Home » WEEKEND & TRAVEL » Weekend Italy » Valtellina, la regina dell’autunno
Weekend Italy

Valtellina, la regina dell’autunno

image_pdfimage_print

In autunno, la Valtellina, incastonata tra le Alpi Orobie e le Alpi Retiche, nel territorio della provincia di Sondrio, si colora di sfumature che vanno dal giallo all’arancione, dal rosso al marrone. Tra i luoghi dove ammirare il foliage ci sono i boschi del Parco Nazionale dello Stelvio e quelli del Parco Nazionale delle Orobie Valtellinesi, senza dimenticare la splendida Via dei Terrazzamenti. L’autunno è anche la stagione ideale per ascoltare il bramito del Cervo durante la stagione degli amori.

Tra le mete consigliate per assistere al corteggiamento ci sono la Val Zebrù in Valfurva e la Valle del Gallo, nei pressi di Carcano, in Alta Valtellina. Inoltre, l’autunno è la stagione della vendemmia e la migliore per andare alla scoperta di cantine e vigneti per degustare gli ottimi vini valtellinesi.

E che cosa c’è di meglio che accompagnare i vini con i deliziosi prodotti tipici locali? Dalla bresaola al Bitto, a cui è dedicata una vera e propria festa, l’autunno in Valtellina è proprio una regione da leccarsi i baffi! E, per rilassarsi, non dimenticate di regalarvi un weekend alle rinomate Terme di Bormio.

Morbegno, culla dei buoni sapori

 In autunno, la Valtellina apre le sue porte più vicine a Milano, quelle della splendida Morbegno, per accogliere gli amanti dei sapori tradizionali e dei rinomati vini che nascono in questo territorio unico.

Tuttavia, vale la pena visitare le bellezze di Morbegno, un vero e proprio gioiello con tesori tutti da scoprire. Come il Complesso di Sant’Antonio, con la chiesa del 1504, voluta dai Domenicani, il convento adiacente che si sviluppa attorno a due chiostri. Prendete poi via Garibaldi e ammirate le vetrine dei caratteristici negozi, per arrivare in contrada Berlenda, dove si trova il Palazzo Castelli di Sannazzato, un tempo casa del podestà e oggi sede del Comune.

Vale una visita anche la Chiesa di San Pietro, risalente al 1337 e ristrutturata nel XVII secolo in stile barocco. Da non perdere un salto in Piazza Tre Fontane, dove nel Medioevo si teneva il tradizionale mercato. Raggiungere poi Contrata Scimicà, il nucleo della prima Morbegno.

Salendo ancora, si arriva all’antica via Priula, una mulattiera del 1552 che porta nella bergamasca. Ammirate qui la Corte dei Miracoli, un cortile interno cinquecentesco, e lo splendido Palazzo Malacrida. Passeggiate poi sul Ponte Vecchio che attraversa il fiume Bitto, sul quale è collocata la statua di San Giovanni Nepomuceno per proteggere gli abitanti dalla furia delle acque del torrente. Attraverso l’arco di Via Cortivacci, invece, si arriva ai giardini del Museo Civico di Storia Naturale, il più grande museo naturalistico della provincia di Sondrio, ospitato nel Palazzo Gualteroni. Valgono una tappa anche Palazzo Folcher, in Piazza Tre Novembre, e la bella chiesa di San Giovanni, del 1680.

INFO

www.valtellina.it