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I 10 campanili più alti d’Italia

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Vi siete mai chiesti quali sono i campanili più alti d’Italia? Forse alcuni li conoscete, altri, invece, saranno una vera sorpresa. Scopriamoli nella TOP 10 di questa settimana. E, tra alcuni, lo scarto è davvero di pochi metri.

1. Campanile del Duomo di (Mortegliano, UD) – 113,20 m

Il campanile più alto d’Italia è quello del Duomo Arcipretale dei SS Pietro e Paolo di Mortegliano, un paese in provincia di Udine. Costruito tra il 1955 e il 1959 misura ben 113,20 metri. Si tratta di un’opera unica nel suo genere, con pianta ottagonale e costituito da un’ossatura di travi e pilastri in calcestruzzo armato a vista. Sorge al posto di un antico campanile, esistente già nel 1490, e danneggiato da un fulmine nel 1686. La torre venne poi demolita nel 1913 e la costruzione di un nuovo campanile fu bloccata dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Per l’inizio dei lavori bisognerà attendere il 1955. Ma per questo primato, forse ne è valsa la pena.

2. Torrazzo (Cremona) – 112,54 m

Al secondo posto svetta la torre campanaria della Cattedrale di Santa Maria Assunta, detta Il Torrazzo, tra i simboli della città di Cremona. È alta 112,54 metri, anche se una lapide murata accanto alla base indica 122,217 metri, una misurazione successiva effettuata dal Politecnico di Milano l’ha “diminuita” di 10 metri. Costruita nella seconda metà del XII secolo si compone di due torri inserite l’una dentro l’altra. La prima è in stile romanico, la seconda è stata invece costruita all’inizio del 1300. Nell’intercapedine, una scala di 502 gradini si arrampica fino alla sommità. Dal 2018 il Torrazzo ospita il Museo Verticale, dedicato al tempo e allo studio dell’orologio. Tra le sue sale spiccano la Sala del Quadrante e la Sala del Meccanismo.

3. Campanile della Chiesa dei SS Pietro e Marco (Alessandria) – 106 m

Terzo posto per il campanile della Cattedrale dei SS Pietro e Marco di Alessandria. Misura 106 metri ed ha avuto una lunghissima gestazione, ben 33 anni. Si pensava di realizzarlo in una manciata di mesi, invece la mancanza di fondi fece sì che si avanzasse un pezzo alla volta. I lavori, iniziati nel 1889, si protrassero fino al 1933. Progettato dall’architetto Giuseppe Antonio Boidi Trotti, è in stile eclettico con elementi strutturali innovativi del periodo di passaggio tra il XIX e il XX secolo, come la gabbia metallica che costituisce la struttura portante della guglia. Le quattro campane della Fonderia Barozzi sono invece del 1901.

4. Campanile di San Marco (Venezia), – 98,6 m

Appena fuori dal podio, troviamo un campanile famosissimo in tutto il mondo, quello di San Marco, tra i simboli della città di Venezia e d’Italia, insieme alla Basilica e alla Piazza omonima. Alto 98,6 metri, viene affettuosamente chiamato dai veneziani El paròn de casa, cioè “il padrone di casa”. Sorge in un angolo di piazza San Marco, proprio di fronte alla basilica ed è composto da una canna di mattoni a pianta quadrata e scanalata, con un lato di 12 m, e alta circa 50. Su di essa, si trova la cella campanaia ad archi, a sua volta sormontata da un dado, sulle cui facce sono raffigurati, alternati, due leoni e allegorie femminili. Il tutto è sormontato dalla cuspide sulla cui sommità è posta la statua dorata dell’Arcangelo Gabriele, che funge da segnavento. Alla base, invece, si trova la bella loggetta del Sansovino, che guarda la basilica.

5. Torre degli Asinelli (Bologna) – 97,2 m

Quinto posto per la Torre degli Asinelli, che, insieme alla vicina Garisenda, è tra i simboli della città di Bologna. Situata all’incrocio delle antiche strade San Donato, San Vitale, Strada Maggiore e Castiglione, misura 97,20 metri ed è stata eretta tra il 1109 e il 1119 dal nobile Gherardo Asinelli, di cui conserva il nome. All’interno è presente una scala formata da 498 gradini che consente di raggiungere la sommità e ammirare il panorama del capoluogo emiliano. Si dice, però, che non si debba salire sulla Torre degli Asinelli prima di essersi laureati, o i tempi per diventare dottori potrebbero allungarsi. La Torre degli Asinelli è famosa anche per la sua pendenza: 2,23 metri in direzione ovest, che la rende la torre inclinata più alta d’Italia, a dispetto della forse più famosa Torre di Pisa.

