Milano Art&Fun. Sempre ricca, variegata e divertente la stagione milanese: spettacoli, convention, recital, mostre
Franca Dell’Arciprete Scotti
Presente Indicativo: il festival internazionale di teatro, promosso dal Piccolo Teatro di Milano
Si svolgerà dal 4 al 19 maggio la seconda edizione di Presente Indicativo il festival internazionale di teatro, promosso dal Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, che quest’anno ha come sottotitolo Milano Porta Europa.Milano-ArtFun-FrankensteinInfatti, Milano diventa, per due settimane, il centro della scena europea, motore di una riflessione critica sull’Europa e sul suo futuro.Europa da intendersi come orizzonte culturale, esteso ben al di là dei confini fisici e politici che tradizionalmente la definiscono: crocevia di artisti, geografia policroma e frastagliata di linguaggi, esperienze, sguardi. È un terreno sul quale fiorisce un’idea di teatro dalla doppia vettorialità: attento a valorizzare una magnifica tradizione nazionale, sia nel repertorio sia nelle espressioni delle nuove generazioni, ma capace di non esaurirsi in essa, aprendosi a un instancabile processo di contaminazione, esplorazione, ricerca e scambio in uno scenario internazionale dai grandi fermenti artistici.La douleur de Marguerite Duras le 8/12/2022Gli spettacoli disegnano rotte che attraversano i palcoscenici del Piccolo per spingersi oltre, aprendosi alla città, raccontando il festival, prima e durante, grazie a un calendario policentrico e capillare di appuntamenti, una sorta di viatico per uno spericolato, appassionante pellegrinaggio teatrale, una festa del Teatro e dell’Europa, per tutti.I numeri_ Sedici artiste e artisti della scena europea (e non solo), sedici spettacoli per sedici giorni. Due sono le produzioni del Piccolo e tre le coproduzioni, di cui due internazionali.Sei spettacoli debuttano in prima nazionale e uno in prima assoluta.
“Sul filo di Rosa” in alcune Botteghe di Galleria&Friends ispirati agli schizzi di Rosa Genoni.
Su progetto di Elisabetta Invernici, in occasione di Orticola 2024, inaugurazione della mostra diffusa di ricami di Barbara Trestini Trimarchi “Sul filo di Rosa” in alcune Botteghe di Galleria&Friends ispirati agli schizzi di Rosa Genoni.La mostra si concluderà il 21 maggio con un aperitivo a tema. Si tratta di capolavori ad ago realizzati con precisione pittorica che rappresentano una carrellata di tecniche antiche esclusivamente italiane e provenienti da comunità femminili dislocate nelle diverse regioni del Paese. Milano-ArtFun-rosa-genoniMartedì 7 maggio alle ore 17 presso Libreria Bocca, Galleria Vittorio Emanuele 12 incontro con l’artista e dialogo con lei sul tema del ricamo, alla scoperta di tradizioni centenarie.Antonia Dufour e Giacomo Torrente racconteranno dei loro storici roseti dai quali nascono le specialità dei marchi “Le Rose di Antonia” e “Dufour à la Rose”. Alle note olfattive e gustative si fonderanno quelle musicali proposte dal maestro Pierluigi Framarin del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.La Mostra Diffusa è un percorso itinerante che coniuga arte e comunicazione coinvolgendo le antiche Botteghe di Galleria&Friends ognuna delle quali espone un’opera, disponibile alla visita. L’iniziativa, curata da Elisabetta Invernici e Alberto Oliva, mette in vetrina i capolavori ad ago dell’artista Barbara Trestini Trimarchi ispirati ai bozzetti di Rosa Genoni per l’Opera Medianica del 1933 “Anima“.Tutti gli appuntamenti sono gratuiti previa prenotazione su evicom@tiscali.it.Palinsesto online in costante aggiornamento sul sito www.profumodimilano.it
TatuaMI, tattoo convention
