In The World WEEKEND & TRAVEL Weekend Estero

Giordania fai da te, istruzioni per l’uso

image_pdfimage_print

Giordania fai da te: Si può andare in Giordania senza un viaggio organizzato? Qui la nostra guida per programmarsi la vacanza in autonomia e senza stress

Da un po’ di tempo la Giordania ci incuriosiva e volevamo visitarla.  Ci chiedevamo però se fosse possibile andarci senza doversi rivolgere ad un’agenzia. Abbiamo voluto provare ad organizzarci spostamenti e soggiorno in autonomia con l’aiuto di Internet e abbiamo scoperto che la Giordania non solo è un Paese facile da girare da soli ma è anche semplice organizzarsi il viaggio. In questo articolo vi spieghiamo come fare.

La prima cosa è stata stabilire l’itinerario e quanto tempo sarebbe durato il viaggio: in Giordania i posti imperdibili sono il deserto del Wadi Rum, Petra, il Mar Morto, Madaba e il Monte Nebo, Amman, Jerash.  Per visitarli tutti è sufficiente una settimana.

La Mappa del nostro itinerario

Le tappe:

Giorno 1: arrivo in serata ad Aqaba

Giorno 2: Wadi Rum: partenza al mattino presto ed escursione di 6 ore nel deserto con la jeep. Pranzo nel deserto e cena nel campo tendato

Giorno 3: Trasferimento a Petra e visita di Piccola Petra

Giorno 4: Petra

Giorno 5 Karak, bagno nel Mar Morto, Monte Nebo, Madaba e i suoi mosaici

Giorno 6: arrivo ad Amman e visita di Jerash

Giorno 7: Amman: giornata dedicata alla città e partenza in serata per Roma

Come ci siamo organizzati

Primo passo la prenotazione del biglietto aereo: la compagnia low cost  Ryanair (https://www.ryanair.com/it/it) in Giordania ha due scali e offre delle buone tariffe, circa 40 euro a tratta a persona. Una buona soluzione è arrivare ad Aqaba e ripartire da Amman o viceversa. In questo modo è possibile toccare tutti i punti dell’itinerario senza tornare sui propri passi.

Poi abbiamo pensato alla prenotazione dell’auto a noleggio, per spostarsi in autonomia e non dover dipendere da orari. Inoltre avere un’auto a disposizione permette di percorrere la famosa Strada dei Re, una delle strade più panoramiche della Giordania che collega Amman a Petra attraversando zone scenografiche ma che non è servita dal servizio di bus. Per noleggiare un’auto non c’è bisogno della patente internazionale. Noi ci siamo affidati a https://www.discovercars.com/it/jordan scegliendo una Hyundai Accent, una macchina sufficientemente grande per stare comodi e con un bagagliaio abbastanza ampio per i nostri bagagli. Ritirata in aeroporto ad Aqaba (la persona dell’agenzia ci aspettava) è stata riconsegnata in aeroporto ad Amman.  Spesa complessiva per una settimana circa 250 euro.

Stazioni di servizio. Un consiglio: nelle strade principali se ne trovano abbastanza ma è sempre meglio non ridursi a cercare un benzinaio quando si è ormai in riserva. Questa è una regola che vale sempre, non solo in Giordania ma ovunque.

Prima della partenza sul sito https://www.jordanpass.jo/Default.aspx abbiamo comprato il Jordan Pass, un pacchetto che comprende la visita di quasi tutte le attrazioni turistiche della Giordania oltre al visto di ingresso. Ce ne sono tre tipi, a seconda del numero di giorni che si utilizzeranno per visitare Petra. Noi, avendo intenzione di entrare a Petra un giorno solo, abbiamo acquistato il Wanderer. Conviene? Ci è costato cica 90 euro ma solo l’entrata a Petra per un giorno ne costa 70 e non abbiamo più dovuto pagare nessun ingresso agli altri siti visitati per cui alla fine è risultato conveniente.

All’arrivo in aeroporto ci siamo anche dotati di JOD, la valuta locale (in centro di Aqaba ci sono comunque numerosi sportelli di cambio) e di una sim giordana (ci sono diverse opzioni secondo le proprie esigenze). Come navigatore avevamo già scaricato le mappe offline dell’app Maps.me.

Per i ristoranti siamo andati “a naso”, ci siamo lasciati guidare dall’aspetto del locale, quanta gente c’era, facendo il raffronto però anche con i consigli di TripAdvisor (https://www.tripadvisor.it/)

Gli alberghi li abbiamo prenotati con Booking (https://www.booking.com/ ) e li abbiamo scelti in base alla categoria, alla posizione e alle recensioni di chi c’era stato prima di noi. Recensioni affidabili perché su Booking può recensire soltanto chi ha effettivamente soggiornato nell’hotel citato. Calcolate che in Giordania il livello è inferiore al nostro di circa 1 stella, per cui regolatevi senza scendere troppo di prezzo.

Volete sapere come è andata? Seguiteci domani 17 maggio con la seconda puntata…