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Giordania fai da te. Il resoconto del viaggio – Seconda parte

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Giordania fai da te. Qui il seguito e la fine del racconto del nostro viaggio autogestito in Giordania. Il nostro avvicinamento alla capitale prosegue con le prossime tappe.

La mappa della seconda parte del tragitto

Galleggiare sul Mar Morto

Dopo Petra è il Mar Morto che ci aspetta ed è proprio lì che ci dirigiamo con la Strada dei Re, che attraversa un paesaggio lunare fatto di colline desertiche dai colori più vari. Lungo il tragitto visitiamo la fortezza di Karak.

Una volta arrivati a destinazione ci fermiamo ad Amman Beach, una spiaggia gestita da locali dove si paga un biglietto di ingresso e si può vivere l’esperienza di un bagno nel Mar Morto.

Che sensazione incredibile tuffarsi nelle acque salatissime rimanendo a galla! Per quanto tu possa sforzarti non riesci ad andare a fondo, niente, puoi provarci in tutti i modi ma l’acqua ti riporta su. Dovevamo venire proprio qui per provare un’esperienza del genere, da fare almeno una volta nella vita!

I mosaici di Madaba

Ci incamminiamo quindi verso Madaba, ma prima di arrivare in città facciamo una deviazione per salire sul Monte Nebo. Qui ammiriamo dall’alto il panorama che vide Mosè in viaggio verso la terra promessa.

A Madaba per la notte abbiamo prenotato sempre con Booking una camera doppia con colazione compresa al Mosaic City Hotel (https://www.booking.com/hotel/jo/mosaic-city.html ) al prezzo di 70 euro. Madaba è una città famosa per i mosaici, tra cui imperdibile il mosaico della chiesa bizantina di San Giorgio con la mappa di Gerusalemme e della Terra Santa: in origine misurava 21 x 7m e contava due milioni di tessere che raffiguravano villaggi e città fino al delta del Nilo.  Attualmente misura 16 x 5m.

La capitale, Amman

Il mattino dopo partiamo per Amman ed una volta arrivati lasciamo i bagagli al Concorde Hotel, l’albergo prenotato con Booking. L’abbiamo scelto per l’ottima posizione in pieno centro e il costo contenuto, 50 euro a notte per la camera doppia con colazione (https://www.booking.com/hotel/jo/concord-amman.it.html).

Partiamo subito per Jerash, una delle più antiche città della Giordania, per visitare l’imponente sito archeologico di una delle città romane meglio conservate al mondo, al punto da essere chiamata la Pompei dell’Asia.

Rientrati nella capitale giordana la sera ceniamo da Hashem, uno dei locali più caratteristici della città (https://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g293986-d1918356-Reviews-Hashem-Amman_Amman_Governorate.html) in pieno centro storico, frequentato dalla gente del posto e ovviamente anche dai turisti.

Hashem è il posto ideale per gustare la vera cucina giordana, come Falafel, Hummus in diverse varianti (con carne, con melanzane, ecc.), Fatteh e tanto altro a prezzi decisamente popolari. E’ un locale spartano, ma con un’atmosfera davvero autentica ed è frequentato anche dalla famiglia reale. Economicissimo, per un pasto si spendono circa 6 euro a persona.

L’ultimo giorno lo dedichiamo alla città: visitiamo il teatro e i musei e poi saliamo alla cittadella, da dove ammiriamo un panorama sulla città a 360 gradi con il teatro che si staglia tra le costruzioni moderne.

Con una scalinata scendiamo nuovamente verso la zona del teatro e ci immergiamo nel caos colorato delle strade del centro storico.  Terminiamo con un giro tra i banchi del mercato per gli ultimi acquisti. Inebriati dei profumi e dei colori della Giordania a malincuore ci avviamo all’aeroporto, dove riconsegniamo la macchina e saliamo sull’aereo che ci riporta a casa.

In conclusione il nostro viaggio fai-da-te si è rivelato un’esperienza completamente positiva. Abbiamo visto posti meravigliosi, in completa autonomia e a prezzi contenuti. E voi, che aspettate a partire?

Se volete consultare la prima parte dell’itinerario leggete qui

Se invece volete sapere come ci siamo organizzati leggete qui