In Auto WEEKEND-CAR PREMIUM

Da Milano a Sankt Moritz con la Evoque plug-in

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di NICOLA D. BONETTI

L’ultima versione della suv compatta, rivista secondo il lusso moderno, provata in versione ibrida plug-in per un weekend di stile, da Milano alle montagne dell’Engadina, con tappe di classe. Agile e confortevole, si guida volentieri e gli interni sono di livello elevato, sempre più Range Rover.

Per questo weekend premium, l’abbiamo guidata con soddisfazione tra Lombardia, Canton Ticino e Grigioni, valicando lo Julier Pass e sulla neve, con meta il capoluogo mondano dell’Engadina. Dove l’eleganza di Evoque non passa inosservata.

Perché Sankt Moritz, la meta, è l’essenza dello stile, con quell’aria sottile chiamata con incredibile intuizione di oltre un secolo fa “Champagnerklima”.

Weekend lifestyle, con tappe selezionate e soste al massimo livello della tendenza.

Il percorso

Si parte da Milano con una prima colazione al Mandarin Hotel Garden in Via Andegari 9, quindi direzione Svizzera, e costeggiando il lago di Lugano, non appena lo si attraversa a Melide – giusto accanto alla celebre Swissminiatur – si torna a Sud verso Vico Morcote. Una zona tranquillissima, dalla quale si sale alla Tenuta Castello, per il pranzo con vista sul lago.

Dopo ripartiamo per Sankt Moritz, riprendendo l’autostrada n. 2 e deviando poco oltre Bellinzona sulla n. 13 in direzione del San Bernardino: la stagione impedisce il transito sul Passo e percorriamo il tunnel, aggirando la zona dello Spluga per puntare a Nord con decisione, addentrandoci nel Canton Grigioni (Graubunden, da cui la targa GR) fin verso la capitale Coira. Ma a Thusis si devia per la strada che raggiunge Albula, sulla strada n. 3 dello Julier Pass, lungo la quale si costeggia il Lai de Marmorera, – quindi superare il passo a quota 2284, per scendere sul fondovalle dell’Engadina a Silvaplana ed arrivare a Sankt Moritz dopo circa 270 km dalla partenza.

Più semplice il ritorno, diretto dalla capitale dell’Alta Engadina a Milano, via Maloja Pass, Chiavenna e Lecco, con circa 190 km percorsi.

Il design degli interni

Gli interni sono rivoluzionati: la strumentazione è tutta digitale e scompaiono i tasti fisici. Sempre più simili a Range, seguono la filosofia modern luxury, così definita da Arvi: «Lusso dalle linee pulite e con sofisticata essenzialità delle forme: ogni elemento è progettato con cura, mai ostentato. Estetica e funzionalità si fondono, sfidando le convenzioni che le contrappongono, perché il design di lusso moderno esplora nuove idee, presta attenzione a ogni dettaglio e considera con attenzione materiali e finiture».

Carismatica e giocosa

ARVI, DESIGNER INTERNI

Range Rover ha personalità distintiva, Evoque MY 2024 ha aspetto carismatico e carattere giocoso, ma nel suo cuore rimane innegabilmente Range Rover. Arvi ci racconta come gli piaccia creare combinazioni per veicoli che davvero catturino lo spirito del modello. Anche i colori di Evoque sono stati curati in questo modo: tutti possono essere abbinati al tetto Gloss Black o Corinthian a contrasto color bronzo per personalizzarne ulteriormente il look. Come con i colori grigio Carpathian, bianco Ostuni e Tribeca Blue: questo con il tetto Corinthian Bronze dà un aspetto più estroverso. I nomi delle tinte prendono il nome da luoghi specifici che fungono da ispirazione: in questo caso Blue prende il nome dal quartiere TriBeCa di New York, sfondo per la campagna pubblicitaria del MY 2024.

Vari motori, tante potenze, tantissime versioni

Due Diesel e tre a benzina, tutti anche mild hybrid e con il benzina più potente ricaricabile plug-in: cinque combinazioni che, moltiplicate per gli allestimenti offrono ben 17 versioni di Evoque.