6. Campanile della Basilica di S. Nicolò (Lecco) – 96 m

Nella TOP 10 dei campanili più alti d’Italia, in sesta posizione, c’è quello di San Nicolò, che si trova al fianco dell’omonima basilica a Lecco. Alto 96 metri, viene chiamato affettuosamente “Il Matitone” per la sua forma slanciata che ricorda una matita, con la base ottagonale e la cuspide piramidale. La sua costruzione è iniziata nel 1882 ed è terminata nel 1903. È stato inaugurato la notte di Natale del 1904 ed è il campanile più alto dell’Arcidiocesi di Milano e il secondo il Lombardia dopo il Torrazzo di Cremona.

7. Torre di Arnolfo (Firenze) – 94 m

Con la ragguardevole altezza di 94 metri entra nella TOP 10 anche la Torre Arnolfo di Palazzo Vecchio, a Firenze. Costruita nel 1310, è decentrata sul lato sud del palazzo, perché appoggia su una casa-torre preesistente, la cui presenza è segnalata dalle finestre murate presenti sulla parte della facciata sotto alla Torre di Arnolfo. Nel corpo della torre, inoltre, si trova un piccolo vano denominato “l’Alberghetto”, in cui hanno alloggiato, da prigionieri, Cosimo il Vecchio, prima di essere condannato all’esilio, nel 1433, e Girolamo Savonarola, prima di essere impiccato e bruciato in piazza il 23 maggio del 1498. Nella cella, invece, si trovano tre campane: la Martinella, che chiamava i fiorentini all’adunanza, la Campana del Mezzogiorno e la Campana dei Rintocchi, la più grande delle tre. Spicca anche il grande orologio, opera di Nicolò Bernardo, e sostituito nel 1667 da quello realizzato da Giorgio Lederle, tutt’oggi funzionante.

8. Giulio (Castellanza, VA) – 93 m

All’ottavo posto, con 93 metri, troviamo un altro campanile lombardo: quello della chiesa di San Giulio di Castellanza, in provincia di Varese. Sorge in Piazza Paolo VI, a poca distanza da Palazzo Brambilla, sede dell’amministrazione comunale. La sua costruzione è iniziata nel 1948 ed è stato completato nel 1953. La base è quadrata, mentre sulla sommità si trova un corpo ottagonale composto da quattro colonnine per ogni lato. Poteva essere ancora più alto, ma l’altezza fu ridotta a causa della costruzione, nello stesso periodo, dell’Aeroporto di Malpensa.

9. Campanile del Duomo di Santa Sofia (Lendinara, RO) – 92,5 m

Nona posizione per il campanile del Duomo di Santa Sofia di Lendinara, in provincia di Rovigo, che raggiunge la ragguardevole altezza di 92,5 metri. La sua costruzione si è protratta dal 1797 al 1857. L’idea di un campanile fu avanzata da Domenico Scipioni, che istituì un concorso di idee. Don Francesco Antonio Baccari propose due soluzioni, una a pianta cilindrica e una a pianta quadrangolare, che risultò vincitrice. La costruzione del campanile si rivelò subito difficoltosa a causa del terreno acquitrinoso. Nel 1824 venne aggiunta la cella campanaria aperta a bifore, il lanternino a forma di tempietto e una cupola su cui fu collocata una piattaforma girevole con sopra la statua lignea di un angelo rivestita di rame. La scultura originale fu poi distrutta da un fulmine nel 1973 e sostituita con un’altra, realizzata nel 1977.

10. Campanile della Basilica S. Gaudenzio (NO) – 92 m

Chiude la TOP 10, con 92 metri, il Campanile della basilica di San Gaudenzio, a Novara, che si aggiunge alla celebre cupola, alta 121 metri. Il campanile, progettato da Benedetto Alfieri, zio del drammaturgo Vittorio e architetto di Casa Savoia, nel 1753, si trova a sinistra dell’abside della chiesa. Nel 1773, tuttavia, quando mancava solo la cella campanaria, i lavori furono sospesi per mancanza di fondi e ripresero solo nel 1786, ben 33 anni dopo l’apertura del cantiere e 19 dopo la morte del suo progettista. Il campanile ospita il maggior concerto di campane a Sistema Ambrosiano per grandezza, composta da otto campane.