Ricette di viaggio Weekend Italy

A Sulmona, dopo aver visto la “Madonna che scappa”, gustiamo “la Pupa e il Cavallo”

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La mattina della domenica di Pasqua si rinnova a Sulmona (AQ) il rito di origine medievale della Madonna che scappa. Da un lato della centrale Piazza Garibaldi, sotto l’acquedotto romano, è allestito un trono con la statua di Cristo Risorto. Dalla parte opposta, si trova invece la Chiesa di San Filippo, dalla quale uscirà la statua della Madonna. Due membri della Confraternita di Santa Maria di Loreto interpretano i discepoli Pietro e Giovanni e corrono dalla Vergine per annunciarle la risurrezione del figlio. Dopo tre diversi tentativi di convincimento, la statua della Madonna esce finalmente dalla chiesa con il manto nero del lutto, e avanza lentamente, poiché ancora incredula, fino alla fontana monumentale al centro della piazza. Qui i portatori si fermano, poi iniziano una corsa sfrenata, durante la quale la statua della Vergine, grazie a un complesso sistema di fili, noto solo ai componenti della Confraternita, perde il mantello del lutto e svela un vestito verde e dorato, simbolo della primavera, della rinascita e della risurrezione. In cielo vengono liberate dodici colombe, mentre la folla esulta festante.

Chi si trovasse in città in occasione delle festività pasquali, non può perdersi un tour del centro storico, per ammirare le bellezze della municipalità che ha dato i natali al poeta Ovidio e ai confetti, celebri in tutto il mondo. Oltre alla centrale Piazza Garibaldi, sede della manifestazione, nelle vicinanze si trovano la bella Chiesa di San Filippo Neri, risalente al 1315 e la Chiesa di Santa Chiara, eretta attorno al 1200, e poi ricostruita in stile Barocco. La chiesa ospita al suo interno una piccola pinacoteca. Secondo la leggenda, proprio qui nacquero i celebri confetti, inventati dalle Clarisse che frequentavano l’edificio religioso. Da non perdere una visita all’Acquedotto medievale, fatto costruire nel 1256 da Federico II di Svevia, con le sue splendide e sinuose arcate e condotte. L’itinerario prosegue con una sosta alla Chiesa di San Rocco, donata alla città nel 1484 dalla Regina Giovanna d’Aragona, che amava così tanto questo luogo da attribuirsi il titolo di Principessa di Sulmona. Chi ha tempo, può visitare anche la bella Chiesa di San Francesco della Scarpa, risalente al 1291m che conserva una raffinata cantoria barocca, raffinati stucchi del Settecento  e una Pala di Paolo Olmo. Meritano una visita anche la Cattedrale dedicata a San Panfilo, il Complesso dell’Annunziata, composto da una chiesa e da un palazzo, la Fontana del Vecchio, il Museo Civico con la sua pregiata collezione archeologica e una selezione di artigianato abruzzese e l’Eremo di Sant’Onofrio a Morrone.

 

LA RICETTA: La pupa e il cavallo

Sono semplici biscotti di pastafrolla a forma di cavallo e di bambolina che vengono preparati in casa e donati ai bambini durante la Pasqua. La tradizione risale all’Ottocento, quando costituivano un dono nuziale. Successivamente, diventò un simbolo dell’Ultima cena.

Ingredienti

  • 200 gr di zucchero
  • 500 gr di farina
  • 3 uova
  • ½ cucchiaino di lievito per dolci in polvere
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 limone
  • Gocce di cioccolato
  • Confettini

Lavorate le uova con lo zucchero, poi unite la farina setacciata, il lievito per dolci e lavorate gli ingredienti fino a ottenere una pasta morbida e omogenea. Unite la scorza d limone e l’olio di oliva e amalgamate il tutto. Dividete la pasta e datele la forma di una bambolina e di un cavallo. Potete fare due pezzi grandi oppure più pezzi più piccoli. Decorate con i confettini colorati e le gocce di cioccolato. Mettete al cento un uovo intero e infornate a 180° per 20 minuti. 

COME ARRIVARE

In auto da nord, si prende l’autostrada Adriatica A14 in direzione di Ancona – Pescara, si prosegue sulla A24 in direzione Roma-L’Aquila-Avezzano e si prende l’uscita Pratola Peligna-Sulmona. Da Roma, A25 in direzione Pescara, poi uscita Pratola Peligna-Sulmona. Da Napoli Autostrada A1 con uscita Caianello, poi si prosegue sulla SS17 in direzione Castel di Sangro-Roccaraso-Sulmona.


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