Grande attesa per la 12esima edizione di TATUAMI Tattoo Convention, appuntamento diventato un must per gli appassionati del mondo del tatuaggio.Dopo il grandioso successo delle scorse edizioni, si rinnova anche nel 2024 l’appuntamento con la TATUAMI Tattoo Convention, evento irrinunciabile per tutti gli appassionati dell’arte del tatuaggio che si daranno appuntamento sabato 11 e domenica 12 maggio 2024 nei saloni dell’Hotel Crowne Plaza Milan Linate a San Donato Milanese. Milano-ArtFun-tatuami-fotodiRomanoAlessioL’entusiasmo e la partecipazione che hanno contraddistinto le scorse edizioni, hanno fatto in modo che la Tatuami Tattoo Convention si confermasse come una delle manifestazioni più attese dagli appassionati di tatuaggi, riuscendo ad incrementare di anno in anno la presenza di pubblico.Due in particolare saranno la novità rispetto all’edizione invernale (Milano Tattoo Convention) della manifestazione.Innanzitutto la vera rockstar del tatuaggio italiano ovvero Gabriele Anakin, tatuatore di tantissimi personaggi italiani fra cui Damiano dei Maneskin. il suo podcast “Talk Ink” su Youtube nel quale ha intervistato mentre tatua Jake La Furia, Emis Killa, Tananai, Fedez, Ernia e che ha proposto anche dal Festival di Sanremo 2024, è seguitissimo dal pubblico più giovane. tatuami-Sarà anche possibile vedere al lavoro, per la prima volta a Milano, il tatuatore Kora Sakoddobat proveniente dalla tribù indonesiana Mentawai e discendente da una antica famiglia di tatuatori. Kora tatuerà in maniera tradizionale con la tecnica manuale Lilippat Pati’ti portando in convention la magia di un tatuaggio millenario tramandato di padre in figlio. Questa antica tecnica manuale prevede che il tatuaggio venga eseguito tramite una bacchetta con degli aghi fermati all’estremità (formando così uno strumento di forma simile a un rastrello), che viene battuta tramite un’altra bacchetta e che fora la pelle introducendo il colore.Durante la Tatuami sarà allestita in contemporanea una mostra di dipinti intitolata “INCHIOSTRO SU STRADA”, un progetto fotografico che nasce dalla mia passione per il tatuaggio, in particolare per quello “poetico e carcerario”.
Milano Art&Fun
Happy Days il musical torna a grande richiesta al Teatro Nazionale
La Compagnia I Saltafoss, reduce dal trionfale sold out del 2023, torna a grande richiesta al Teatro Nazionale di Milano con Happy Days il Musical il 3, 4, 5 maggio 2024.I Saltafoss, che nel 2023 hanno festeggiato i vent’anni di attività proprio con l’enorme successo al Teatro Nazionale, celebreranno in occasione del ritorno nel tempio del musical milanese un altro importante anniversario: i 50 anni dalla prima messa in onda della serie tv Happy Days sul network ABC avvenuta il 15 gennaio 1974. Milano-ArtFun-Happy-Days_gruppo-ragazzeHappy Days il Musical, con libretto di Garry Marshall, liriche e musiche di Paul Williams, è infatti ispirato all’omonima e famosa serie TV andata in onda negli Stati Uniti dal 15 gennaio 1974 al 24 settembre 1984 sul network TV ABC. La serie, creata da Garry Marshall (autore di molti show televisivi e creatore di serie tv di successo, tra cui Mork & Mindy e regista di Pretty Woman) racconta la vita di una tipica famiglia americana, i Cunningham, nella cittadina di provincia di Milwaukee, tra gli anni ’50 e ’60. Happy-Days_gruppoCon un cast composto da ben trenta artisti tra attori, cantanti e ballerini, la Compagnia i Saltafoss porta in scena due ore di grande intrattenimento sulle trascinanti note del rock and roll anni ’50, con un allestimento che fa rivivere sul palco le atmosfere e le sonorità di quell’epoca, ritornate prepotentemente di moda in questo ultimo periodo.Teatro Nazionale – Milano
GiocaMI, il Festival del gioco da tavolo
