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Provenza, viaggio al profumo di lavanda

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Quando si parla di questa terra immediatamente la nostra mente ci rimanda immagini di infiniti campi di lavanda color viola intenso punteggiati del giallo dei girasoli. Per poter ammirare questo spettacolo della natura programmate il vostro viaggio intorno alle prime settimane di luglio dove generalmente la fioritura è al culmine. Non è una certezza in quanto molto dipende dal clima e in particolar modo se l’inverno si è protratto a lungo, se ci sono state molte giornate di pioggia, se la primavera ha tardato ad arrivare.  Ma soprattutto molto dipende dalla zona che deciderete di visitare. Il nostro suggerimento è quello di contattare l’ente del turismo della Provenza per programmare il soggiorno.

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L’altro nostro suggerimento è di organizzare il viaggio in auto o in camper per essere liberi negli spostamenti. Le località da inserire nel vostro itinerario possono essere: Cavaillon – Coustellet – Bonnieux – Buoux – Les Agnels – Apt – Saignon – Auribeau – CastelletSault – Lagarde d’Apt – Viens. Con questo percorso potrete veramente ammirare magnifici paesaggi immersi in una rigogliosa campagna.

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Partendo da Cavaillon, borgo con una storia millenaria alle spalle e una natura che gli fa da cornice, è   famoso per le mielleries, le case del miele: le api raccolgono il polline di vari fiori aromatici come il tiglio, l’erica, il castagno nonché la lavanda dando vita a molteplici tipi di miele.

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Queste case sono segnalate e volendo potrete acquistare il vostro miele preferito. Non possiamo non ricordarvi che Cavaillon è famosa per i suoi dolci e profumati meloni importati dall’India che qui, grazie al clima caldo, crescono perfettamente.

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Proseguite per circa 11 chilometri a est di Cavaillon, troverete il piccolo ma colorato sito di Coustellet. Dedicate a questa cittadina un paio d’ore per andare a  visitare il Museo della Lavanda ( http://www.museedelalavande.com/it/ – 276 route de Gordes CS50016 D2 Custellet – Tel. 0033(04)90769123).
Qui scoprirete la storia, le usanze e il profumo dell’oro blu della Provenza. Il museo vi aiuterà a scoprire il fiore simbolo della regione. Proseguendo il vostro itinerario in direzione di Saignon ammirerete il Plateau du Claparèdes, campi a perdita d’occhio di lavanda in fiore dalle mille sfumature e dal forte e intenso profumo che si alternano a pittoreschi villaggi arroccati.

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Arrivati a Bonnieux vi sembrerà di riconoscerla se avete visto il film interpretato da Russel Crowe “Un’ottima annata”. Molti i turisti che si recano alla tenuta Chateau La Conorgue, l’antico casale, dove sono state girate molte scene del film. Proseguendo l’ itinerario della lavanda percorrerete il Plateau de Boux una pianura tra le più fotografate al mondo  e come non capire questa necessità di imprimere in maniera indelebile i vasti campi viola che hanno ispirato i grandi pittori e artisti di tutto il mondo?   Lungo il percorso tanti i piccoli villaggi da visitare. Giunti a   Les Agnels andate alla Distillerie Agnel   dove, oltre alla lavanda, vengono distillate foglie di cipresso e rosmarino. Proseguendo verso Saignon percorrerete una strada molto suggestiva dove vedrete sullo sfondo il monte Ventoux. Passerete da Apt, cittadina che ha conservato quel fascino provenzale antico e profondamente legato alla terra. Se farete capitare la vostra visita nella giornata di sabato non perdetevi il mercato, un tripudio di colori e profumi provenzali. Merita una visita la città vecchia con i bellissimi palazzi antichi e la cattedrale di Sainte-Anne dove sono conservate le spoglie della santa e con una cripta particolarmente suggestiva. Ed eccovi a Saignon, piccolo ma spettacolare villaggio ancora poco affollato di turisti e dal fascino provenzale intatto. È veramente piccolo e in meno di un’ora avrete visitato tutto: un bar, due ristoranti, una chiesa, una piazzetta e una roccia panoramica. Poco ma credete meritevole di essere visto.

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Ora proseguite verso  Auribeau, antico e caratteristico villaggio in pietra con accesso da due porte: nella parte alta dal portale Soubran e in quella bassa dal portale Soutran. Il suo nome completo è  Auribeau-sur-Siagne perché le sue stradine   scendono verso il fiume Siagne. La curiosità è che pur essendo lungo il percorso della lavanda è a febbraio che questo villaggio riceve il maggior numero di turisti quando è in corso la fioritura della mimosa.

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Ed eccoci a   Castellet, un borgo  in stile provenzale molto pittoresco.  Tutto intorno campi sterminati di lavanda che si alternano a campi di girasole e frumento che vi richiameranno alla mente uno dei dipinti di Van Gogh.   Subito dopo ecco Lagarde d’Apt, un piccolo villaggio non nel senso classico della parola perché è formato solamente da una chiesa, due distillerie di lavanda e un ristorante. Tutto qui!  Numero di abitanti? 33. Cosa porta qui? 80 ettari di lavanda con un paesaggio a dir poco spettacolare.

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Il nostro lungo percorso per ammirare i paesaggi provenzali termina con Viens, splendido borgo medievale incastonato fra i colorati paesaggi del Luberon e i campi di lavanda. Bellissima la sua torre dell’orologio, i vicoli e le sue antiche case. Se non siete ancora soddisfatti di ciò che avete ammirato, da qui partono tre sentieri per le bories di Caseneuve e sempre in zona una passeggiata per le gole di Oppedette.

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