Home » WEEKEND & TRAVEL » Weekend Italy » Weekend in Arte » Un viaggio per conoscere Raffaello
Weekend in Arte

Un viaggio per conoscere Raffaello

image_pdfimage_print

Di Benedetta D’Argenzio

A 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio, Urbino, città Patrimonio UNESCO che ha dato i natali al celebre artista, si prepara a celebrarlo con mostre, eventi e passeggiate guidate che coinvolgono anche altri centri marchigiani.

Raffaello il “Principe delle arti”

Raffaello Sanzio nasce a Urbino nel 1483 e muore a Roma nel 1520, a soli 37 anni. Considerato da Giorgio Vasari uno dei più alti esponenti della Maniera, ha influenzato non solo la pittura del suo tempo ma anche il linguaggio artistico dei secoli successivi.

Fin da ragazzo frequenta la corte di Federico da Montefeltro, dove lavora il padre Giovanni Santi, intellettuale, poeta e pittore. In questo ambiente Raffaello conosce la pittura dei maestri fiamminghi, ma soprattutto quella di Piero della Francesca, a cui si ispira nella sua prima formazione.

In seguito, Raffaello entra in contatto con personalità influenti del mondo artistico come Il Perugino, dal quale apprende la tecnica dell’espressività, Michelangelo e Leonardo. All’età di trent’anni è già famoso in tutta Italia e viene proclamato “principe delle arti”.

La morte lo coglie improvvisamente a Roma, ad appena 37 anni, mentre sta lavorando alla “Trasfigurazione”. Tra i suoi allievi troviamo grandi artisti del Cinquecento, tra cui Giulio Romano, Polidoro da Caravaggio, Giovanni da Udine e Perin del Vaga.

Sulle tracce di Raffaello…con un’App

In occasione delle celebrazioni per il cinquecentenario, sono state create app e tour guidati in visita ai luoghi di Raffaello per conoscere da vicino la sua pittura.

Per esempio, è possibile intraprendere un percorso tematico che parte dal centro storico di Urbino, una fitta trama di viuzze, saliscendi, sottopassi e scalinate che confluiscono in una grande piazza centrale, che vede come prima tappa la casa natale del pittore (biglietto € 3). Si possono così vedere gli ambienti che hanno visto nascere l’artista e conoscere la vivace atmosfera culturale in cui è cresciuto. Si possono ammirare numerosi capolavori come La Madonna con bambino, una delle prime opere, realizzata in collaborazione con il padre.

Nel viaggio alla scoperta della vita di Raffaello imperdibile è la visita al Palazzo Ducale, simbolo della città (ingresso 5€). Nel Palazzo ha sede la Galleria nazionale delle Marche, che ospita molti capolavori di Raffaello e di altri grandi artisti, tra cui Piero della Francesca.

Ultima tappa del tour che vi accoglierà con un autentico gioiello architettonico rinascimentale è Piazza del Popolo. L’itinerario sulle tracce di Raffaello prosegue poi in altri centri dell’antico Ducato come Urbania, Pesaro, Senigallia, Ancona e Ascoli Piceno,

Urbino da scoprire…

Oltre alle attrazioni legate al celebre pittore, la città di Urbino offre molti altri luoghi interessanti da visitare. In pieno centro storico, per esempio, è situato l’Oratorio di San Giovanni, visitabile con un biglietto di 2,50€, che possiede un meraviglioso ciclo di affreschi dei fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni da San Severino (1400 circa), tra gli interpreti più importanti del tardo gotico marchigiano.

A due chilometri da centro, in piena campagna, sorge la Chiesa di San Bernardino, chiamata anche Mausoleo dei duchi, poiché destinata ad accogliere le spoglie di Federico da Montefeltro. Si ritiene che sia il risultato della collaborazione tra Giorgio Martini e Bramante, di cui tipico è lo stile semplice all’interno della struttura.

…e da gustare

Gli amanti della tavola adoreranno essere avvolti da pietanze ricche di funghi e tartufi. Ma sappiate che il prodotto tipico locale è la crescia, una specie di piadina da accompagnare con il Salame di Montefeltro, con il Prosciutto di Carpegna, con il pecorino di fossa e, soprattutto, con la Casciotta, un pecorino D.O.P. di origini antiche molto apprezzato anche da Michelangelo. Per quanto riguarda la carne ottima è la marchigiana, razza locale che fornisce straordinarie bistecche

Raffaello si celebra anche in altre città d’Italia

Nel corso della sua breve vita, Raffaello ha viaggiato e lavorato presso molte altre corti italiane, in Toscana, in Umbria e a Roma, dove muore il 6 aprile 1520. Il cinquecentenario della sua morte viene ricordato in diverse città italiane attraverso mostre ed eventi che si susseguono per tutto il corso di quest’anno.

Per esempio, a Roma, presso le Scuderie del Quirinale, si tiene l’importante mostra “Raffaello”, visitabile dal 5 marzo al 2 giugno. Si tratta di una monografica con più di 200 capolavori tra dipinti, disegni e opere di confronto.

Tra le opere in mostra ci saranno la Madonna del Granduca e l’opera Velata della Galleria degli Uffizi, la Santa Cecilia dalla Pinacoteca di Bologna, la Madonna Alba in prestito dalla National Gallery di Washington, il Ritratto di Baldassarre Castiglione e l’Autoritratto con amico provenienti dal Louvre, e la Madonna della Rosa dal Museo del Prado.

Anche il Parco Archeologico del Colosseo allestisce “Raffaello nella Domus Aurea. L’invenzione delle grottesche”: esposizione di apparati interattivi e multimediali visitabili da marzo 2020 a gennaio 2021.

COME ARRIVARE

In auto: da Nord autostrada Bologna-Taranto, uscita Pesaro Urbino. Imboccare poi la SS423. Da Ancona, prendere l’A14 Taranto-Bologna con uscita Fano e procedere lungo la SS3 Flaminia verso Roma. Da Sud-Est prendere la SS3 Flaminia per Fano. Da Ovest prendere la E45, uscire a S. Giustino e prendere la SS73 bis in direzione di Urbino e Urbania.

DOVE MANGIARE

*Ristorante Antica Osteria Da La Stella, via Santa Margherita 1, tel. 0722 320228, www.anticaosteriadalastella.com, in pieno centro storico offre piatti marchigiani creativi in un elegante locale dalle travi a vista, con arredi e pavimento di legno scuro.

*Osteria km 0, via Puccinotti 21, tel. 0722 320369, www.osteriakmzero.it, situata nella piazza principale di Urbino accoglie i clienti con un’atmosfera tipica di un’osteria casereccia, che tra i piatti tipici locali offre la crescia.

DOVE DORMIRE

*Residenza storica Volta della Morte, via Volta della Morte 6, tel 329/3556050,. https://residenza-storica-volta-della-morte.business.site/, per chi vuole godersi un pernottamento in pieno centro all’interno di una residenza storica. È un’ottima scelta che arricchisce la vostra visita e vi permette di inglobare la vostra notte in un’atmosfera antica.

*Country House Ca’ Brunello, in Ca’ BRunello, www.a-hotel.com/it/italia/ , meravigliosa struttura per gli amanti della campagna e della tranquillità, a pochi chilometri dal centro (con colazione inclusa). Offre anche il servizio di noleggio auto.