(In Italian and English) –
Avete mai pensato a un weekend ” metro-mediterraneo” dove sud e nord si incontrano a tavola?
Per esempoi Milano&Napoli o, se volete, Napoli&Milano…
L’importante è che a tavola ci si senta ” in location”… magari gustando un’iconica pizza “molto Sud” che sposa un ingrediente “molto Nord”
Ci ha pensato Vincenzo Lettieri , Master Pizza Maker napoletano che ha inventato un impasto usando un ingrediente davvero cosmopolita: l’aloe vera che, unita alle farine di tipo 1 e alla lievitazione di almeno 30 ore, conferisce particolare leggerezza e digeribilità, senza alterare il gusto inconfondibile del piatto-simbolo partenopeo.Le magiche proprietà dell’aloe, liberate in fase di lievitazione, non alterano il sapore della pizza. Unite all’utilizzo di farine di tipo 1 e alla lievitazione di almeno 30 ore, donano un’altissima leggerezza e digeribilità.
Al nuovo “Vurria” milanese la protagonista della carta è la pizza, ma non solo: in menù, oltre alle “rosse” e alle “bianche”, ci sono i calzoni, fritti e al forno, e gli irresistibili “panuozzi” ripieni, le imperdibili frittatine alle polpette di manzo con sugo di pomodoro e grana, dalla classica scarola alla napoletana ai deliziosi fritti.
Accurata anche la selezione di bevande: in carta vini rossi, bianchi e bollicine; birre rigorosamente artigianali di Birrificio Milano e KBirr – Cuoredinapoli; alcuni cocktail classici; i digestivi Nastro D’Oro della Penisola Sorrentina e una selezione di rinfrescanti infusi di tè biologici e matè, red e green.
Tra una pizza e l’altra… ecco la mia intervista
Vincenzo, dove trascorri un weekend libero?
In mezzo alla natura con la mia famiglia, uno dei miei spot prefeiti è escursioni con famiglia mezzo alla natura, per esempio nel Bergamasco. Se ho più tempo mi pisce tuffsrmi nl mare della Grecia: Creta .Mykonos. Corfù, Cefalonia… In effetti ci stavo pensando: una mia pizzeria in riva al mare… potrebbe essere una buona idea.
Che auto guidi?
Vado per le utilitarie, altrimenti noleggio. A Milano di giorno circolo in bici elettronica e la sera usi una Fiesta.
Una pizza che non dimenticherai mai?
Siamo nel 1995, le pizze allora erano piuttosto tradizionali. Decido di osare Er ti invento Melamangio con mozzaella, gorgonzola e mele… E’ rimasta nel mio dna, la propongo ancora oggi
C’è una pizza afrodisiaca?…
Beh forse proprio quella che ho studiato insieme alla nutrizionista Giorgia Arosio che ho chiamato Fragolosa. Un impasto all’aloe condito con fiordilatte, vellutata di asparagi, semi di sesamo neri, olio evo e basilico fresco. e in uscita mousse di fragole e cialda al parmigiano, un dolce-salato che di certo stimola i sensi… più afrodisiaca di così….
C’è una pizza che mangi solo se cucinata da un’altra persona?
Una piazza no… ma un piatto si! Le cipolle al pomodoro di mia suocera Carmela.Uniche al mondo!
Una pizza top nel cinema?
Quella di Totò!
ECCO LA RICETTA DELLA FAMOSA “PIZZA VURRIA” DI VINCENZO LETTIERI
Ingredienti
Topping:
125 gr Bufala Campana,
60gr Pomodorino giallo del vesuvio,
60 gr Pomodorino rosso del vesuvio,
Emulsione di basilico e olio evo, a finire Basilico fresco.
Preparazione:
Stendere con le mani il disco di pasta a forma circolare di circa 270 gr
Farcire con una mozzarella di bufala tagliata a fette
Mettere i pomodorini gialli e rossi, infornare in forno a temperatura superiore a 450 gradi.
La pizza ha bisogno di circa 90 secondi di cottura.
Una volta cotta, andremo a finirla in uscita con l’emulsione di basilico/olio e qualche foglia di basilico fresco.
INFO
Pizzeria Vurria
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