Weekend Green

La Slovenia, è il paese Green in Europe 2020

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Eccellenze slovene nel piatto

Ricca e variegata, la cucina slovena vanta diversi prodotti tipici d’eccellenza. Tra questi ci sono i formaggi, che nascono dal latte delle mucche che pascolano tra alpeggi e montagne verdi. Nella zona di Bohinj nasce il Mohant, dal caratteristico profumo, mentre il Nanos, spicca per la colorazione giallo intenso. Dalle pecore di razza autoctona di Bovec si produce il formaggio omonimo, mentre dalla Valle dell’Isonzo arriva il Tolminic, dal sapore dolce e piccante.

I deliziosi formaggi Sloveni

Tra gli insaccati, a fare la parte del leone è la salsiccia della Carniola. Ottimo anche il prosciutto del Carso, mentre nella zona delle pianure del Prekmurje nasce l’omonimo prosciutto.

Tra i salumi c’è anche il pregiato Prosciutto del Carso

Tra le altre eccellenze, troviamo il sale di Pirano, prodotta da 700 anni nelle saline di Pirano, sulla costa. Oppure l’Olio extravergine dell’Istria Slovena o l’olio di semi di zucca prodotto nelle regioni di Štajerska e Prekmurje. Altro prodotto di eccellenza sono le cipolle rosse che nascono nei campi di Ptujsko da più di 200 anni, mentre dalla lunga tradizione dell’apicoltura nasce il miele di bosco del Carso e del Kočevje.

Il delizioso miele di bosco

Tra i piatti della tradizione, invece, troviamo gli žlikrofi di Idrija, involtini di pasta con ripieno di patate. Ottima anche la frika, una frittata a base di patate, uova e formaggio. Tra i dolci, spiccano la Blejska kremšnita, una sfoglia ripiena di crema pasticcera e la putizza, un dolce che si prepara con una pasta lievitata e farcita con diversi ripieni, tra cui noci, nocciole, formaggio, demi di papavero e tutto quello che la tradizione suggeriscono. Ne esistono, infatti, 80 varianti di ripieno!

Un piatto tipico sloveno, la frika

Non dimentichiamo, infine, i vini sloveni. La Slovenia è infatti suddivisa in tre regioni vinicole, la cui produzione ha meritato riconoscimenti internazionali. Nella regione vinicola del Litorale (Primorska), nasce il Terrano, mentre nella bassa valle del fiume Drava (Podravje) nascono i bianchi come il Riesling renano e il Traminer. Le regioni sono poi divise in 14 distretti attraversati dalle Strade del Vino, dove sono dislocate cantine e punti sosta per tour e degustazioni.

Tra le eccellenze della Slovenia ci sono anche i vini

Tra le peculiarità legate al vino c’è la vite di Maribor, la più longeva al mondo. Ha circa 450 anni ed è sopravvissuta all’assedio dei Turchi. Si trova nel centro di Maribor, la seconda città della Slovenia, e le è stato dedicato un museo.

La Vite di Maribor, la più antica del mondo

Nei ristoranti sloveni sono arrivate le Stelle

C’è un’altra ragione in più per visitare la Slovenia. Nei mesi scorsi sono arrivati gli esperti della Guida Michelin che hanno assegnato le prestigiose Stelle ai migliori ristoranti del paese. La Slovenia ne ha già “collezionate” sei. Può fregiarsi di 2 stelle il ristorante Hiša Franko di Caporetto dello chef Ana Roš.

La cantina del ristorante stellato Hiša Franko

Una Stella, invece, per il ristorante Gostilna pri Lojzetu a Pri Lojzetu, nella valle della Vipava, dello chef Tomaž Kavčič, per l’Hiša Denk a Zgornja Kungota dello chef Gregor Vračko, per il Vila Podvin a Radovljica dello chef Uroš Štefelin, per il Dam a Nova Gorica  dello chef Uroš Fakuč e per Atelje a Lubiana, dello chef Jorg Zupan.

Lo chef Gregor Vračko del ristorante Hiša Denk a Zgornja Kungota

INFO

Ufficio del Turismo sloveno in Italia, Galleria Buenos Aires 1, 20124, Milano, Tel 02/29511187,

www.slovenia.info