Le Mongolfiere

Le Mongolfiere volano ancora! Ecco i vincitori di “Racconta il tuo sogno”

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Dopo aver proclamato i vincitori della seconda edizione del concorso Poesia di Viaggio, ecco il podio della sezione speciale “Racconta il tuo sogno”, riservata a ragazzi con disabilità o gravi patologie. Attraverso questi premi, il progetto di Weekend PremiumLE MONGOLFIERE SOLIDAL”  cercherà di realizzare i sogni degli autori dei componimenti vincitori.

Già lo scorso anno, grazie alla prima edizione del concorso, tre sogni erano stati realizzati regalando un weekend speciale a due ragazze e a uno splendido e affiatato gruppo di amici, che aveva avuto la possibilità di trascorrere un intero weekend a Gabicce. Ecco, allora, i vincitori di quest’anno. Sono componimenti semplici, che toccano il cuore e raccontano sogni, proprio come il tema del nostro concorso.

Per questo concorso non ci sono graduatorie e sono stati pertanto assegnati TRE PRIMI PREMI. Ecco i vincitori.

 “Il mio cammino di Santiago” di Francesca Colombo

Tra i vincitori, “Il mio Cammino di Santiago” di Francesca Colombo, in cui l’autrice immagina di percorrere il tratto francese del Cammino di Santiago. Compagno di viaggio di questa esperienza, per ora solo fantastica, un libro, grazie al quale Francesca sperimenta l’emozione di essere davvero su quelle strade, tra fatica, bellezza, speranza e paesaggi mozzafiato.

IL MIO CAMMINO DI SANTIAGO

Io sogno un viaggio incredibile, davvero molto speciale e pure un po’ faticoso: fare gli ultimi 120 Km del Cammino francese di Santiago di Compostela. I miei genitori parlavano di questo viaggio, ma io all’inizio non ero per niente d’accordo, mi preoccupava tutta quella strada e tutta quella fatica, non volevo assolutamente farlo e non mi attirava proprio. Per essere pronti a farlo sarà necessario allenarsi facendo tante camminate con la mamma, con il papà e a volte pure col mio cane! Ho guardato un libro che parla e mostra tutto il Cammino francese dai Pirenei a Santiago: lunghissimo davvero lunghissimo.

Tutto davvero un po’ troppo per me che appena cammino un po’ ho i piedi pieni di vesciche, ma guardando bene ho cominciato a sognare l’ultimo tratto …ho cominciato a pensare che potevo riuscire: SOGNARE non è proibito, così è diventato il mio viaggio del cuore. Per gli ultimi 120 km si parte dal paese di Sarria in Galizia. Ho osservato le foto del libro e ho anche guardato in internet dove ci sono molte foto pubblicate dai pellegrini che hanno percorso quei sentieri. Ho osservato le foto, c’ erano tanti tanti boschi e sentieri di campagna. Ho pensato: almeno staremo all’ombra! Il percorso era spiegato bene, ogni giorno circa 20 km, passando per le campagne c’ è la possibilità di vedere molti animali come mucche, pecore, cavalli, galline ecc , a me gli animali piacciono molto, quindi un altro motivo per sognare il Cammino. Nel libro si parla anche dei paesi dove fermarsi per cenare e dormire.

Sul sentiero ci sono dei segnali per non sbagliare la direzione con scritti i km che mancano a Santiago e una conchiglia stilizzata gialla su fondo blu. Ecco per sognare meglio mi sono preparata una conchiglia da appendere al mio zainetto. Guardando bene le foto dei pellegrini arrivati alla fine della loro tappa, si nota che alcuni mostrano i piedi incerottati per le vesciche, ma questo non mi spaventa perché diciamo sono “abituata “alle vesciche nei piedi! Ad una cosa sono pronta alla gente che ci supererà lungo il percorso, ma ho imparato, che non c’è fretta tutti arrivano alla meta, ognuno col proprio passo e con le proprie capacità.

Un mio amico dell’Oratorio, che due anni fa ha fatto il Cammino Portoghese, mi ha spiegato che lungo il percorso, ogni giorno, bisogna farsi fare almeno due “sello” cioè il timbro sulle nostre credenziali, di solito si trova vicino ad un bar o ad una fattoria oppure nelle chiesette dei paesini. Mi ha spiegato che lungo il percorso si trovano bar e piccoli ristoranti dove si può fare una sosta. Il mio amico ha aumentato il mio desiderio di fare questa esperienza aggiungendo che quando finalmente si arriva in piazza do Obradoiro e si sente il suono della cornamusa che accoglie i pellegrini è una emozione speciale. Allora da quella che si opponeva sto ora convincendo i miei genitori a provare questa esperienza…e ho pure imparato un po’ di spagnolo per quando si incontrano altri pellegrini …si devono salutare con l’augurio

BUEN CAMINO.

Sognare è gratis quindi voglio sognare in grande.  Preparatevi pellegrini magari ci troviamo sul Cammino.

