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Dacia Duster 2024 VS Seat Arona e Kia Stonic, sfida tar crossover dall’ottimo rapporto qualità prezzo

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La Dacia Duster è stata tradizionalmente apprezzata per il suo eccellente rapporto qualità-prezzo, ora con l’arrivo della terza generazione che sbarcherà sul mercato nel corso del 2024, il SUV rumeno alza l’asticella offrendo una dotazione tecnologica molto più sofisticata e per la prima volta un motore ibrido plug-in.

Abbiamo quindi deciso di parlare di questo nuovo e appetibile modello, cercando due degne concorrenti, in grado di offrire una valida alternativa a questo modello che si prepara ad ottenere risultati commerciali di altissimo livello

Dacia Duster 2024

Dacia ha svelato la terza generazione della Duster che debutterà sul mercato nel corso del 2024. La nuova generazione mantiene tutte le qualità estetiche che hanno decretato il successo delle precedenti generazioni, in particolare, riconferma la sua personalità di SUV solido e robusto, ma le accentua portandole più in alto e più lontano con l’adozione della nuova immagine del Brand. La vettura è basata sulla piattaforma CMF-B, introdotta sulle ultime Sandero e Logan e successivamente adottata da Jogger che risulta competitiva ed estremamente flessibile.

Addio diesel, benvenuto ibrido plug-in

La terza generazione del SUV rumeno dice addio al diesel e adotta due motorizzazioni ibride: la prima è la full HYBRID 140 che abbina un motore benzina 4 cilindri da 1,6 litri da 94 CV e due motori elettrici (un motore da 49 CV e uno starter/generatore ad alta tensione), senza dimenticare il cambio automatico elettrificato. Il secondo motore elettrificato è la mild hybrid TCe 130 che abbina un motore benzina turbo 3 cilindri da 1,2 litri di nuova generazione ad un sistema mild hybrid da 48V. L’offerta si completa con l’unità bi-fuel benzina e GPL.

Guida eccellente anche in off-road

Oltre che con la trazione anteriore, la Duster è disponibile anche con trazione 4×4 e Terrain Control che può essere gestito attraverso 5 modalità di guida. Le versioni integrali vantano un’altezza da terra a prova di fuoristrada: 217 mm (misurata tra gli assi) e angoli di attacco e di uscita più favorevoli: fino a 31° all’anteriore e 36° al posteriore, e angolo di dosso pari a 24°.

Prezzo non ancora comunicato, ma il prezzo di partenza dovrebbe essere di poco inferiore ai 20mila euro.

Seat Arona

La nuova SEAT Arona sfoggia ora un look più deciso grazie al nuovo frontale. Nei nuovi paraurti sono incastonati i nuovi fari fendinebbia in posizione rialzata e centralizzata che aumentano l’imponenza della vettura. I nuovi spoiler e diffusori scolpiscono profili posteriori più taglienti e affilati, mentre i nuovi cerchi in lega ridefiniscono la nuova anima della linea di fiancata. Il nuovo lettering corsivo del nome modello è la firma sul nuovo corso stilistico del modello.

All’interno, il design rivoluzionato dell’abitacolo regala nuove sensazioni. Un cruscotto soft touch completamente nuovo con un sistema di infotainment a display centrale sospeso di più ampie dimensioni – ora disposto in posizione più elevata, per migliorare l’ergonomia – così come un nuovo volante multifunzione rivestito in pelle nappa segnano il cambio di passo nella riprogettazione degli interni, ravvivandoli e conferendo maggiore personalità.

Sotto il cofano sono disponibili cinque diversi propulsori declinati fra alimentazioni benzina (TSI) e a metano (TGI) che, abbinati a cambio manuale o DSG doppia frizione, erogano potenze comprese tra 90 CV e 150 CV. La gamma di nuovi sistemi di assistenza alla guida rende l’esperienza al volante del SUV urbano ancor più rilassante su ogni tipo di strada, facendo sì che SEAT Arona sia pronta per affrontare qualsiasi sfida.

Prezzo da 20.908 euro

Kia Stonic

L’impostazione mescola perfettamente il DNA da crossover con il dinamismo tipico delle Kia di nuova generazione; gli sbalzi sono ridotti (830 mm l’anteriore e 730 mm quello posteriore) e il lungo cofano si abbina alla linea del tetto a 1530 mm da terra per unire l’aderenza al terreno con una posizione di guida elevata. La nuova e moderna griglia “tiger nose”, le modanature laterali, gli skid plate e i profili sul tetto sottolineano la personalità di Stonic e ne definiscono il design sorprendente.

Il cuore della gamma di motorizzazioni di Kia Stonic è rappresentato dal modernissimo, leggero e compatto, tre cilindri 1.0 T-GDI (Turbocharged Gasoline Direct Injection), che abbina potenza, carattere sportivo ed efficienza. La potenza massima è di 120 CV con la coppia massima di 172 Nm. Disponibili anche due quattro cilindri aspirati MPI (Multi-Point Injection): l’1.2 con 84 CV e 122 Nm di coppia (dedicato ai neo-patentati) e l’1.4 con 100 CV e 133 Nm. di coppia. I consumi più bassi sono appannaggio invece del 1.6 diesel da 110 CV con coppia massima di ben 260 Nm. I cambi sono tutti manuali a 6 rapporti fatta eccezione per il motore 1,2 litri destinato ai neopatentati che ne ha 5. Nel prossimo futuro è previsto il lancio di un cambio automatico a doppia frizione con 7 rapporti.

Prezzo da 20.100 euro

Conclusioni

La sfida tra questo tre crossover non è affatto semplice, partiamo eprò dal prezzo: Seat e Kia sono offre ad un listino di poco superiore ai 20mila euro, purtroppo però non conosciamo ancora il prezzo della Duster, ma alcune indiscrezioni parlano di un costo di partenza aldi sotto della soglia dei 20mila. La gamma propulsori è più estesa sulla Duster che è l’unica ad offire anche un motore ibrido ricaricabile, come risulta l’unica delle tre ad essere proposta anche con la trazione integrale. Queste caratteristiche fanno tendere l’ago della bilancia verso la vettura romena che si aggiudica la sfida tra i tre modelli.