presepi di natale a Grado
Weekend In Bici

Un weekend in bicicletta alla scoperta dei presepi e delle bellezze di Grado

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Ci sono due buoni motivi per programmare un weekend a Grado (DPCM permettendo): l’allestimento dei suoi bellissimi “presepi lagunari” e la possibilità di pedalare su una attrezzata rete di piste ciclabili.

La laguna veneta ha un fascino indiscusso. In ogni periodo dell’anno offre suggestioni, colori, atmosfere particolari. In questo periodo, poi, nel borgo di Grado viene riproposta la tradizionale Rassegna dei Presepi.

Fino al 6 gennaio, sono esposte decine di creazioni. Realizzate non solo da abili artigiani, ma anche semplici appassionati, che utilizzano i più diversi materiali per creare presepi di varie dimensioni. Tutti disposti en plein air lungo il Porto Mandracchio (all’ingresso del centro storico, dove attraccano anche le barche dei pescatori), e negli angoli più caratteristici del castrum (il cuore antico della località), perfettamente ambientati fra calli e campielli.

presepi di natale a Grado
I presepi sono allestiti “en plen air” lungo le vie del borgo (le foto dei presepi sono di Mario Callegari).

I presepi di Natale a Grado ambientati nella natura

I presepi di Natale a Grado hanno per lo più un carattere lagunare e marinaro. Il loro simbolo è il monumentale Presepe galleggiante, allestito dai Portatori della Madonna di Barbana nello specchio del porto, e collocato su una grande zattera di 6 metri quadrati. È ambientato in una mota (isolotto tipico della laguna) all’interno di un casone (l’abitazione tradizionale dei pescatori), con il caratteristico tetto spiovente di canna palustre. Una particolare interpretazione della Natività ambientata nel contesto naturale della laguna gradese.

Una consuetudine, questa dei presepi, che Grado ha allargato anche ad alcuni Comuni limitrofi. Sono infatti coinvolte nella rassegna anche le cittadine di Aquileia e Terzo d’Aquileia, dove pure vengono esposti suggestivi presepi.

 

presepi di natale a Grado
I presepi sono realizzati sia da abili artigiani, che da semplici appassionati.

Il modo migliore per andare alla scoperta del borgo, delle sue atmosfere natalizie e delle bellezze storiche e naturali dei dintorni? La bicicletta. Soprattutto considerando che la zona di Grado vanta una rete di piste ciclabili che ne fanno un vero paradiso per gli amanti delle due ruote.

Alla scoperta del territorio in sella a una bicicletta

Tanto per cominciare, in città è operativo il servizio di bike sharing Ride Me: per utilizzare le bici basta registrarsi inserendo tutti i dati richiesti, inquadrare il QR code con la fotocamera del cellulare e, alla fine della gita, chiudere manualmente il lucchetto e completare il pagamento. Il servizio offre audio spiegazioni attraverso l’App, per far conoscere la storia e le tradizioni della località.

Grado è un paradiso per gli appassionati di bicicletta.

La App propone anche diversi itinerari cicloturistici, alla scoperta dellocalità limitrofe a Grado, con le loro pecuiliarità naturalistiche, paesaggistiche, artistiche e archeologiche. I tragitti proposti si snodano tra piste ciclabili, carrarecce e strade con limitata fraquentazione veicolare. Sono percorribili nell’arco di una giornata, soste comprese.

Non bisogna poi dimenticare che Grado è l’ultima tappa della Ciclovia dell’Alpe Adria, definita la miglior pista ciclabile d’Europa nel 2015. Si tratta di un percorso di 425 km che corre attraverso paesaggi montani, collinari e lagunari, partendo da Salisburgo. Attraversa le Alpi percorrendo in parte vecchi tracciati ferroviari e diversi tunnel. Altri itinerari ciclabili si snodano invece tra strade, vigne, campi e percorsi che costeggiano il mare, e che collegano Grado alle due vicine riserve naturali.

Una suggestiva immagine di Grado (foto Hasmik Ghazaryan Olson).