 “Il mio viaggio a Venezia” di Sara Pisani

Vince anche “Il mio viaggio a Venezia” di Sara Pisani, 23 anni, che immagina il suo weekend dei sogni nella città più romantica del mondo insieme al suo fidanzato Luca. Ecco un estratto del suo racconto.

IL MIO VIAGGIO A VENEZIA

Il viaggio dei miei sogni è un weekend a Venezia, con il mio fidanzato Luca. A noi piace molto viaggiare, e abbiamo scelto Venezia, perché è una delle città dell’amore. Vorrei visitare il maestoso Palazzo Ducale, ho cercato delle foto e ho visto che si trova in piazzetta S. Marco, di fronte alla Basilica di S. Marco.  Mi piacerebbe vedere le sale del palazzo, con i dipinti e le statue; ho letto che ci sono anche le prigioni… chissà quante vicende e intrighi tra quelle mura! Io e Luca, per evitare lunghe code, preferiremmo andarci nelle prime ore del mattino, vorremmo fare un tour guidato.

Ci piacerebbe poi entrare nella Basilica di S. Marco, ho letto che è la cattedrale della città e che insieme al campanile e alla piazza di S. Marco forma il principale luogo architettonico di Venezia. A me piacerebbe fare un giro in gondola, per me sarebbe la prima volta, e ho sempre desiderato farlo.  Ci faremmo portare in giro per la città, rilassandoci; trovo che sia, oltre che un bel giro turistico, anche un giro romantico, da fare in coppia. Poi vorrei andare a Burano e Murano, le isole più importanti di Venezia.  Da quello che ho letto mi immagino Burano con tante viuzze coloratissime, infatti è stata inserita tra i dieci luoghi più colorati al mondo.   A Murano invece andrei a vedere gli artigiani che soffiano il vetro.

In seguito mi piacerebbe visitare il Ponte dei Sospiri e ammirare lo stemma della famiglia del doge; ho letto che si trova proprio al centro del ponte. Secondo me è uno dei luoghi più romantici di Venezia, e sarebbe molto bello passare sotto il ponte con il traghetto e immortalare il momento con delle foto. Come ultima cosa mi piacerebbe conoscere il quartiere ebraico di Venezia, mi piacerebbe vedere la Scola Levantina e la Scola Spagnola che sono le due sinagoghe visitabili delle cinque sinagoghe presenti nel ghetto di Venezia.

“Il viaggio di Lina” di Pasqualina “Lina” Vetere

Infine, vince anche “Il viaggio di Lina” di Pasqualina Vetere, detta Lina, che ci ha raccontato il suo sogno di visitare la splendida Toscana, in compagnia della sua amica del cuore, Anna. Ecco un estratto del suo racconto.

IL VIAGGIO DI LINA

Il posto che mi piacerebbe visitare è la Toscana, perché non l’ho mai vista e la mia migliore amica Anna mi ha parlato del suo mare e di edifici da visitare. Lei ha visitato (andandoci per volontariato) Marina di Pisa, dove alloggiava, e spostandosi da lì Pisa, Livorno e Firenze. Essendo un posto nuovo sono molto curiosa di vederlo, assaggiare il mangiare tipico del posto e, perché no, di vedere se ci sono attività divertenti che non conosco, ad esempio Anna mi ha parlato di giretti sul lungo mare col risciò. Mi piacerebbe visitare tutti i castelli, primo tra tutti il castello di Romena situato nel Comune di Pratovecchio Stia, vorrei soggiornarvi e visitare tramite il servizio di visita guidata.

Castello di Romena

Sono curiosa ed ho scoperto che c’è un castello con il fantasma. È il Castello di Brolio, nella parte meridionale del Chianti Classico. Infatti, secondo la leggenda locale, nelle notti di luna piena si aggira il fantasma di Bettino Ricasoli. Si dice che passeggi a cavallo oppure da solo seguito dai suoi cani da caccia. Oltre a questo sembra che il letto del barone dopo la sua morte sia stato disfatto più volte proprio come se ci fossero segni della sua presenza. All’interno del castello di Brolio vive ancora la famiglia proprietaria ed è possibile visitarlo in tutta la sua bellezza.

Castello di Brolio

Poi mi piacerebbe visitare Giglio Porto è un piccolo borgo sull’Isola del Giglio, in provincia di Grosseto. Divenuto famoso per il naufragio della nave della Costa Crociere.  Io amo molto le terme, i percorsi benessere ed i massaggi per cui adorerei visitare Montecatini Terme che si trova nel cuore della Toscana, tra Pisa e Pistoia. È una cittadina nota per le sue terme le cui acque hanno ricche proprietà terapeutiche, oppure le Terme di Saturnia e le stazioni termali solfuree più famose. Trascorrerei la mia vacanza tra le visite di castelli e posti nuovi, alle terme e sicuramente al bellissimo mare toscano con spiagge bianche che io e mia mamma preferiamo, non mi annoierei mai e sarebbe sicuramente la vacanza più bella in assoluto!

Isola del Giglio

COMPLIMENTI A TUTTI I VINCITORI!