Di Raffaele d’Argenzio
Abbiamo ricevuto applausi per la nostra scelta di riscoprire e difendere le autenticità dei nostri territori, ma non siamo ancora soddisfatti. Vogliamo aggiungere che non basta parlarne, altrimenti basterebbe guardare un documentario e comprare nei supermercati i piatti tipici, come la zuppa Toscana, le orecchiette pugliesi o gli spaghetti alle vongole alla napoletana…zuppe o piatti che semmai sono stati fatti a Busto Arsizio. L’importante è andarci, sentire l’emozione che riesce a darci arrivandoci, camminando sulle sue strade, sulle sue pietre, sentirne gli odori, i profumi, i sapori che soltanto quel luogo può dare.
POESIA DI VIAGGIO 2024, I VINCITORI POESIA DI VIAGGIO
Anche questa edizione del concorso è terminata, con quattro vincitori, cioè con due terzi premi ex aequo. Tutto bene, tranne il rimbrotto ricevuto da una delle partecipanti, che ha accusato la giuria di non aver scelto la sua poesia, ma di avere premiato invece componimenti fatti da poeti non professionisti. CHE MAGNIFICO COMPLIMENTO! Infatti, è proprio quello che vogliamo: non professionisti, ma soltanto persone che sanno cercare e trovare la poesia nei loro viaggi.
LE MONGOLFIERE TORNANO A VOLARE IN ALTO CON SOGNI E SPERANZE
E sono i sogni e le speranze di quei ragazzi disabili o con patologie che ci inviano racconti a cui affidano i loro sogni. Sono racconti semplici, ma pieni di amore e di speranze. Quest’anno, la Giuria ha scelto i racconti di Francesca Colombo, Sara Pisani e Pasqualina “Lina” Vetere. Ma non ci sono graduatorie, in questo concorso ci sono solo PRIMI PREMI. E quest’anno li hanno conquistati tre ragazze. Noi cerchiamo di realizzare i loro sogni, di avvicinarci ai loro desideri. Ci proveremo anche stavolta, ma se non dovessimo riuscirci pienamente, già me ne scuso con Francesca, con Sara e con Lina.
LA CALABRIA, AUTENTICITA’ E BELLEZZA DA SCOPRIRE
Nel nostro illusorio e donchisciottesco cammino, vorremmo fare scoprire le preziose autenticità di ogni Calabria regione per conoscerle di più e amarle di più. Abbiamo cominciato dalla, anche se per ben due volte la nostra rivista è stata tradita, investendo per una sua promozione senza essere poi ripagata del dovuto. Abbiamo cominciato dalla Calabria soprattutto perché lo dovevo a vari giovani calabresi che ho conosciuto, persone eccezionali, dalla tempra forte e trasparente, dalla volontà indomita, tanto diversi da alcuni che occupano posti di comando ed esercitano il potere senza esserne degni. Speriamo che questi giovani (Francesco, Debora, Marco, Laura…) possano tornare nella loro Calabria aiutandola a riprendersi pienamente l’autorità morale che merita, oltre quella della naturale bellezza. Esempi da seguire: Giovani Imprenditori Calabresi, raccolti nel libro “Storie luminose” di Debora Calomino.