costruzioni in pietra dislocate sui pascoli che garantivano un riparo alla “culdera” di rame dentro cui  nasceva il Bitto-, verranno effettuate le lavorazioni del latte e la trasformazione in formaggio e in ricotta.

Nelle casette dello street food valtellinese si serviranno sciatt e pizzoccheri da passeggio, ideali da assaporare durante una visita ai mercatini dei produttori o all’area eventi e spettacoli.

Sempre in piazza S.Antonio la Casèra ospiterà l’esposizione delle forme di Bitto DOP, Valtellina Casera DOP e Scimudin partecipanti allo storico concorso che mette in competizione da oltre un secolo i casari ed il loro lavoro, premiandone le forme migliori.

 

LA RICETTA: Taroz valtellinesi con il bitto DOP

Ecco una ricetta tradizionale valtellinese che utilizza ingredienti semplici della lunga tradizione della valle.

Ingredienti per 4 persone

  • 400 gr di patate
  • 300 gr di fagiolini
  • 100 gr di fagioli
  • 200 gr di bitto
  • 150 gr di burro della Valtellina
  • 1 cipolla
  • sale e pepe

Mettete a bollire le patate con la buccia, i fagiolini e i fagioli. A fine cottura, sbucciate le patate, unitele ai fagiolini e ai fagioli e schiacciate il tutto fino a ottenere una purea omogenea. Tagliate il bitto a cubetti e soffriggete la cipolla con il burro e un pizzico di pepe. In una pirofila alternate gli strati di impasto e di bitto a cubetti. Cospargete il tutto con il soffritto di cipolla e burro.

Il vino: Grumello Valtellina Superiore DOC, un rosso asciutto, ma vellutato.

DOVE MANGIARE

*Osteria del Crotto, loc. Madonna, Morbegno, tel 0342/614800, www.osteriadelcrotto.it . Locale rustico in un edificio dell’800 che propone un menù con ricette tipiche valtellinesi realizzate con ingredienti locali e di qualità. Prezzo medio a persona € 22-44.

*Osteria del Zep, Piazza Marconi 16, Morbegno, tel 0342/6110058, www.osteriadelzep.com Cucina valtellinese, tra cui il lardo al pepe e miele, gli sciat valtellinesi, e il formaggio alla piastra con polenta, serviti in un ambiente settecentesco con arredamento ispirato alla civiltà contadina. Prezzo medio a persona € 21.

DOVE DORMIRE

*Hotel La Ruota***, via Stelvio 180, Morbegno, tel 0342/610117, www.hotellaruota.com. Struttura con 23 stanze dotate di TV, frigobar, connessione wifi. Ristorante con piatti della cucina valtellinese a disposizione. Doppia con colazione da € 85.

*Hotel Margna***, via Margna 36, Morbegno, tel 0342/610377. In un elegante edificio di inizio Novecento sorge appena fuori dal centro storico di Morbegno. Le camere, alcune con balcone, offrono bagno privato con doccia e phon e wi fi gratuito. Ristorante con cucina locale. Doppia da € 69.

INFO

Consorzio Turistico Porte di Valtellina, tel 0342/601140

www.mostradelbitto.com, www.morbegno.gov.it

Orari festa: sab 9-23; dom 9-19