Cienfuegos, non è una delle mete più conosciute di Cuba come lo sono Varadero, Cayo Largo o Santiago de Cuba. Quest’ultime sono località prese d’assalto ormai da molti anni dal turismo internazionale e di cui vi abbiamo già parlato in numerosi articoli che potete rileggere cliccando i seguenti link: La magica Cuba (https://www.weekendpremium.it/la-magica-cuba/); Cuba; un mix di cultura e sapori (https://www.weekendpremium.it/cuba-un-mix-di-cultura-e-sapori/).
Ma oggi ci dedichiamo a Cienfuegos una cittadina a circa 230 km da L’Avana. Posizionata sulla costa meridionale dell’isola e affacciata sulla Bahia naturale de Jagua è chiamata anche la “perla del sud” proprio perché considerata un vero gioiello.
Cienfuegos vanta infatti diverse attrattive irresistibili. A cominciare dal suo centro storico riconosciuto come Patrimonio Culturale dell’UNESCO nel 2005, i suoi edifici coloniali, l’atmosfera francese che si respira, i suoi abitanti orgogliosi e carismatici e sempre pronti al sorriso e le sue meravigliose spiagge.
Ottima è anche la sua posizione perché permette di esplorare i dintorni percorrendo qualche chilometro. Tenete inoltre presente che l’isola di Cuba è lunga solo 1.250 km e larga 120 pertanto se avete a disposizione due settimane niente di meglio che conoscerla nella sua interezza. Si può pensare di noleggiare un’auto partendo dall’Avana per scendere verso Santiago de Cuba soggiornando nelle varie località che si incontrano: Varadero, Santa Clara, Cienfuegos, Camagüey, Santiago de Cuba.
Ma ritorniamo a Cienfuegos e al suo caratteristico centro storico dalle strette vie lastricate e dallo straordinario connubio tra architetture francesi e spirito caraibico.
Il Teatro Tomás Terry (https://www.ecured.cu/Teatro_Tomás_Terry), monumento Nazionale dal 1978 e simbolo della città, si trova all’angolo tra la 56th Avenue e la 27th Street ed è un edificio riconoscibile per la sua semplicità ed eleganza. La sala interna ha una forma a ferro di cavallo e il pubblico viene disposto su quattro livelli. Il teatro può contenere sino a 1.200 spettatori. Gli arredi e i dipinti sono splendidamente conservati.
Di fronte al teatro si stende il parco José Martí, anch’esso dichiarato monumento nazionale e dedicato appunto a José Julián Martí Pérez politico, scrittore e rivoluzionario cubano considerato eroe nazionale. È il luogo dove, nel 1957, iniziò la rivolta popolare contro il dittatore Batista. All’interno del parco è possibile ammirare l’Arco di Trionfo con la statua dedicata al rivoluzionario Martí.
Vicino al parco non potete perdere la Catedral de la Purissima Conception risalente al 1869 e inserita dall’Unesco nella lista del Patrimonio Mondiale nel 2005. È in stile neoclassico con muri bianchi, tegole rosse e bellissime vetrate.
Sul lato occidentale del parco ecco l’ex Palacio de Ferrer oggi diventato la Casa de la Cultura Benjamin Duarte, un edificio neoclassico con la pavimentazione in marmo italiano, una scala in ferro battuto e una grande cupola che sormonta il palazzo. La particolarità è che salendo sulla sua terrazza è possibile avere una panoramica dell’intera città.
Un altro monumento nazionale nonché pezzo di storia di Cienfuegos è il Cimitero della regina, risalente al 1837. Si raggiunge percorrendo Avenida 50 con il coche de caballo (una carrozza) o, se vi piace camminare, con una lunga passeggiata. Al suo interno si ammirano sculture in marmo a ricordo dei soldati spagnoli morti nella guerra d’indipendenza. In questo cimitero le sepolture avvengono nei loculi e non nella terra, questo per la vicinanza delle falde acquifere.
Non perdete, all’interno del cimitero, la statua della Bella addormentata in memoria di una ragazza di 24 anni morta, nel 1907, di crepacuore.
Sempre nel centro storico si snoda il Paseo del Prado de Cienfuegos, 900 metri di viale che si estende dal fiume El Inglés e prosegue sino a Punta Gorda. È un luogo di grande valore per i cienfuegueros. Mentre lo si percorre si possono ammirare gli splendidi edifici dagli stili più disparati, veneziano, gotico, barocco, bizantino, a formare un mix architettonico unico. Non mancano neppure panchine e alberi per riposare lungo il percorso. All’incrocio con Avenida 54 sorge una statua molto grande in memoria di Bartolomé Maximiliano Moré, meglio conosciuto come Benny Moré, cantautore cubano.
