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I 10 nuraghe più belli di Sardegna

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I nuraghi della Sardegna costituiscono un unicum nella loro particolarità. Sull’isola se ne contano più di settemila e sono stati costruiti per circa un millennio, dal 1800 all’800 a.C. Candidati a fare il loro ingresso nella lista dei siti UNESCO come patrimonio unico, costituiscono per molti aspetti ancora un enigma. Per esempio, non è ben nota la loro funzione, tra chi sostiene che fossero torri difensive, chi centri amministrativi e chi, invece, centri religiosi o rituali. In ogni caso, chi visita la Sardegna non può mancare una visita a questi “giganti di pietra”. In questa puntata della rubrica TOP 10 siamo andati alla scoperta dei 10 nuraghe più belli di Sardegna.

1.Su Nuraxi (Barumini, SU)

Il complesso di Su Nuraxi, (“il Nuraghe”, in Sardo), è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1997 ed è stato riconosciuto come l’esempio di nuraghe più completo. Si trova nella storica regione della Marmilla, nel Sud Sardegna e risale al 16°-14° secolo a.C.  A scoprirlo, tra il 1950 e il 1957, è stato l’archeologo Giovanni Lilliu. Su Nuraxi è il complesso più importante della Sardegna e offre una preziosissima testimonianza della vita di un villaggio nuragico dell’epoca. Si compone di una torre centrale, circondata da una cinquantina di capanne a pianta circolare, in grado di ospitare tra i 100 e i 1000 abitanti. Si possono visitare le diverse stanze sovrapposte all’interno del nuraghe e scoprire i rituali che qui si svolgevano. Imperdibile anche il villaggio preistorico, fedelmente ricostruito.

2. Nuraghe di Palmavera (Alghero, SS)

Tra la baia di Alghero e il parco di Porto Conte si trovo il Nuraghe di Palmavera, tra i più belli di tutta la Sardegna. L’insediamento, composto da un corpo centrale con due torri e un villaggio di circa cinquanta capanne risale al 15° secolo a.C . Quest’ultimo è visibile solo per un quarto delle sue dimensioni e si pensa che durante l’Età del Bronzo potesse contare ben duecento capanne. Splendido anche il paesaggio circostante, costituito da macchia mediterranea e ulivi secolari, con una vista mozzafiato sulla baia di Porto Conte.

3. Nuraghe La Prisgiona (Arzachena, SS)

Situato in località Capicherà, nel territorio del Comune di Arzachena, a pochi km dalla celebre Costa Smeralda, il Nuraghe La Prisgiona, si trova in una splendida posizione elevata che domina un’area di cinque ettari. Il complesso comprende un nuraghe e un villaggio di circa cento capanne a pianta circolare. All’interno del cortile si può ammirare anche un pozzo ancora funzionante, profondo 7 metri, che custodisce al suo interno numerosi reperti decorati. A 6 km di distanza, in località Malchittu, merita una visita anche lo splendido Nuraghe Albucciu, un interessante complesso che include una torre centrale circondata da un villaggio e dalle famose Tombe dei Giganti, il tutto immerso in un paesaggio caratterizzato da maestose rocce di granito.

4. Nuraghe di Santu Antine (Torralba, SS)

Nella regione del Meilogu, nell’area di Torralba, in provincia di Sassari, si trova invece il Nuraghe di Santu Antine (cioè di San Costantino), uno dei più grandi e meglio conservati di tutta la Sardegna. Chiamato anche “Sa domo de su re”, ha la forma di un triangolo equilatero con tre torri distanziate di circa 42 metri l’una dall’altra. In origine, la torre centrale era alta ben 25 metri. Al suo interno sono stati ritrovati importantissimi reperti archeologici, tra statue, ceramiche e utensili di uso quotidiano. Imperdibile per chi vuole conoscere la storia e la preistoria della Sardegna.

5. Nuraghe di Losa (Abbasanta, OR)

Sull’altopiano basaltico di Abbasanta, a cinque km dal centro cittadino, si trova il misterioso Nuraghe di Losa, che ancora cela moltissimi segreti. La sua particolarità, infatti, consiste nel fatto che era utilizzato per scopi rituali e funerari, come hanno svelato i numerosi reperti trovati nella zona. Spicca la maestosa torre centrale e vale una visita l’interessante Museo Archeologico che si trova all’interno del complesso.

6. Nuraghe Santa Barbara (Macomer, NU)

Circa una trentina di km più a Nord del Nuraghe di Losa, nel comune di Macomer (NU) si trova il Nuraghe Santa Barbara, splendido esempio di architettura megalitica, caratterizzato da una maestosa torre centrale e da un bastione alto quasi nove metri che racchiude un cortile a cielo aperto.

7. Nuraghe Arrubiu (Orroli, CA)

Nel Sud della Sardegna, a Orroli, nel cagliaritano si trova l’impressionante Nuraghe Arrubiu, detto anche “Il gigante rosso” per la sua caratteristica colorazione dovuta ai licheni che lo ricoprono. Risale al 1550 a.C e si compone da una torre centrale circondata da altre cinque torri minori, all’interno delle quali si trova una cinta con altre sette torri che formano una seconda cinta muraria difensiva. Il complesso nuragico, che conta un totale di ventuno torri, ricopre una superficie di cinque ettari. Inoltre, la sua posizione elevate regala una vista mozzafiato sulla campagna circostante che dimostra l’abilità degli antichi nello sfruttare l’ambiente circostante a scopi difensivi.  

8. Nuraghe di Monte Urpinu (Cagliari)

Sopra alla città di Cagliari, in posizione panoramica, si trova il Nuraghe di Monte Urpinu, un piccolo gioiello di grande interesse. Oggi si possono vedere solo poche vestigia, ma si pensa che in origine si trattasse di una grande reggia nuragica con un bastione quadrilobato, circondato da una cinta muraria esterna e un numero imprecisato di torri. Nel corso dei secoli, le sue pietre sono probabilmente state utilizzate per altri scopi. Nel medesimo sito, infatti, si trovano anche i resti delle fortificazioni militari della Seconda Guerra Mondiale e quelli di un forte piemontese del Settecento.

9. Nuraghe Genna Maria (Villanovaforru, SU)

Torniamo nel Sud Sardegna, dove, nell’area di Villanovaforru, si trova il Nuraghe Genna Maria, composto da una torre centrale, costruita a metà dell’Età del Bronzo, a cui in seguito sono stati aggiunti un bastione e quattro torri. Il Nuraghe è situato su una collina, a 408 metri sul livello del mare e offre una vista panoramica di rara bellezza che lascia spaziare la vista dal Golfo degli Angeli a Cagliari al Golfo di Oristano.

 10. Nuraghe Nolza (Meana Sardo, NU)

Chiude la nostra TOP 10 il Nuraghe Nolza , che si trova in località Zoli, a Meana Sardo, nel nuorese. Si tratta di uno dei nuraghi più grandi e meglio conservati del massiccio del Gennargentu e la sua poderosa struttura è stata costruita in varie fasi. Si compone di una torre maggiore al centro, alta 13 metri, e un bastione con quattro torri minori agli angoli, che richiama Su Nuraxi di Barumini. Tutt’attorno, si trova un villaggio di capanne che si estende per più di due ettari, che risale al XVI-XV secolo a.C.