Ricette di viaggio

Cusano Mutri, bella come un presepe

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Al confine tra la Campania e il Molise, nella zona sannitica del Matese, si trova un altro dei Borghi più belli d’Italia: Cusano Mutri. Adagiato su uno sperone di roccia. Il borgo medievale si sviluppa tutto attorno alle vestigia del castello, tra case antiche, portici, piazzette e fontane. Soprattutto in autunno, qui abbondano i funghi, i porcini in particolare, con i quali si preparano sughi e piatti prelibati, ma anche le succulente castagne.

Questi frutti della terra vengono celebrati ogni anno con la Sagra dei Funghi, che si tiene tra settembre e ottobre, e la Sagra della Castagna, nella vicina frazione di Civitella Licinio. Da non perdere anche le frittate a base di asparagi selvatici, le paste fatte a mano, i prelibati formaggi e i salumi. Il piatto più caratteristico è invece la Zuppa Santella, che si prepara con polpettine di carne e cicoria, ma qui nascondo anche i vini robusti del Sannio, i rossi, come il Guardiolo Rosso e il Guardiolo Aglianico, e i bianchi, come il Guardiolo Bianco e il Falanghina.

Accediamo al centro storico percorrendo via Roma, che ci conduce nell’incantevole Piazza Roma. Da qui, saliamo i gradini per arrivare alla parte medievale del borgo. L’antica Porta di Mezzo è il varco di accesso per un salto nel tempo. Subito incontriamo la Chiesa degli Apostoli Pietro e Paolo, la più antica del borgo, fondata nel 550 d.C, con il suo campanile a pianta quadrata. Tra gli altri edifici religiosi che meritano una visita c’è la Chiesa di Santa Croce al Monte Calvario, edificata nel 1688 in seguito a un disastroso terremoto.

Nel 1805, un altro terremoto indusse la popolazione a recarsi in processione sul colle, portando una Spina Santa ricavata dalla corona di Cristo. Un atto notarile dell’epoca testimonia che durante il tragitto, la spina diventò bianca e le scosse smisero. Da allora, il 3 di agosto, la processione al Calvario si ripete. In Piazza Lago si possono invece ammirare i ruderi del castello, andato distrutto ne XVIII secolo durante una rivolta popolare. Nelle vicinanze, si trova anche Palazzo Santagata, un ex convento degli agostiniani, rimasto in auge fino al 1997.

SECONDO GIORNO: Telese Terme, tra storia e relax

Appena 18 km separano Cusano Mutri dalla cittadina termale di Telese Terme, sorta sulle vestigia dell’antica città romana di Telesia, occupata da Annibale e poi riconquistata da Quinto Fabio Massimo durante le guerre puniche. Partiamo di buon mattino e ci immettiamo prima lungo la SP12 e poi sulla SP10. Il tratto che collega Telese a San Salvatore Telesino è un vero e proprio museo all’aperto. Sono, infatti, visibili i resti dell’imponente cinta muraria romana.

La cittadina di Telese, importante centro della Valle Telesina, è famosa grazie alle sue terme, che cominciarono a essere sfruttate dal 1877 con i primi stabilimenti termali. Le sorgenti sulfuree, invece, sono scaturite dal terreno dopo il terremoto del 1349. Oggi, il moderno stabilimento si trova in Piazza Minieri e offrono la possibilità di fare bagni caldi, immersi nelle due piscine di acqua sulfurea situate nel Parco delle Terme.

In via Roma si può invece ammirare la Torre Normanna, alta 17 metri, rara testimonianza della presenza dei Normanni in Campania. Prendendo la strada che da Telese porta a Solopaca si arriva invece al Lago di Telese, uno specchio d’acqua circolare immerso in un superbo paesaggio naturale, meta di escursionisti da tutta Italia.

Zuppa Santella

Ingredienti

500 g di spezzatino di carne di vitello o pollo

  • 300 gr di carne macinata
  • 2 uova
  • 1 kg di scarola
  • 1 spicchio di aglio
  • Formaggio grana grattugiato
  • Pane raffermo e pane casereccio a fette
  • Sale e prezzemolo tritate
  • Latte o acqua

Preparate un brodo con la carne di pollo o di vitello. Nel frattempo pulite la scarola e lessatela in acqua salata. Preparate poi l’impasto per le polpette con la carne macinata, le uova, l’aglio, il sale, il formaggio e la mollica di pane raffermo, precedentemente messa in ammollo nel latte o nell’acqua e strizzata. Ricavate delle polpettine delle dimensioni di una piccola nocciola. Friggetele poi in olio bollente. In una pentola, unite la scarola, le polpettine e il brodo in quantità sufficiente per una zuppa. Lasciate insaporire qualche minuto e servite caldo con crostini di pane casereccio tostato.

 COME ARRIVARE 

In auto: Da Roma, A1 Roma-Napoli, uscire a Caianello, poi superstrada Caianello-Benevento, uscita Telese Terme-Cerreto Sannita e indicazioni per Cusano Mutri. Da Napoli, A1 Napoli-Roma, uscita Caserta Sud, poi prendere in direzione di Benevento, seguire indicazione per Telese Terme e immettersi sulla Benevento-Caianello. Uscire a Telese Terme-Cerreto Sannita e seguire le indicazioni per Cusano Mutri. Da Bari, A16 Bari-Napoli, uscita Benevento, poi Superstrada Benevento-Caianello, Uscita Telese Terme-Cerreto Sannita, direzione Cerreto Sannita, indicazioni per Cusano Mutri.

DOVE MANGIARE

*Alla corte dei Signori, Contrada Giocagne 70, Cusano Mutri, tel 0824/862795, www.allacortedeisignori.com.

*Osteria da Marcellino, Contrada San Felice 267, Cusano Mutri, tel 0824/862323, www.osteriadamarcellino.com

DOVE DORMIRE  

*Agriturismo La Roccia, Contrada Verzillo, Cusano Mutri, tel 331/4891243, www.agriturismolaroccia.net.

*B&B Gli Orticelli, via Orticelli 63, tel 331/4405481, www.gliorticelli-cusanomutri.it.

INFO: www.comunecusanomutri.it, www.prolococusanese.it