Ecco un’altra poesia che partecipa alla Seconda edizione del Concorso letterario “Poesia di Viaggio”. Pubblichiamo “Venezia” di Giancarlo Fattori, che descrive con struggente nostalgia una “Serenissima” vista con gli occhi del cuore.
Per inviare la vostra Poesia di Viaggio trovate qui il bando completo
VENEZIA
Tu che sei stata forgiata
chiedendo silenzio
ora nel tramonto forgi il mio dolore,
scompigli in silenzio
questa natura distratta,
la tua scollatura di marmo e clamore.
Camera con vista
sulle tue viscere antiche,
sulle tue cosce di diamante,
sul mio perdere me stesso,
sul tuo nudo sfuggente.
Forse tu sfumi i sospiri
alla furia dei venti,
indifferente alla nostra morte,
disincagliando la bocca
da tempo ancorata
a questa mia bocca scolpita e bruciata.
Briciole d’Oriente,
l’incendio a ponente,
miasmi di passione,
il muro che si scrosta,
i corpi in collisione
nella tua luce nascosta.
Giancarlo “Nārāyaṇa” Fattori