Arriva GiocaMI, per promuovere la prevenzione dei fenomeni di isolamento sociale attraverso il gioco.La giornata conclusiva è prevista sabato 4 maggio al Castello Sforzesco: speciali postazioni di gioco, laboratori, dibattiti e una tavola rotonda con medici ed esperti.Iniziativa, promossa da Fondazione De Marchi con M.I.U.R. Ufficio Scolastico Territoriale e con il patrocinio del Comune di Milano. Locandina_GiocaMI-Speciali postazioni di gioco da tavolo a disposizione dei visitatori che potranno cimentarsi in nuovi giochi e sfide, laboratori per ragazzi, dibattiti e una tavola rotonda con medici ed esperti. Sabato 4 maggio, a partire dalle ore 10, il Cortile della Rocchetta, all’interno del Castello Sforzesco, ospiterà la giornata conclusiva di GiocaMi, il Festival del Gioco da Tavolo, volto alla prevenzione e alla cura dei fenomeni di isolamento sociale in età pediatrica.L’iniziativa è rivolta principalmente agli insegnanti e agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado e prevede un concorso tra scuole e incontri di formazione, per offrire ai docenti gli strumenti per conoscere e prevenire i nuovi fenomeni di isolamento sociale e utilizzare i giochi da tavola come mezzo di socializzazione.In occasione della giornata conclusiva del 4 maggio – gratuita e aperta al pubblico – si terranno sia incontri con medici e psicologi sia laboratori ludico-didattici volti a sensibilizzare sulle problematiche relative all’esclusione sociale e all’abuso degli strumenti digitali, informare i partecipanti sull’importanza che il gioco riveste nei vari aspetti della vita di bambini e adolescenti e su come possa essere positivamente utilizzato per una corretta socializzazione.
WEEKEND PREMIUM: APRILE-MAGGIO 2025
Editoriale
Ma chi sono io??
21 aprile 2025, Papa Francesco ci ha lasciati
Ma chi sono io per parlarne? Per parlare di un Papa non me la sento, ma di Bergoglio come uomo posso tentare, e infatti quando mi hanno avvertito che ci aveva lasciati, il primo aggettivo che mi è nato dal cuore è stato umano, infatti l’ho sempre sentito vicino, come un padre o un fratello.
Ma chi sono io per ricordarlo?
In verità un ricordo mio ce l’ho. Il 12 marzo del 2013, nel baretto di via Ferrucci, a Milano, dove ogni mattina Giuseppe mi aspettava con un caffé lungo ed una brioche scaldata per 10 secondi. Come ogni mattina lì leggevo il Corriere e scambiavo pareri e notizie con l’arguta salumiera e il pretenzioso ingegnere, mentre Giuseppe ai caffé aggiungeva saggezza e cultura che non t’aspettavi. Quella mattina si parlava del futuro Papa che avrebbero eletto l’indomani. “Ci vorrebbe un Francesco, più vicino alla gente e più lontano dal Vaticano…” Non so se le mie parole furono esattamente queste, ma il senso fu preciso: alla Chiesa occorreva un Francesco.
Quando l’indomani Bergoglio annunciò di volversi chiamare Francesco, al baretto mi guardarono con sospetto, da chi potevo averlo saputo ben un giorno prima? Forse qualcuno se lo chiede ancora adesso, ma quella mattina Giuseppe mi preparò un caffé sublime.
Ma chi sono io per continuare a parlarne?
Una cosa, però, voglio ancora dirla, non dimenticheremo questo Papa che ha saputo scendere fra la gente, come ha saputo scendere nelle baraccopoli di Buenos Aires, e nel suo gregge ha saputo accogliere gay e divorziati. E che quando ha sentito che stava per lasciare questo mondo terreno ha voluto spogliarsi di tiara e ingombranti vestimenti papali, per dirigersi verso il mondo dell’anima sulla sua sedia a rotelle con un poncho e normali pantaloni: come un uomo, come Francesco. Indicandoci una strada.
Ma chi sono io?
WEEKEND PREMIUM: OTTOBRE-NOVEMBRE 2024
WEEKEND PREMIUM: AGOSTO-SETTEMBRE 2024
QUELLA VOLTA CHE DE ANDRE’ MI DISSE
MEDIA KIT 2025
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