Non solo paesaggi mozzafiato e vette che sembrano scolpite, sentieri immersi nella natura e piste da sci. Da secoli il turismo montano è imprescindibile dalla buona cucina, fatta di ingredienti genuini che potremo definire “storici”. Ristoranti, trattorie, rifugi diventano i custodi della cultura etno-gastronomica grazie alla mostra “Menù delle Montagne”, che sarà possibile visitare dal 30 giugno al 2 settembre presso il Museo Transfrontaliero di Courmayeur, prestigiosa località turistica della Valle d’Aosta.
La mostra, che ha come obiettivo quello di raccontare e valorizzare un patrimonio iconografico inusuale, quello legato ai menù di ristoranti, alberghi e rifugi, è stata allestita con collezioni appartenenti al Museo Nazionale della Montagna di Torino è intende fare conoscere al grande pubblico gli usi e i costumi legati alla montagna nelle diverse epoche.
Da qui si parte anche per riflettere sugli ingredienti e sui cartoncini su cui veniva proposto l’elenco delle pietanze, spesso vere e proprie piccole opere d’arte, con immagini tradizionali o ricorrenti.
Il percorso espositivo racconta inoltre l’evoluzione grafica del menù, che originariamente era solo un cartoncino verticale non piegato, con l’elenco dei cibi stampato su un lato e un’illustrazione dall’altro, fino ad arrivare alla versione attuale, a forma di libro, con la lista delle vivande nella parte più interna.
Naturalmente, non poteva mancare una sezione dedicata a Courmayeur, con alcuni menù di ristoranti e hotel storici della prestigiosa località alpina, che ripercorrono i piatti tradizionali, i prodotti tipici e le eccellenze del territorio.
Infine, per la gioia dei buongustai, nei mesi di luglio e agosto i menù “storici” prenderanno letteralmente vita grazie agli show cooking che si terranno il 20 luglio, il 10 e il 18 agosto, alle 17.30 presso la Maserati Mountain Lounge. Per l’occasione, gli chef interpreteranno in maniera moderna e attuale i piatti descritti nei piccoli pezzi di storia in mostra.
E, se nel frattempo vi abbiamo fatto venire un certo languorino, vi proponiamo di seguito la ricetta originale della Fonduta valdostana, uno dei piatti più antichi e amati, da preparare rigorosamente con Fontina valdostana DOP.
Fonduta valdostana
Ingredienti
- 400 gr di Fontina valdostana DOP
- 250 gr di latte intero
- 30 gr di burro
- 4 tuorli d’uovo
Eliminate la crosta dalla Fontina, poi tagliatela a fette sottili e disponetela in un recipiente alto e stretto. Ricopritela di latte e lasciatela riposare per una notte. Al momento di preparare la Fonduta, mettete in una casseruola la Fontina macerata nel latte, il burro e i tuorli, poi fate cuocere a bagnomaria, mescolando costantemente il composto con un cucchiaio di legno fino a ottenere una crema liscia e densa. Fate attenzione al formaggio, che deve essere ben amalgamato e non deve filare. Regolate di sale e di pepe, versate la Fonduta nelle scodelle e servite subito.
COME ARRIVARE
In auto: A5 Torino-Aosta-Courmayeur, l’uscita è a poche centinaia di metri dall’ingresso del paese. In alternativa, si può percorrere la SS26 della Valle d’Aosta.
DOVE DORMIRE
*Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc*****, Strada Grand Ru 1, Courmayeur, Tel 0165/844542, www.grandhotelcourmayeurmontblanc.it Hotel storico nel centro del paese con 130 sistemazioni di diversa tipologia, centro benessere di 500 mq, piscina coperta con idromassaggio, sauna, bagno turco e docce sensoriali e cromatiche.
*Villa Novecento****, viale Monte Bianco 64, Courmayeur, tel 0165/843000, www.villanovecento.it Romantic Hotel situato in una delle zone più eleganti del paese. Offre ambienti e camere dalle atmosfere romantiche, un centro benessere con sauna, bagno tusco e jacuzzi, palestra, massaggi e zona relax, oltre a un rinomato ristorante
DOVE MANGIARE
*Auberge de la Maison, via Passerin D’Entreves 16/A, Courmayerur, tel 0165/869811, www.aubergemaison.it . Offre piatti della cucina valdostana e nazionale, accompagnata da ottimi vini. Prezzo medio a persona € 50, bevande escluse.
*Al Camin, via dei Bagni 32, Courmayeur, tel 0165/843442, il menù propone piatti regionali, tra cui Fonduta, polenta, trota e dolci locali. Prezzo medio a persona € 40.