Si sa che il food la sta facendo da padrone: il crescente numero di riviste specializzate e trasmissioni televisive dedicate ne sono una dimostrazione. Il cibo è diventato anche un vero e proprio protagonista delle vacanze degli italiani.
Secondo CartOrange, la piu’ grande azienda italiana di consulenti di viaggio attiva da oltre 18 anni e specialista in viaggi personalizzati ed esperienziali, Cuba è una delle mete più gettonate del 2017. E non poteva che essere così considerando la varietà e il gusto eccelso della sua cucina che ben si sposa con i ritmi e i colori vivaci dei quartieri storici dell’Avana, la capitale.
L’isola sta vivendo un momento di grande rinnovamento anche gastronomico tanto che gli esperti hanno identificato quello che nel prossimo futuro sarà il primo ristorante stellato di Cuba: IL PALADAR LOS MERCADERES (207 Mercaderes) un locale suggestivo situato in un’elegante casa coloniale del XIX secolo, dove assaporare piatti tradizionali cubani. Il nome del ristorante non è stato scelto a caso dato che paladares in spagnolo significa “palato”. E qui il vostro palato imparerà a conoscere i sapori particolari e speziati della classica cucina creola, nata dalla fusione delle culture gastronomiche spagnole, caraibiche e africane.
Una cucina che offre di tutto, in particolare carne di maiale, arrosto, fritta o in padella. E come in Italia del maiale di non si butta nulla e i cubani con le parti grasse del maiale preparano i famosi chicharrones, giustosi stuzzichini serviti con rum o birra.
Non mancano pollo e banane, insalate di avogado, langostas e camarones (aragoste e gamberoni). le Mariquitas o chicharritas (banane fritte), il fufu (una purea di banane condita con aglio e olio).
Non dimenticate di assaggiare l’Ajiaco, il piatto nazionale, una minestra fatta con banane, patate, mais, carne di manzo e pollo. Vale la pena anche di assaggiare i frijoles negros, un altro piatto tipico di cui trovate la ricetta a fondo pagina.
Anche il capitolo dedicato ai dolci cubani è lungo e ricco di sontuose proposte. Come i bunuelos de la navidad, dolci tipici dei giorni di festa a base di yucca, patate dolci, uova, anice, farina. Questi dolci vengono fritti e poi serviti con uno sciroppo (almibar) fatto di zucchero, limone, cannella e vaniglia.
Squisita anche la cafiroleta de ajonjoli, dolce a base di boniato, zucchero, acqua, uova, orzata di sesamo e burro di cui diamo la ricetta a fondo pagina.
Se volete vivere appieno Cuba il nostro consiglio è quello di prenotare presso una casa particular. ospitalità, simpatia e semplicità è ciò che vi regaleranno i proprietari di queste case. L’esperienza di vivere a stretto contatto con loro vi permetterà di conoscere le loro abitudini, tradizioni e di degustare una cucina casalinga che vi abbiamo descritto poco sopra.
FRIJOLES NEGROS
200 gr. di fagioli neri secchi
1 peperone verde
2 cipolle bianche
2 spicchi d’aglio
1 bicchiere di vino bianco secco
2 cucchiai di aceto bianco
sale, pepe, origano, alloro q.b.
1 cucchiaino di cumino
La sera prima mettete a bagno i fagioli. Lavateli e cuoceteli con la pentola semicoperta a fuoco medio e in abbondante acqua alla quale avrete aggiunto mezzo peperone tagliato a strisce sottili e una cipolla tagliata a spicchi. Quando, dopo circa 1 ora, i fagioli inizieranno a diventare teneri, scoperchiate, unite le spezie e il vino.
A parte preparate un soffritto con poco aglio, l’altra cipolla e l’altro mezzo peperone il tutto sminuzzato (devono appassire ma non prendere colore). Unire i fagioli insieme a due cucchiai di aceto bianco, salate e pepate. Cuocete altri 20 minuti . Deve risultare un impasto molto denso. Accompagnate il tutto con del riso lessato.
CAFIROLETA
500 gr boniato (patate dolci)
500 gr di zucchero raffinato
250 ml di acqua
120 gr di latte di cocco
2 tuorli
sale q.b
cannella
30 ml di succo di limone
Dopo aver sbucciato e lavato le patate cuocetele in abbondante acqua. Scolatele e schiacciatele riducendole in purea. Mettetele ora in una padella dal fondo alto, aggiungete zucchero, acqua e limone e poco per vola il latte di cocco. Mescolate spesso e portate a cottura. Aggiungete i tuorli , controllate di sale e lasciar cuocere ancora qualche minuto. Si serve freddo.
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Di Anna Maria Terzi
