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CON L’INEDITA LAMBORGHINI URUS DA TAORMINA ALL’ETNA [Secondo giorno]

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Verso il vulcano

Si torna a Sud, per salire alle pendici dell’Etna, quindi compiere il giro completo attorno al vulcano, in senso orario. Un’avventura tra strade con paesaggi incredibili e percorsi fuoristrada anche molto dinamici

di NICOLA D. BONETTI – FOTOGRAFIE WOLFANGO

Un po’ di strada

Urus è parcheggiata vicino a un paio di antichi cannoni che decorano il parcheggio del grand hotel, rivolti in direzione della Baia delle Sirene. Per avviare il motore è necessario sollevare la gabbietta rossa di protezione (come sugli aerei militari, come sicurezza per i meccanismi di sparo) e premere il bottone di accensione. Il tuono è possente, lasciando il dubbio di aver riattivato i cannoni, oppure svegliato il dio Vulcano, o magari l’Etna stessa. Un saluto agli dei prima di metterci in movimento: ripartiamo da Taormina lungo un tratto autostradale per raggiungere le vie che ci condurranno sull’Etna, salendo al Rifugio Sapienza, prima tappa della “navigazione” tutt’attorno in senso antiorario, con panorami e paesaggi che incantano sempre, per poi passare da Bronte a Linguaglossa e rientrare a Taormina.

Intanto, in autostrada, scorrevolezza e precisione sono esemplari, apprezziamo il comfort, l’erogazione sempre disponibile con riprese piene, e nelle curve in velocità la pulizia di guida e la stabilità delle quattro ruote sterzanti.

Guida nella grande bellezza

Usciti al casello di Giarre, percorriamo le strette e trafficate strade fino a Zafferana Etnea, per poi salire con decisione lungo la SP 42 con prima meta il Rifugio Sapienza. Il colore Arancio Borealis e il Toro sullo scudetto hanno la capacità di apparire nei retrovisori delle auto che ci precedono, molte delle quali agevolano il sorpasso, spesso filmandoci con i cellulari.

Il percorso diventa tortuoso, l’agilità di Urus è notevole, quando saliamo di quota, arrivando al tratto con gli ampi tornanti, le doti di stabilità e la trazione emergono prepotenti. Perfino quando la strada è ricoperta da ceneri vulcaniche. Regoliamo Sport e anche Corsa, sentendo l’essenza della dinamica, da supersportiva.

Infatti la salita che ben conosciamo non sembra essere più in pendenza: i 650 cavalli e la coppia del V8 biturbo offrono massima erogazione, la percorrenza nelle curve strette mostra l’agilità per lo sterzo integrale e la distribuzione della trazione più al posteriore, facilitando l’uscita per essere pronti alla curva successiva.

Dal Rifugio Sapienza si può prendere la ovovia che porta in quota, da dove, volendo si può apprezzare l’escursione verso i crateri secondari, con guida, portati da mezzi 4×4 specialistici per le forti pendenze e la frequente presenza di neve.

Fuori asfalto

Scendiamo di quota fino a deviare in zone secondarie, insospettate, dove presto finisce l’asfalto: agiamo sulle regolazioni, spostando Anima su Terra e sollevando le sospensioni. Siamo pronti alla prima parte dell’avventura, mentre Urus si trasforma da supersuv a fuoristrada. Il comfort è sempre buono, mobilità e motricità sono elevate, percorrendo sentieri e tratturi che dal fondo terroso o di cenere, passando tra muretti di roccia lavica, tagliente per le gomme.

Su certi passaggi occorre sollevare le sospensioni al massimo: l’altezza da terra raggiunge i 240 mm (solo fino a 35 km/h). Gli ostacoli sono superati con facilità: tra salite, discese, dossi, buche e inclinazioni laterali la mobilità di una vettura che supera i 300 km/h è sorprendente: avanza sempre sicura.

Dove mangiare

Abbiamo così raggiunto la zona per il pranzo: il fuori asfalto continua all’interno della tenuta “Podere delI’Etna Segreta” (con relais, volendo). Dove ci attende il ristorante “La Casa di Cocò”, che offre un’esperienza tra sapori antichi e ingredienti genuini. Attorno alla “buffetta”, il tradizionale tavolo rustico delle case contadine siciliane di un tempo, si vivono momenti conviviali unici in un angolo nascosto e intimo dell’Etna con un panorama senza paragone: una distesa di viti e alberi da frutto a perdita d’occhio.

Tenuta creata dalla passione di una famiglia, mangiamo cibi con sapori senza tempo e ispirata alle antiche tradizioni culinarie, con i prodotti dell’orto, la frutta e le uova. Formaggi di pecora e capra, carni, salumi e farine provengono dai dintorni, mentre vini e olio sono prodotti sul posto.

Podere delI’Etna Segreta – Ristorante La Casa di Cocò

Contrada da Sant’Antonio -Torrette snc, 95033 Biancavilla (CT)

Tel. +39 345 433 1002 – +39 346 730 9656

www.poderedelletnasegreta.it

Fuoristrada vero

Quattro salti dopo pranzo, per digerire meglio: tra boschi e distese di roccia e polvere arriviamo alla cava di Nicolosi, ampio comprensorio con percorsi di ogni genere. Dal fuoristrada turistico su sterrati a passaggi più tecnici, con saliscendi. Fino a portare il Toro nell’arena: al centro della cava, su polveri vulcaniche, un percorso con birilli dove, disattivati i controlli e configurata la massima erogazione, Urus si scatena.

Fuori tutta la potenza, balzando da un controsterzo all’altro con insospettata agilità e dimostrandosi sempre facilmente controllabile. Pensiamo ad alcune frasi usate dalla comunicazione di Lamborghini per inquadrare la personalità di Urus, come “expect the unexpected” e “unlock any road”. Che possiamo confermare con grande soddisfazione.

La compagna di viaggio

Lamborghini Urus

Suv supersportiva con motore anteriore longitudinale da quattro litri con otto cilindri, sovralimentato con due turbocompressori, interamente in alluminio: eroga 478 kW-650 CV a 6000 giri con la possente coppia di 850 Nm disponibile da 2250 a 4500 giri. Rapporto tra peso e potenza con prestazioni scattanti: 0-100 in 3,6 secondi e 0-200 in 12,8 con velocità massima di 305 km/h. Freni carboceramici per arrestarsi in soli 33,7 metri a 100 km/h.

Trasmissione con cambio automatico a otto rapporti anche con selezione manuale e trazione integrale con ripartizione variabile della coppia con prevalenza posteriore e torque vectoring, in simbiosi con la sterzatura integrale. Piattaforma inerziale evoluta da Huracán Performante, sospensioni pneumatiche a controllo elettronico con stabilizzazione attiva del rollio attivo e sollevamento regolabile, pneumatici P-Zero Corsa. Prezzi da 231.500 euro.

www.lamborghini.com