Se d’inverno è il paradiso degli sciatori, in estate il grandissimo massiccio del Monte Rosa, le cui vette superano i 4500 metri, o re spettacolari vallate, ghiacciai, pascoli e boschi dove scoprire la natura alpina più autentica. Val d’Ayas, Valle di Gressoney e Valle di Champorcher, in territorio valdostano, e Valsesia in Piemonte: quattro valli unite da un unico denominatore: il solenne Monte Rosa. L’imponente ghiacciaio è visto da quattro angolazioni diverse: tre valli adagiate ai suoi piedi ed una che lo ammira da più lontano.

Da non perdere per chi visita il Monte Rosa sono le pietanze della cucina Walser: il primo luglio, a Champoluc l’appuntamento goloso “Camminar Mangiando” conduce a scoprire i sapori antichi tra i villaggi walser; una degustazione itinerante, accompagnata da musica dal vivo. Si parte alle 9.30 e si sale con la funicolare a Ciarcerio: l’aperitivo è servito al Retsignon; per l’antipasto si prosegue al villaggio di Soussun, un piccolo centro immerso nella natura. Il primo piatto viene proposto al villaggio del Crest; segue una tappa al villaggio di Cuneaz per il secondo piatto, mentre la location per il dessert è il villaggio di Frantze (prenotazioni: tel. 39 3484458175).
Per chi ama le escursioni in alta quota, con gli impianti si può salire da Alagna fino al ghiacciaio di Indren e raggiungere (accompagnati dalle guide alpine) i rifugi Mantova, Gnifetti e la Capanna Margherita, il rifugio più alto d’Europa. Dall’alto dei 4554 metri della Punta Gnifetti lo sguardo spazia dalla vertiginosa parete sud del Monte Rosa su Alagna e la Val Sesia, perdendosi nella pianura Padana fino alle Alpi Marittime.

CHI SONO I WALSER?
E’ una popolazione di origine germanica, che insediatosi intorno all’anno 1000 nel cantone svizzero Vallese (da cui Walser) si è poi diffusa in tutto l’arco alpino, conservando la propria parlata, il Tisch (da deutch). Oggi la piccola comunità walser ha diversi insediamenti alpini in Italia tra il Piemonte e la Valle d’Aosta, attorno al massiccio del Monte Rosa.
Altre comunità walser si trovano in Svizzera (Canton Ticino e Grigioni), in Liechtenstein e in Austria, nel Vorarlberg, regione che confina con la Svizzera. La lingua walser, il Tisch da deutch, è ancora parlata a Gressoney, a Issime, ad Alagna, a Rimella, a Macugnaga e in Formazza. Per rivivere la tradizione non perdete l’antica Fiera di San Bernardo a Macugnaga dal 6 all’8 luglio, con una sessantina di espositori di artigianato alpino.

LA RICETTA
GONFIOTTI (Hòckiené)
Ingredienti
• 3 uova
• un bicchierino di grappa
• 6 cucchiai di zucchero
• scorza grattugiata di un limone • 3 bicchieri di latte
• una presa di sale
• un pezzo di burro
• Farina q.b.
• un pizzico di lievito
• 2 mele
Mescolare le uova con lo zucchero, aggiungere la grappa, il lievito, il sale, la scorza di limone e amalgamare. un po’ per volta aggiungere il latte e la farina. sbucciare le mele, tagliarle e pezzetti e unirle all’impasto. Friggere nell’olio bollente qualche cucchiaiata di impasto nché i gon otti diventano di un bel colore dorato.
DOVE DORMIRE
Una splendida immagine del Monte Rosa è regalata dal giardino panoramico del Bed & Breakfast “Tre alberi liberi”, un’antica dimora a Riva Valdobbia, con piccolo angolo benessere e stanze strepitose, arredate con gusto. Ogni stanza ha una caratteristica, alcune mansardate, come la stanza Salice con un magnifico letto king size realizzato con legno antico e vasca idromassaggio; la stanza più intima si chiama Larice, ha uno spettacolare gioco di incastri dato dalle antiche travi recuperate, l’atmosfera è ricercata grazie ai mobili antichi come il letto, ricavato da una mangiatoia del 1800 e all’ampia doccia in pietra, corredata di idromassaggio. Il plus? I padroni di casa: Roberto, guida alpina, che accompagna gli ospiti a esplorare le montagne e Elena, appassionata di storia locale. www. trealberiliberi.it
Info www.visitmonterosa.com