Le tre opere d'arte che raccontano il magico mistero del Natale
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Le tre opere d’arte che raccontano il magico mistero del Natale

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Per un nuovo capitolo dell’Arte dal Divano oggi abbiamo scelto di raccontare, tramite opere d’arte, il magico mistero del Natale. Beato Angelico, Jacopo Tintoretto e Gaetano Previati insieme tesseranno le fila dell’antico racconto della nascita di Cristo. Un viaggio nell’arte che vi accompagnerà in questi giorni festivi e di raccolta.

 

L’annunciazione – Beato Angelico, convento di San Marco (FI)

Primo tassello della storia non può che essere l’Annunciazione dell’arcangelo Gabriele alla Vergine Maria. Un episodio raccontato con una tecnica straordinaria da Beato Angelico a metà del 1400. Un affresco del tutto semplice ed elegante in stile rinascimentale, ma ricco nel suo significato. L’ambientazione dà su un portico affacciato su uno splendido giardino oltre il quale si vede un boschetto con cipressi. Elemento di innovazione è la disposizione dei protagonisti lungo una diagonale, che partecipano così in maniera più efficace allo spazio. Insomma, per questa prima tappa del Natale abbiamo scelto una delle opere più famose del maestro ed uno dei migliori esiti in assoluto su questo soggetto.

Le tre opere d'arte che raccontano il magico mistero del Natale
Beato Angelico, Annunciazione, 1425 – 1426, affresco, 230 x 321 cm. Firenze, Convento di San Marco

 

Adorazione dei pastori – Jacopo Tintoretto, Scuola Grande di San Rocco (VE)

La seconda opera da noi scelta racconta l’arrivo dei pastori al luogo incantato. Uno dei più famosi pittori di sempre ha rappresentato con grande maestria questa scena nel ciclo dei “Dipinti per la sala grande di San Rocco”, custodito a Venezia. Jacopo Tintoretto infatti, con tecnica ad olio su tela tra il 1578 e il 1581, realizza un’iconografia del tutto diversa da quella tradizionale, scostandosi anche dalla solita disposizione delle figure. Una composizione particolare perché suddivisa su due piani: l’uno sovrapposto all’altro, illuminati da una luce sovrannaturale che penetra da un tetto completamente aperto. Un’opera straordinaria che ha subito catturato la nostra attenzione per la sua peculiarità e unicità, data la sua collocazione temporale.

Le tre opere d'arte che raccontano il magico mistero del Natale
Jacopo Tintoretto, Adorazione dei Pastori, 1578, Venezia, Scuola Grande di San Rocco

Credits foto: arte.it

 

Adorazione dei Magi – Gaetano Previati, Pinacoteca di Brera (MI)

L’ultima tappa del nostro racconto invece è di tutt’altro genere ed epoca. Dal pieno Rinascimento italiano alle soglie del secolo scorso. Gaetano Previati infatti realizza nel 1890 questa straordinaria opera simbolista nel significato e divisionista nella tecnica. Portando con sé la sua poetica, Previati realizza un’opera nel pieno significato cristiano arricchita però di una nota quasi fiabesca. La scena infatti non è molto contestualizzata e si svolge nei pressi di una piccola costruzione di cui si vedono solo alcuni dettagli. Lo sfondo invece è caratterizzato da una massa indefinita di persone accorse per vedere la piccola creatura. Uno stile diverso da quello che può essere la pittura decisa e pulita di Angelico, ma altrettanto forte e ricco di significato.

Le tre opere d'arte che raccontano il magico mistero del Natale
Gaetano Previati, Adorazione dei Magi, 1890-1894 – Olio su tela – 58,8×131, Pinacoteca di Brera, Milano

Credits foto: Pinacotecabrera.org

 

Se ve lo siete persi e siete in alto mare con i regali di Natale, qualche settimana fa qui vi abbiamo consigliato delle chicche per gli amanti della storia dell’arte. Curiosi?