Mostre a Milano: nuove aperture e prosecuzioni tra design, protagoniste al femminile, robot avveniristici, grande fotografia
Le mostre a Milano, riaperte dopo un lungo periodo, invitano a godere l’effervescente atmosfera culturale milanese

La Triennale, tempio del design italiano
La Triennale, tempio del design italiano, riapre con una importante programmazione di ampio respiro.
In maggio si annunciano nuove mostre, come la prima, dal 5 maggio, “Les Citoyens Uno sguardo di Guillermo Kuitca sulla collezione della Fondation Cartier pour l’art contemporain”.
E si potrà vedere anche, perché prorogata fino al 12 settembre, la mostra su Enzo Mari, a cura di Hans Ulrich Obrist con Francesca Giacomelli: oltre 60 anni di attività di uno dei principali maestri e teorici del design italiano

Mostre a Milano
Al Mudec: due grandi novità
Il Mudec inaugura due mostre attesissime: la mostra fotografica dedicata a “Tina Modotti. Donne, Messico e Libertà” (fino al 7 novembre) prodotta da 24 ORE Cultura-Gruppo 24 ORE e il progetto “Robot. The Human Project” (fino al 1° agosto).
Tina Modotti fu una fotografa, attivista e attrice italiana, tra le più grandi interpreti femminili dell’avanguardia artistica del secolo scorso, simbolo di donna emancipata e moderna.

Considerata una delle più grandi fotografe dell’inizio del XX secolo, nonché una figura di grande fascino del movimento comunista e della fotografia mondiale. Le fotografie da lei scattate in Messico, dove si trasferì, illustrano la sua militanza politica, umana e politico-sociale.
http://www.ticket24ore.it

“ROBOT. The Human Project” racconta la storia della relazione tra essere umano e uomo artificiale, dagli albori fino all’ultimissima esperienza concreta nella lotta al Covid-19. Il fascino di un’avventura attraverso le nuove frontiere della robotica, con forti interazioni tra visitatore e robot che invita a riflettere sulle questioni aperte, dalla biorobotica alla roboetica fino al pensiero artificiale

Dai primi congegni meccanici dell’antica Grecia alle macchine di Leonardo, dagli automi che stupivano le corti barocche alle moderne meraviglie della tecnologia, la mostra mette al centro del percorso l’essere umano e il suo rapporto con il robot tra passato, presente e futuro.
Il percorso espositivo racconta la storia della relazione tra l’essere umano e il suo doppio artificiale, dai primi automi fino ai cyborg, agli androidi e ai robot emotivi dei giorni nostri.
Straordinari appaiono gli sviluppi tecnologici e le frontiere della robotica e della bionica.
L’allestimento esalta un approccio immersivo ed esperienziale, pensato anche a misura di bambino.

Mostre a Milano
A Palazzo Reale di Milano “Le Signore dell’Arte. Storie di donne tra ‘500 e ‘600”
Fino al 25 luglio 2021, le opere di Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani, Fede Galizia, Giovanna Garzoni e di molte altre artiste sono le protagoniste della mostra “Le Signore dell’Arte”. La mostra è organizzata da Palazzo Reale e Arthemisia, con il sostegno di Fondazione Bracco.

La scoperta di 34 artiste che tra il ‘500 e il ‘600 hanno saputo portare vitalità e creatività al femminile all’interno del panorama artistico dell’epoca. Il gusto di Ricola, azienda svizzera che dal 1930 produce caramelle e tisane dal gusto inconfondibile grazie all’inimitabile ricetta alle 13 erbe svizzere, accompagna i visitatori di una mostra tutta al femminile.

Il Museo Bagatti Valsecchi riapre dal 6 maggio
Con la riapertura, i visitatori potranno ammirare uno degli importanti interventi di conservazione portati a termine durante questo periodo: il restauro della decorazione pittorica della Biblioteca, realizzato dallo Studio Carlotta Beccaria & Co grazie al Fondo Monti di Italia Nostra.
La decorazione pittorica di questo ambiente si ispira a un importante luogo della Milano rinascimentale: la sala capitolare di Santa Maria della Passione affrescata con un monumentale ciclo pittorico di Ambrogio Bergognone.

L’intera decorazione fu realizzata nel 1887 da Luigi Cavenaghi, apprezzato artista oltre che abile restauratore, specializzato anche nell’imitare l’arte del passato e proprio per questo chiamato dai fratelli Bagatti Valsecchi.
Certamente fu per loro impulso che il Cavenaghi sostituì ai busti di religiosi che compaiono nelle lunette degli affreschi cinquecenteschi i motti in latino tratti da autori antichi quali Ovidio, Orazio, Tibullo.
Questa “antologia” di citazioni è un motivo ricorrente infatti non solo nella Biblioteca, ma anche in tutte le altre stanze della loro dimora.
Per visitare Milano e scoprire itinerari insoliti:
Mi Guidi porta a itinerari tra le opere d’arte, la storia, le curiosità di Milano.
Da tenere presente l’originalissimo trekking urbano Il Cammino dei Monaci il 9 maggio: sulle orme di San Bernardo, da Nosedo all’Abbazia di Chiaravalle. Camminando tra prati, cascine e rogge a “ritmo d’acqua”, attraverso il parco della Vettabbia e il borgo di Chiaravalle, con la Ciribiciaccola, la torre nolare della chiesa abbaziale, a fare da stella polare al cammino.
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