(in italian and english) Oggi scopriamo la zona occidentale della Corsica.Vi aspettano spiagge da sogno, luoghi storici e a tavola le specialità della cucina corsa.
L’ Ile-Rousse offre suggestive passeggiate tra le viuzze e le piazzette ombreggiate del centro storico e lungo la Promenade Marinella, le meravigliose spiagge Caruchetu e Bodri e un’ incantevole baia, sormontata da isolotti color arancio . Senza dubbio uno dei luoghi più romantici per una passeggiata al tramonto.
Puntiamo su Corbara che vanta ben 7 km di costa e un paese sorto sulla collina dall’atmosfera tipica di un paesaggio mediterraneo.

Siamo arrivati a Calvi, vivacissima meta turistica dalle stradine affollate di negozi e brasseri. Saliamo fino alla suggestiva cittadella duecentesca presidiata da una statua di Cristoforo Colombo, di cui Calvi tuttora rivendica la nascita.

Paradiso dei velisti, e sede di numerosi eventi estivi, tra cui il Festiventu, Calvi on the Rocks e gli Incontri di Canto Polifonico.
Continuiamo verso Scandola. mare turchese e Unica riserva sia marina sia terrestre naturale in Europa. Poco più a sud ci attende un vero gioiello: Girolata. Ci si può accedere unicamente via mare con una barca propria o con le escursioni che partono da Porto o da Calvi.

Una volta giunti, assisterete a uno spettacolo unico, di origine vulcanica: scogliere ripide, picchi frastagliati, colate di lava, canali e scalinate. Tutto questo si affaccia su un mare ricco di colori e di vita. Indicato soprattutto per gli appassionati di snorkeling e immersioni.
Girolata è un piccolo borgo affacciato su una magica baia solitar, solo un paio di ristoranti e qualche bar sulla spiaggia, dove i pescatori bevono menta ghiacciata per rinfrescarsi dalla calura estiva.

Continuiamo il nostro viaggio verso il Golfo Porto con una piccola stazione balneare con la sua Torre Genovese, il Museo e l’ Acquario.. Lasciatevi stupire dalle calanche di Piana, formazioni granitiche che, a seconda dell’ora del giorno, cambiano colore, passando dall’arancio al rosso. Lasciate le calanche, c’è il centro abitato di Piana, un affascinante villaggio sull’ l’omonimo golfo. Proseguendo verso sud, raggiungiamo Cargèse, la città delle due chiese, una latina e una greca.

Eccoci a Ajaccio. Una delle principali città da visitare della Corsica di cui abbiamo parlato tempo fa (vedi Ajaccio) Storia, siti preistorici e un antico Castello ci attendono aRoccapina, Tizzano e Porto Pollo , dove spiccano la torre di Campomoro, il borgo di Olmet e la Roccaforte di Foce.

Sartenais, Valinco, Taravo. Tappe d’obbligo del nostro viaggio lungo il suggestivo litorale occidentale, un susseguirsi di calette, spiagge e piccole insenature.

Concludiamo la nostra avventura a Bonifacio, la cittella sulle bianche scogliere che si affaccia sulle Bocche di Bonifacio, ideali per una suggestiva escursione in barca..

Nell’animata cittadella troverete numerosi ristoranti con squisite specialità corse, come i cannelloni al brocciu (formaggio tipico di queste zone), le frittelle di zucchine, il sauté di vitello, il fiadone (squisito dolce nazionale).
In una visita alla Corsica, sarà impossibile non gustare un impareggiabile piatto di charcuterie, classico antipasto corso, a base di prisutto (prosciutto essiccato per 18 mesi), figatellu (salsiccia di fegato al vino), lonzu (filetto di maiale conservato sotto uno strato di grasso) il tutto innaffiatto da un buon rosso o rosè dei vigneti dell’Isola.