Iniziamo dal gasolio, che rappresenta la versione d’accesso con il 2.0D I4 163 FWD Manual in unico allestimento S, ha trazione anteriore ed è la sola con cambio manuale, essendo destinata alle flotte. Lo stesso motore, però con modulo mild hybrid e abbinato al nuovo cambio automatico e alla trazione AWD offre la scelta tra le medesima potenza (163 CV) negli allestimenti S, Dynamic SE e Dynamic HSE, mentre il più brillante 204 CV passa oltre: Dynamic SE ed HSE, più il massimo Autobiography.

Anche i benzina mild hybrid hanno doppia potenza ma con due diverse conformazioni: 1.5 I3 (tre cilindri turbo) 160 CV FWD Auto (trazione anteriore e cambio automatico) negli allestimenti S e Dynamic SE, e 2.0 I4 (due litri a quattro cilindri) 249 CV AWD Auto come Dynamic SE ed HSE più Autobiography.

Al vertice della potenza l’ibrida plug-in: 1.5 PHEV 309 CV AWD Auto, declinata a S ad Autobiography, passando per le intermedie Dynamic SE ed HSE.

La guida in montagna

 

Abbandonata la città è importante cerca di avere una buona scorta di carica per le batterie: il motore a tre cilindri turbo da un litro e mezzo risponderebbe anche senza corrente, ma in qual caso la spinta ritarda e in pendenza si sente.  Buono invece il comportamento quando lavora in simbiosi con l’elettricità, anche se Evoque in questa configurazione è piuttosto pesante, ma in fin dei conti i cavalli sarebbero più di 300.

Confortevole più che dinamica pura, con assetto comunque ben piazzato e risposta adeguata dei fondamentali: sterzo e freni. Anche con la guida allegra che ispirano le strade dei passi in Engadina e Grigioni, tra le più belle del mondo.

Sterrati e neve

Fuori asfalto Evoque, anche se sul portellone non c’è più scritto, è sempre una Land Rover (non che Range Rover sia meno, ma la storia era cominciata nel 1948 con quel modello, di Rover da fuori asfalto, poi marchio.

E che marchio: mobilità, trazione, grinta, dinamica a reattività ma soprattutto grande aderenza quando serve. Per divertirsi in sicurezza, persino sulla diva di un lago, grazie a un permesso speciale per l’evento.

La guida elettrica

Sono tre le modalità di guida selezionabili: Hybrid è la predefinita e combina automaticamente la potenza del motore termico ed elettrico con strategia che si adatta alle condizioni di guida e alla carica residua. Inserendo una destinazione nel navigatore la funzione integra rotta e posizione per massimizzare risparmio e comfort.

Con EV Evoque Hybrid viaggia con la sola propulsione elettrica, utilizzando l’energia della batteria: una soluzione ideale per spostamenti silenziosi ad emissioni zero, fino a 62 km omologati.

La modalità Save privilegia il motore a combustione come fonte di alimentazione principale, mantenendo lo stato di carica della batteria al livello prescelto. Usa il motore per ricaricare la batteria, unitamente alla frenata rigenerativa, tramite il generatore/starter a cinghia. Così con figurata può recuperare fino all’80% della carica.

HOSPITALITY

DOVE MANGIARE ALL’ANDATA

TENUTA CASTELLO DI MORCOTE

GASTRONOMIA D’ALTO LIVELLO

La Tenuta Castello di Morcote è un’azienda agricola e vitivinicola di 150 ettari situata su un promontorio interamente circondato dal Lago Ceresio, in una zona tranquillissima tra il confine italiano e Lugano. Nel cuore dell’azienda, in posizione dominante, svetta il Castello, la cui costruzione iniziò nel XII secolo, con modifiche importanti nel XV. Il castello, che nel corso dei secoli è appartenuto alla famiglia Visconti, a quella Rusca e agli Sforza.

L’azienda è a conduzione famigliare, con una grande passione per questa terra ereditada dal nonno Massimo Gianini. Oggi Gaby, la nipote, con il marito Maurizio la gestiscono dopo aver contribuito alla sua rinascita, dedicandosi a questa terra in piena armonia con la natura.

