Ricette di viaggio

Siena si accende con il Natale

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Un calendario con più di 250 eventi che, fino al 31 gennaio, avvolge Siena in una magica atmosfera di feste. È la quinta edizione della rassegna “Tutto il Natale di Siena”, che fa della città del Palio la meta ideale per trascorrere un fine settimana con la famiglia, con gli amici o in coppia.

Per i più piccoli, per esempio, nella cornice di Palazzo Patrizi, a pochi passi da Piazza del Campo, dal 16 al 23 dicembre si tiene “Jingle Bells – Un viaggio magicamente vero” un laboratorio didattico animato da gnomi e folletti che trasformano l’edificio storico nella Casa di Babbo Natale. In Piazza Matteotti e in Piazza Gramsci torna invece il Mercatino di Natale con tante idee regalo da mettere sotto l’albero, addobbi e statuine per il presepe.

Si rinnova anche il Christmas Park all’interno del Parco della Lizza, che in occasione delle feste si trasforma in un villaggio di Natale, con una pista di pattinaggio sul ghiaccio, giochi, bancarelle con prodotti natalizi, giochi e animazioni per bambini. Presso i Magazzini del Sale si svolge invece l’art contest “A Cavallo dell’anno 2017-2018” che ha come tema il mondo degli animali, rappresentato in diverse forme e interpretazioni artistiche.

A rendere magico il Natale saranno anche i Presepi, che saranno dislocati in diversi angoli della città. In Via del Porrione si potrà così ammirare il presepe artistico realizzato dai volontari della Misericordia insieme all’Albero della Solidarietà. Presso la Stazione Ferroviaria, invece, ci sarà il Presepe Popolare in movimento.

Non poteva mancare il Capodanno in piazza, nella splendida cornice di Piazza del Campo. A partire dalle ore 22 del 31 dicembre, la notte di San Silvestro si accende con musica e spettacoli, in attesa della mezzanotte, per dare il benvenuto al nuovo anno.

Sabato 27 e domenica 28 gennaio torna poi la terza edizione di Wine& Siena, l’evento enogastronomico dedicato alle migliori etichette e a produttori vinicoli del territorio. Le degustazioni si terranno in location esclusive della città, come il Palazzo Comunale, la Rocca Salimbeni e il Grand Hotel Continental.

Sempre in tema “culinario”, per tutta la durata delle feste si potrà partecipare ai corsi e alle lezioni di cucina proposti dalla Scuola di Cucina di Lella e dall’International Chef Academy of Tuscany per imparare a preparare i piatti della tradizione toscana.

Il programma completo si può trovare sul sito www.enjoysiena.it

Da vedere in città

Una “toccata e fuga” anche solo di un weekend non può prescindere da una visita al centro storico di una delle città più amate e visitate della Toscana. Simbolo della città è la celebre Piazza del Campo dall’inconfondibile forma a conchiglia e dalla pavimentazione in cotto. Qui, due volte l’anno, il 2 luglio e il 16 agosto, si tiene il famoso Palio. Nella piazza spicca la Fonte Gaia, la più grande fontana di Siena. Si tratta, tuttavia, di una copia in marmo di Carrara della prima versione, decorata con sculture di Jacopo della Quercia, oggi conservata nel Complesso Museale di Santa Maria della Scala.

Sulla piazza si affacciano il Palazzo Comunale e la Torre del Mangia. Il primo, realizzato in marmo e mattoni, ospita al suo interno il Museo Civico, che conserva capolavori di artisti senesi, tra cui Simone Martini e Ambrogio Lorenzetti. Dalla Torre del Mangia, alta 87 metri, si gode invece uno splendido panorama della città a 360°. Basta avere il fiato e la costanza di salire 400 gradini! Il biglietto cumulativo per visitare il Museo e la Torre costa € 13.

La tappa successiva è la splendida Piazza del Duomo. La Cattedrale, dedicata a Santa Maria Assunta, è un notevole esempio di romanico-gotico italiano che quasi brilla per l’abbondanza di marmo bianco. All’interno, decorato in marco bianco e verde scuro, conserva opere di Donatello, Michelangelo, Pinturicchio e Nicola Pisano. Il pavimento è composto invece da 56 riquadri, ognuno con una scena intagliata nel marmo. Le parti più preziose sono coperte per la maggior parte dell’anno, ma vengono svelate durante il Palio.

Sotto il Duomo si trova la Cripta, che custodisce straordinari affreschi della suola senese del Duecento, che raffigurano scene dell’Antico e del Nuovo Testamento.

Un vero e proprio gioiello che merita una visita è la Libreria Piccolomini, dedicata a Papa Pio II. Le pareti della libreria sono affrescate con opere di Pinturicchio e degli allievi della sua scuola, tra cui Raffaello Sanzio che raffigurano momenti della vita del pontefice.

Un’altra eccellenza della città è il Battistero di Siena, costruito nel 1300 e dedicato a San Giovanni. Vi si accede dalla scalinata di Piazza San Giovanni. Il suo interno è riccamente decorato da un ciclo di affreschi di scuola senese del Rinascimento. Unica nel suo genere la Fonte Battesimale a cui lavorarono, tra gli altri, Donatello, Jacopo della Quercia e Lorenzo Ghiberti.

