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Top Ten Weekend d’Autunno: quando cultura fa rima con natura: Valencia e Sarajevo

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Di Giuseppe Ortolano

Si conclude la TOP TEN Cultura e Natura, con le ultime 2 mete della classifica.

 

VALENCIA (SPAGNA): ARTE, PARCHI E PAELLA

Una trentina di musei, un bel centro storico e tanta natura nei dintorni. Sono questi alcuni dei motivi che fanno di Valencia una meta particolarmente adatta a un rilassante fine settimana autunnale. Per il lato culturale da non perdere il Centro d’Arte Bombas Gens, che ospita una ricca collezione di arte contemporanea; la Ciutat de le Artes i les Ciències ( Città delle Arti e delle Scienze), disegnata dal discusso architetto valenzano Santiago Calatrava; il Museo Fallero, che racconta la tradizione delle Fallas, festa dichiarata Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’Unesco, e la Chiesa di San Nicolas, conosciuta anche come la Cappella Sistina valenzana. Per rilassarsi nella natura, ci sono i grandi giardini del Turia, nati nell’antico letto del fiume omonimo, e il vicino Parco Naturale de La Albufera, grande area protetta con boschi, spiagge, dune, risaie e un grande lago da percorrere in barca.
Il piatto tipico: non c’è nemmeno bisogni di dirlo, la paella valenciana.
Dove mangiarlo: La Riuà, Carrer del Mar, 27, Valencia. Tel. +34.963914571.
Info: www.visitvalencia.com/it/home

 

SARAJEVO ( BOSNIA ERZEGOVINA)

A volte è necessario ricordare la storia recente di questa nostra Europa, per riflettere sugli errori del passato. Una delle città che consigliamo per questo esercizio è Sarajevo, un tempo nota anche come la “Gerusalemme d’Europa” perché luogo di convivenza di quattro religioni monoteiste ( cattolica, ebraica, musulmana e ortodossa), ognuna con i suoi luoghi di culto. La brutale guerra è oramai un lontano ricordo, anche se qualche segno di quei tempi bui è ancora visibile al turista meno superficiale. Come il Museo del Tunnel, lungo circa 800 metri costruito per portare alimenti, aiuti umanitari e armi alla città assediata. Ma passiamo alla parte più affascinante della città: la Bascarsija. Qui si gironzola con piacere lungo la via principale Ferhadija sulla quale si affacciano storici monumenti, negozi, caffè e accoglienti ristoranti. Tra le mete da non perdere la fontana in legno Sebilj, simbolo della città risalente alla fine dell’Ottocento e la cinquecentesca Bascarsija Mosque.
Il piatto tipico: burek, una torta salata ripiena di carne trita.
Dove mangiarlo: Ascinica Asdz, Mali Churciluk 3, Sarajevo, tel. +387.33238500
Info: www.visitsarajevo.ba