Coltivazione del suolo, vinificazione raffinata e di pregio, ospitalità di stile e ristorazione per un’esperienza vicina ed esclusiva, con una cucina che si può definire “il giardino dei sapori”.

Ristorante Vicania

Tenuta Castello di Morcote

Strada Al Castel 28

CH-6921 Vico Morcote, Svizzera

Tel.: +41.91.980.24.14

www.castellodimorcote.ch/it/

DOVE MANGIARE A SANKT MORITZ

LANGOSTERIA ST. MORITZ

LIFESTYLE E GUSTO SULLE PISTE

L’esclusività della Langosteria nel 2023 è arrivata in quota a St. Moritz in una posizione affacciata sulle piste e sui monti circostanti. La calda e sofisticata atmosfera interna è stata curata dall’architetto Andy Kuchel che, grazie all’ampio utilizzo del legno, ha donato allo spazio uno stile alpino molto contemporaneo. Al comando della brigata in cucina l’executive chef Antonio D’Ambrosio, e la regia del restaurant manager Gianluca Penna.

Ritmo ed energia sulle piste: Langosteria porta ad alta quota l’esperienza culinaria che l’ha resa famosa.

Un esempio degli stuzzichini di benvenuto: polenta fritta con baccalà e caviale, caviale Siberian Baeri, risotto croccante alla milanese, gambero rosso, pane e tonno alla brace, pane burro e acciughe del Mar Cantabrico, jamon iberico, pizza al tartufo nero di Norcia.

La portata principale, tra le tante, da non perdere: tartare di scampi e foie-gràs con riduzione di Sauternes. Un connubio perfetto, tra mare e cielo: il colpo di genio di questo piatto è il bilanciamento tra ingredienti pregiati, puntando alla perfezione del gusto puro, con una spolverata finale di peperone crusco che completa la magia.

Langosteria St. Moritz

Chesa Chantarella, Via Salastrains 10

CH-7500 St Moritz, Svizzera

Tel.: +41.81.833.31.31

www.langosteria.com

 

DOVE DORMIRE A SANKT MORITZ

HOTEL GRACE LA MARGNA

LUXURY LIFESTYLE

 

Di fronte alla storica stazione, l’hotel  è considerato il primo Luxury Lifestyle & Boutique Hotel di St. Moritz. La struttura architettonica dell’antico edificio è stata completamente restaurata e valorizzata attraverso un design contemporaneo, in cui si inseriscono alcuni accenti dello stile engadino. L’interior design è stato curato dallo studio londinese Diversity Architects (Travasaros&Topin) e da quello svizzero Blarer&Reber.

Ospitalità e attenzione ai dettagli sono la filosofia per il massimo benessere, di questa leggenda alberghiera inaugurata il 26 agosto 2023.

Hotel Grace La Margna

Via Serlas 5,

CH-7500 St. Moritz, Svizzera

Tel.: +41.81.83.222.10

www.gracestmoritz.ch

 

LA COMPAGNA DI VIAGGIO

 

Range Rover Evoque Plug-in Hybrid P300e Autobiography

Il listino parte da 49.800 euro: Diesel da 163 cavalli, unica non mild hybrid con cambio manuale e trazione anteriore. Le altre, a gasolio da 163 e 204 cavalli, in otto allestimenti; a benzina da 160 e 249 cavalli con cinque versioni.

All’apice della gamma la plug-in a tre cilindri di 1,5 litri con 309 cavalli e autonomia elettrica di 62 km: da 69.900 euro, in quattro versioni fino alla ricca Autobiography (84.300 euro), l’esemplare delle immagini, provato tra Milano e Sankt Moritz.

  • Dimensioni: 4371 x 1996 x 1649 mm
  • Motore: P300 1498 cc, elettrico
  • Potenza: 227 kW (309 CV)
  • Coppia: 540 Nm Nm
  • Velocità massima: 213 km/h
  • Consumo dichiarato: 1,4 l/100 km
  • Consumo medio test: 5,9 l /100 km
  • Bagagliaio: da 591 litri
  • Garanzia: 5 anni o 150 mila km
  • Emissioni di CO2: 31 g/km
  • Prezzo: 84.300 euro (gamma da 49.800).