Ricette di viaggio Weekend con gusto

Un fantastico weekend, pedalando ‘green’ tra i Colli Euganei

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di Cesare Zucca
(in italian and english)
Pronti a passare un weekend sostenibile nell’incanto dei Colli Euganei, immergersi nella natura, scoprire borghi antici, castelli da fiaba, enogastronomia… il tutto a bordo di una “ebyke” ?
Ci troviamo nel cuore ‘green’ del Veneto, Tra colli acuti e pianori tondeggianti,dove decine di piste ciclabili si diramano per questo vasto territorio, caratterizzato dal silenzio e dalla natura incontaminata, dove  vi assicuro. sentirete la soddisfazione di essere lontano dalla città.Per oltre 18.000 ettari, i colli Euganei offrono un ecosistema unico e paesaggi straordinari dove cultura, bellezza e biodiversità si uniscono in maniera coerente. Scoprirete  vini vulcanici, oli sopraffini, rilassanti acque termali e i sapori dei prodotti locali.

 

Se fossimo nel XIV secolo, avremmo probabilmente interpellato una guida eccezionale, , nientemeno che Messer Francesco Petrarca che amò immensamente questa terra e l’ incantevole borgo di Arquà, di cui il sommo Poeta curò personalmente costruzioni e restauri, a comiciare dalla sua casa, fino al mausoleo dove volle essere seppellito.

La Fontana e ul sommo poeta Petrarca
La nosta guida di oggi è la spumeggiante Carmen Gurinov una super conoscitrice del territorio. laureata in un agguerriro team di specialisti, coordina “Viaggiare curiosi”  un’ organizzazione  che offre weekend in bici, in barca e a piedi tra suggestive alture vulcaniche, spettacolari castelli, lagune venete, senza dimenticare le eccellenze enogastronomiche di questo territorio. A bordo di ebyke elettriche dalla facile pedalata. Carmen è al timone di tante  “emozioni a pedali” alla scoperta di attrazioni artistiche come l’incantevole Villa dei Vescovi. l’atmosfera medioevale di Arquà Petrarca, le città murate di Monselice e di Este con l’imponente Castello Carrarese, l’Abbazia di Praglia, importante monastero benedettino.
Qui vi attende un vero gioiello: Villa Selvatico ricca di affreschi che si intrecciano con particolarità architettoniche uniche ed originali, una romantica terrazza affacciata sul comprensorio euganeo, la suggestiva cupola con la rosa dei venti e la fiabesca chiesetta di Sant’Elena donano un tocco fiabesco alla prestigiosa dimora di ispirazione palladiana.
Per raggiungere una Villa così sontuosa, non poteva mancare una maestosa scalinata di ben 144 gradini. Che salita… ma niente paura, gli eredi hanno pensato di far installare nella grotta un capace ascensore che vi condurrà direttamente all’ingresso del palazzo, ottima idea!

Villa Sevatico
Sulla via incontrerete l’elegante Villa Draghi e lo sbalorditivo Castello del Catajo, una vera reggia di 360 stanze adornate da affreschi rinascimentali originali.
Un luogo che dal 1570, ha ospitato illustri ospiti, balli glamour, scene di battaglie navali, enormi produzioni teatrali…ideate dai ricchi Signori probabilmente i più grandi “party planners” di tutti i tempi.

Castello del Catajo
Proprio dal pontile del Catajo parte l’itinerario ” Castello in barca a remi” esattamente quello dei nobili di una volta che da Venezia o da Padova prendevano le vie d’acqua e il Canale Battaglia, costellato dalle residenze rinascimentali dei ricchi nobili padovani e veneziani. per raggiungere le loro ville nei Colli Euganei. Vi inoltrerete poi verso la parte occidentale dei Colli, caratterizzato dalla estesa campagna, dal silenzio e dalla natura incontaminata e sentirete la soddisfazione di trovarvi lontani dalla città.

In direzione Padova, si attraversa il paese di Battaglia Terme con un celebre canale che già dal XIII secolo era divenuto l’epicentro di notevli traffici e commerci  L’acqua ha inoltre fornito l’energia necessaria per il funzionamento dei mulini, delle seghe, dei magli e dei folli della cartiera, i quali hanno reso Battaglia un importante centro artigianale di cui il Museo Civico della Navigazione Fluviale ne raccoglie e ricostruisce storie e ricordi.

Museo Civico della Navigazione Fluviale
Un turismo sostenibile adatto a famiglie con bambini o a chi ama visitare il territorio a passo lento e dove le parole chiave sono biodiversità, bellezza, fascino dell’arte e benessere per il fisico e per lo spirito. 
 
Storia e buon vino
Colori, sapori e profumi raccontati in oasi ambientali, antiche abbazie, castelli, ville, agriturismi e negli straordinari Vini dei Colli Euganei.
Dalle succosa uva corvina si ottengono ottimi rossi , tra le etichette del bianco, spiaccano il Fior d’Arancio, un Moscato molto dorato, fino a una varIetà di vini dal tipico colore giallo paglierino e dal profumo di gelsomino, come Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e il mio preferito, il frizzante Serprino.