Uno dei più antichi musei privati d’Italia è il Museo dell’Opera del Duomo (www.operaduomo.siena.it), che si trova nella navata destra della cattedrale. Conserva statue trecentesche tra cui alcune realizzata da Giovanni Pisano, la Pala della Maestà di Duccio da Buoninsegna e la vetrata dell’abside.

Infine, vale una visita il complesso di Santa Maria della Scala (www.santamariadellascala.com) , tra i più antichi ospedali in Europa, destinato ad accogliere i pellegrini che si avventuravano lungo la via Francigena, ma anche gli orfani e i poveri. Situato di fronte al Duomo, è disposto su quattro livelli e ospita un vasto patrimonio artistico e mostre temporanee.

La cucina senese

Ricca di sapore e di antica tradizione, la cucina senese è in grado di stuzzicare anche i palati più esigenti. Tra i piatti tipici, ottima la focaccia con i friccioli, cotta al forno e con pezzetti di pancetta di maiale. Come antipasto o merenda, si possono gustare le bruschette con aglio e olio extravergine di oliva, oppure i crostini di carne o di fegato. Tra gli insaccati, troviamo il Capocollo di maiale e spezie, il buristo, scuro e morbido, preparato con il sangue di maiale impastato in cubetti di grasso, acque, spezie, sale e pepe, oppure la finocchiona, un salame morbido fatto con parti pregiate del maiale a cui vengono aggiunti semi di finocchio.

Tra i formaggi, troviamo il Pecorino delle crete senesi, il Pecorino di Pienza e il Raviggiolo, tenero e dolce, fatto con il latte di pecora.

Chi si ferma in una trattoria e desidera assaggiare i piatti locali, come primo può ordinari i pici, spaghetti grossolani di acqua e farina, accompagnati da sughi di carne o di verdure. Un altro piatto della tradizione povera è la Ribollita, o minestra di pane, fatta anche con fagioli e cavolo nero. Ottime anche le Pappardelle alla lepre e la Panzanella, una zuppa fredda di pane, pomodoro, cipolla e basilico. Tra i secondi di carne, ci sono i piatti a base di chianina, oppure l’arista di Cina Senese cotta sul mattone. Da provare la Scottiglia, un misto di carne di manzo, pollo, agnello e coniglio a piccoli pezzi soffritti in olio, aglio e pomodoro.

Celebri i dolci, tra cui il Panforte, il Castagnaccio, con farina di castagne, i biscotti Beriquocoli e i Ricciarelli, fatti con le mandorle e dalla tipica forma a rombo.

RICCIARELLI

Ingredienti

  • 400 gr di mandorle pelate
  • 380 gr di zucchero
  • 100 gr di zucchero a velo
  • 50 gr di farina
  • 2 albumi
  • 20 gr di acqua
  • 1 cucchiaino di estratto di mandorle amare
  • ½ cucchiaino di lievito per dolci in polvere

Tritate finemente le mandorle e mescolatele con 330 gr di zucchero semolato. In un pentolino mettete i 50 gr di zucchero semolato rimasto e l’acqua. Accendete il fuoco e fate sciogliere lo zucchero. Aggiungetelo poi all’impasto mescolando con una spatola di legno. Unite a poco a poco anche 50 gr di zucchero a velo e la farina setacciata, aggiungete anche il lievito per dolci e mescolate ancora. Mettere a riposare l’impasto per almeno 12 ore, coprendolo con un panno umido.  Trascorso questo tempo, montate a neve gli albumi con una frusta elettrica, poi aggiungete 50 gr di zucchero a velo e un cucchiaino di estratto di mandorle amare. Riprendete l’impasto e incorporate gli albumi montati, impastando il tutto con le mani, fino a ottenere un composto morbido. Ricavate un filoncino e con un coltello tagliate dei pezzetti di circa 25 gr l’uno. Date a ogni pezzetto la forma romboidale dei ricciarelli e disponeteli su una leccarda foderata con carta da forno. Cospargeteli con lo zucchero setacciato e infornata per 10 minuti in forno preriscaldato a 110°. Devono essere cotti, ma ancora chiari. Sfornateli e lasciateli raffreddare prima di servirli.

COME ARRIVARE

In auto: da Nord A1 con uscita Firenze Impruneta, poi Superstrada Firenze-Siena. Da Sud, A1 con uscita Valdichiana e raccordo Bettolle-Siena

DOVE MANGIARE

*Antica Osteria da Divo, via Franciosa 25, Siena, tel 0577/286054, www.osteriadadivo.it

*Osteria Botton del Prete, via San Pietro 17, Siena, tel 0577/280388, www.osteriabottondelprete.it

DOVE DORMIRE

*Hotel NH Siena****, piazza La Lizza, Siena, tel 0577/382111, www.nh-hotels.it

*B&B Siena in Centro, via Stalloreggi 16, Siena, tel 0577/48111, www.bbsienaincentro.com

INFO

Assessorato al Turismo Comune di Siena

Tel 0577/292128 – www.enjoysiena.it