Infiniti Q Inspiration Concept
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Infiniti Q Inspiration Concept: in pole position verso il futuro

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Il futuro è fra noi. Ad esempio osservando la Infiniti Q Inspiration Concept. E’ un prototipo da poco presentato. Anticipa il design delle prossime berline che porteranno il marchio di lusso della Nissan. E non si tratta solo di estetica. Tutto è proiettato in avanti, temporalmente parlando; perché troviamo soluzioni tecnologiche molto avanzate nel campo dell’automazione e una evoluzione sofisticata in campo motoristico, applicabile subito, per ottenere interessanti vantaggi in termini di consumi ed emissioni.

 

INFINITI Q INSPIRATION CONCEPT, IL DESIGN DEL FUTURO

Infiniti Q Inspiration Concept

Il design della Infiniti Q Inspiration Concept mostra un futuro molto vicino. Le berline di lusso oggi hanno forme sempre più vicine a quelle di una coupé, perché i vantaggi sono molteplici. Quindi un corpo vettura sensibilmente basso, molto lungo e piuttosto largo, una forma decisamente slanciata. Senza tuttavia arrivare agli estremi delle sportive pure, dove per entrare in auto si deve precipitare in un abitacolo rasoterra. Questo prototipo Infiniti segue tale tendenza stilistica andando un po’ oltre. Infatti si nota una profonda pulizia delle linee, senza molti orpelli. Tuttavia non mancano gli elementi distintivi, in particolare nella sezione anteriore, dove si esprime decisione con quella enorme griglia (i cui contorni sono illuminati dai LED delle luci diurne) e le due prese d’aria inferiori sdoppiate. Perché chi compra una Infiniti generalmente è piuttosto giovane e vuole un look dinamico. Concetto confermato pienamente anche nella coda, dove l’aspetto è proprio da coupé; il contrasto visivo è netto fra le sottili luci unite in un corpo unico e la massiccia zona del paraurti, chiusa da un vano che nasconde i terminali di scarico. Dando un’occhiata al tetto, possiamo guardare bene dentro, perché è del tutto trasparente.

Infiniti Q Inspiration Concept

Dove ci viene ricordato che si tratta di una berlina è nella fiancata. Infatti si nota subito un’altra tendenza stilistica che sta discretamente facendosi largo: l’assenza del montante centrale per facilitare l’accesso ai sedili posteriori, abbinata alle portiere che dietro hanno l’apertura controvento, come si usava parecchi decenni fa. Aprendo le porte si resta impressionati da un abitacolo che più moderno non si può. Quattro sedili separati dalla forma assolutamente inusuale ma molto anatomica, dove non manca l’eleganza. La consolle centrale prosegue anche dietro, dove i passeggeri dispongono di due schermi singoli (ma incastrati insieme) per gestire direttamente le applicazioni multimediali. La plancia è molto da astronave, dal volante alla strumentazione, tutta touch ovviamente, per ciascuna delle quattro persone a bordo.

 

TECNOLOGIA ALL’AVANGUARDIA

Infiniti Q Inspiration Concept

La Infiniti Q Inspiration Concept è all’avanguardia anche sotto la carrozzeria. Le funzioni di assistenza alla guida, presto trasferite anche sui modelli di serie della marca, sono pronte per quello che in gergo viene definito Livello 4 della guida autonoma o automatizzata a seconda dei gusti. Così come definito dallo standard tecnico internazionale, indica che il sistema automatico può prendere il controllo del veicolo e monitorare l’ambiente circostante senza necessità per il guidatore umano di riprendere il controllo; tuttavia tale sistema può operare solo in predeterminati ambienti e condizioni. Quella tecnologia è pronta per quando le normative e le infrastrutture lo consentiranno. Oggi ne viene utilizzata una parte per assistere il guidatore in alcune situazioni come la guida autostradale in colonna. Infiniti chiama il proprio sistema Pro Pilot.

Infiniti Q Inspiration Concept

Infine parliamo del motore. Niente elettricità in questo caso. Però il caro vecchio motore a benzina riceve un aiuto interessante e dimostra che questa più che centenaria forma di propulsione ha ancora molto da dire. Infiniti ha sviluppato una tecnologia chiamata VC-Turbo, dove VC sta per Variable Compression, compressione variabile. Combina potenza e prestazioni di un V6 a benzina con la coppia e l’efficienza di un moderno quattro cilindri diesel.

Sì, perché questo motore a quattro cilindri turbo è in grado di variare il rapporto di compressione della miscela aria/benzina a seconda delle esigenze, basso quando serve più potenza, alto quando è necessario consumare meno. Di conseguenza cambia continuamente anche la cilindrata. Il futuro è oggi, verissimo.