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Sessa Aurunca e Iglesias: un Venerdì Santo all’insegna della tradizione

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In Sardegna tra le celebrazioni più scenografiche vi segnalo la Settimana Santa di Iglesias, il capoluogo del più importante comprensorio minerario dell’isola. Assisterete ad un affascinante rito collettivo denso di religiosità, misticismo e tradizione che inizia con la processione dei Misteri del Martedì Santo e prosegue il Giovedì Santo con una struggente processione in onore del Santissimo Sacramento, scandita dal suono di tamburi e matraccas. Il Venerdì Santo, al calar della notte, si rappresenta infine il funerale di Cristo secondo la tradizione barocca spagnola. Tra una processione e l’altra vale la pena visitare la miniera di Monteponi, una tra le più grandi d’Europa, dalla quale si estraevano piombo, argento e zinco. Situata alla periferia di Iglesias era attiva già nel Trecento e, dopo la sua definitiva chiusura, offre al turista l’opportunità di visitare l’elegante Palazzo Bellavista, che ospitava la direzione, un villaggio minerario con due imponenti laverie per il minerale, i pozzi di estrazioni, la sala dei compressori e numerosi altri edifici di servizio all’attività estrattiva. Per godere di un ampio panorama sulla città e sui palazzi ottocenteschi del centro storico vi consiglio di raggiungere la piazza D’Armi. Gironzolando per il centro storico si incontrano invece un palazzotto in stile Liberty interamente affrescato in piazza La Marmora, la cattedrale romanica dedicata a Santa Chiara di piazza Duomo e alcune interessanti botteghe artigiane dove fare acquisti. Fuori dal centro storico vi consiglio di visitare la duecentesca chiesa di Nostra Signora di Valverde dove un tempo era custodita la predella (la base inferiore di un polittico o di una pala d’altare) del Retablo di Nostra Signora di Valverde, opera di Antioco Mainas datata tra il 1537 e il 1571, che adesso si trova alla Pinacoteca Nazionale di Cagliari.

Info: Raggiungere Iglesias è molto facile. La città è ben collegata con Cagliari e il nord Sardegna grazie alle principali arterie a scorrimento veloce dell’isola: le SS 130 e 131.  Altre informazioni su www.sulcisiglesiente.eu

Dove mangiare. In un casolare circondato da un bel giardino sulla strada verso Carbonia si incontra l’osteria S’Arragatteri dove mangiare pesce freschissimo, pescato direttamente dai pescherecci di proprietà del padroni del locale. www.sarragatteri.it

Dove dormire: su una collina panoramica, a pochi minuti di auto da Iglesias, l‘Hotel Corte Rubja accoglie gli ospiti in belle camere circondate da un ampio giardino con fiori e profumi tipici nella macchia mediterranea. www.corterubja.it

La Settima Santa di Sessa Aurunca, una delle più interessanti della Campania, inizia il giorno del Lunedì Santo con la prima delle tre Processione Penitenziali che vedono protagoniste le sei Confraternite della cittadina.  Prosegue quindi il mercoledì con l’Ufficio delle Tenebre, momento di intensa spiritualità, e le Processioni dei Misteri del venerdì sera (attraverso il centro storico illuminato dai falò) e del sabato mattina. La partecipazione ai riti pasquali di Sessa Aurunca permette anche di andare alla scoperta delle numerose bellezze della città. Tra quelle imperdibili il grande teatro romano, che poteva accogliere fino a 8000 spettatori; il Criptoportico; Il Ponte Ronaco o Ponte degli Aurunci, uno spettacolare esempio di ingegneria civile romana costruito intorno al II secolo d. C.; la Cattedrale, splendido esempio di arte romanica, e il Castello ducale che domina l’intero borgo antico. Da vedere anche il Sedile di San Matteo, dove i rappresentanti della nobiltà sessana si riunivano per deliberare sul bene comune della città, oltre alle numerose chiese barocche e rinascimentali.

 

Info: Sessa Aurunca si raggiunge uscendo allo svincolo di Capua dell’Autostrada A1 per poi proseguire sulla SS n.6. Altre informazioni

www.settimanasanta.com