Schietto , sincero, frizzante : il Serprino
OLIO “GREEN”
“Green Selection” è un gustoso extravergine equilibrato e non aggressivo dal fruttato leggero-medio, con note verdi di erba appena tagliata. Lo produce il Frantonio di Cornoleda e proviene dall’ oliva rasara, la più caratteristica dei Colli. Lo assapori e ti regala una dolce nota di mandorla per poi crescere armoniosamente e chiudere su toni amari e piccanti.
TRIONFO ‘GREEN’ IN TAVOLA
Scoprirete le verdure e le erbe dei territorio: i bruscandoli, una specie di luppoli che vengono fatti lessare, insporiti con la cipolla e serviti nel riso o nella frittata, il tarassaco che nel dialetto locale è chiamato pisacani, i teneri carletti, utilizzati nelle minestre, nelle torte rustiche e nel ripieno della pasta fresca, e le rosole verdura tipica locale dal ciuffo vagamente peloso che sembra una rosa. I veri signori della tavola gli asparagi verdi e bianchi di Pernumia, gustateli come vuole la cucina locale, accompagnati da uova sode spezzettate.
Il primo piatto di pasta più caratteristico sono i bigoli, grossolani spaghettoni spesso conditi con sugo di anatra, di cinghiale o conditi con i saporiti piselli di Pernumia.
Tra i risotti troviamo il tradizionale risi e bisi, riso e piselli che i cuochi del posto amano spruzzare di grana padano.
Una specialità sono le frittelle fritte fatte con i fiori di robinia (fiori di acacia), un albero molto comune nei Colli, che fiorisce tra aprile e maggio adornandosi di profumati grappoli di fiori zuccherini di colore bianco avorio, Vengono fatti macerare con acqua frizzante ghiacciata e farina per ottenere una pastella con cui si fanno le frittelle.
E NEL CALICE…
Nelle vigne del Pigozzo, troverete l’ Azienda Agricola Salvan, una signorile dimora di campagna, dove gli edifici, l’aia in trachite, le barchesse parlano di una antica fedeltà alla terra, del correre delle stagioni, delle tradizioni dei luoghi, che rivivranno nei calici e nei racconti del suo agronomo Giorno Salvan. Tra le delizie, il rosè Summertime.
E se per una volta snobbassimo l’ormai anche troppo popolare “spritz” ?
Ci ha pensato Pino dell’Enoteca di Arquà inventando lo “spitz euganeo’ con il moscato dei Colli e con la giuggiola, frutto tipico di Arquà, dolcissima ciliegia dalla buccia croccante , Un drink che dovrebbe piacere molto ai turisti stranieri che visitano il bellissimo borgo.
DOVE MANGIARE
Visto che avete alzato i calici in Enoteca, potreste rimanere per un assaggio di eccellenze casearie del luogo , primo fra tutti un buon Asiago, sia giovane, morbido e dolce, sia invecchiato , dai sentori più robusti.  Con i taglieri, una bella accoppiata con un buon rosso locale, come l’Antenato, di uve merzemina nera bastarda, turchetta e corbina.
Trattoria da Sgussa
A Faedo, in Via del Molino, la tradizione della cucina di familia rivive in questa trattoria accogliente come il sorrriso di Genny Carminato, proprietaria e ” cucininiera” di un menu che sa di casa, territorio e gusto. Menu con piatti tipici , rivisitati al punto giusto e presentati con cura.
Ottime carni selezione da produttori locali, superlative verdure, come il misto coste e tarassaco, mentre tra i doci spicca la crostatina alle giuggiole e un delicato tiramisu.
Impossibile non citare i bisi di Baone  i piselli per eccellenza dei Colli uganei e protagonista della tradizionale Festa “Bisi de Baon” che si terrà nei giorni 19, 20, 21 Maggio e che qui sono serviti  in un delizioso flan, troppo buono per non ” rubarne” la ricetta , eccola!
FLAN AI PISELLI
Il flan di piselli della Trattoria Da Sgussa, guarnito con porro croccante

Per la crema di piselli
Piselli 400g
Cipolla 50g
Sale e pepe qb
Noce moscata qb
Cuocere e frullare
Per l’impasto
5 uova
50g grana padano dop
50g panna liquida
Olio evo qb
Quando la crema è fredda aggiungere l’impasto.
Versare negli stampini.
Cucinare il tutto in forno a bagnomaria.
Statico a 180C per 35minuti
Per Fonduta
200g panna
100g grana padano
Far bollire la panna e poi aggiungere il grana fuori dal forno.

:Gli Chef della Trattoria da Sgussa:e il loro “flan ai piselli” accompagnato dal tipico bianco frizzante semprino
DOVE DORMIRE E … STARE BENE
A Galzignano Terme, nel cuore del territorio eugaeno sorge Galzignano Resort Terme & Golf, struttura 4 stelle che offre tre hotel, Majestic, Sporting, Splendid, un grande centro  termale ‘Europa. acque a 37° naturali, il centro di medicina integrata Galzignano Wellness, un centro benessere, spa, un campo golf 9 buche. Due ristoranti: Aqua, il cui menu sposa la tradizione mediterranea e creazione contemporanea, mentre Terra firma piatti tipici della cucina italiana e veneta.
Un creativo risotto alle ortiche e un tradizionale piatto veneto: polenta e baccalà
Le acque termali di Galzignano, dopo un lungo percorso sotterraneo che le arricchisce di benefiche sostanze minerali, riaffiorano nei bacini delle Terme Euganee. Un’acqua unica al mondo che è anche elemento primario del processo di maturazione, conservazione e rigenerazione del fango termale, ineguagliabile per le sue proprietà salso-bromo-iodiche e per le sue capacità terapeutiche.
L’argilla viene messa a riposare in apposite vasche per “maturare”. Il processo che ha una durata di almeno 60 giorni e permette la proliferazione di quei microrganismi e componenti che ne rappresentano il fondamentale principio di ricchezza.INFO
www.viaggiarecuriosi.com

Galzignano Resort Terme & Golf

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