A cura di Micol Bonazzoli
Secondo l’autorevole rivista International Living la qualità della vita, per gli expat, è fra le più alte al mondo: per questo Panama risulta – per americani ma anche europei – il miglior esilio dorato. Per chi vuole lavorare c’è un’economia di servizi molto sviluppata ed è possibile aprire facilmente attività commerciali: i settori più redditizi sono il turismo e l’intrattenimento. Anche se si è stranieri è abbastanza facile ottenere un permesso di lavoro autonomo.
Per chi va a godersi gli anni della pensione è un autentico paradiso: il programma Pensionado varato qualche anno va dal governo garantisce sconti (dal 15 al 50%) in alberghi, ristoranti, cinema, utenze, biglietti aerei e visite mediche (pur privata la sanità ha costi estremamente accessibili). Inoltre la spesa per gli affitti e per il cibo è ridotta al minimo, un biglietto al cinema costa 2 euro, l’abbonamento mensile per piscina o palestra non supera 10 euro.
Oltre a ciò il regime di questo paese non prevede nessuna tassa sulla pensione, redditi o altre proprietà. Per avere tutto questo, però, bisogna dimostrare di poter contare su una pensione di almeno 1.000 dollari al mese (stipendio medio a Panama), 1.250 se si tratta di una coppia. Del resto Panama, sviluppato e moderno, sicuro e accogliente, è un Paese easy soprattutto sotto il profilo fiscale. Il settore trainante è infatti il sistema bancario con bassissima imposizione fiscale e la quasi totale assenza di misure di controllo nelle transazioni finanziarie. Dopo Hong Kong, Panama è la seconda meta al mondo per apertura di società offshore anonime.
Insomma, un autentico paradiso fiscale. Nel cuore dell’America centrale, ricco di spiagge e foreste tropicali, tagliato in due dal famoso canale (inaugurato nel 1914) che permette il transito delle navi dall’oceano Pacifica all’Atlantico (e viceversa), è popolato da gente allegra e cordiale. Il territorio si estende per 75.517 kmq e conta 4 milioni di abitanti. La lingua ufficiale è lo spagnolo ma tutti parano inglese, la moneta ufficiale è il bolboa ma in realtà tutti usano il dollaro, il clima è tipico dei Caraibi, il tasso di disoccupazione del 2,1%.
Il Paese è famoso anche per quel tipo di cappello da uomo, di colore chiaro a larga tesa, detto panama ma anche conosciuto come jipijapa. Italiani che già vivono a Panama o che si sono trasferiti? Sì, se ne contano già parecchi.
INFORMAZIONI UTILI
- Per rendersi conto se trasferirsi conviene prima visitarlo. Si parte e si ottiene un visto per 90 giorni
- Per saperne di più visitare il sito www.italianiapanama.com
- Chi si trasferisce a Panama deve iscriversi all’Aire (e risiedere nel Paese 183 giorni l’anno) per ricevere dall’Italia la pensione esentasse
- Per ulteriori informazioni visitare su Facebook Expat in Panama
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