Audi RS Q8 – Non è la prima super-suv che incontriamo. Ormai settore del mercato definito ed evidentemente fiorente. Questi “macchinoni” sono di fatto adatti ad ogni occasione, che però non interpelli strade strette e parcheggio.
A parte gli scherzi, le doti sportive sono di grande valenza e i numeri lo dimostrano (record al Nurburgring per questa Audi RS Q8). Ma realisticamente sarà utilizzata raramente in pista e maggiormente in autostrada e città. Quindi doti estreme, ma ugualmente docili e lussuose all’occorrenza. Come già detto viviamo nell’era dell’assenza del compromesso. Sabato sera arrivo “bauscia” all’aperitivo in Brera, domenica mattina arrivo al track-day.
E non finiscono qui le doti di questa Audi RS Q8 a livello di praticità. Il V8 biturbo della RSQ8 è in coppia con il sistema mild hybrid (MHEV) a 48 Volt, con batterie a ioni di litio. Questo motore elettrico è direttamente collegato al motore termico. Questo sistema permette di recuperare energia nelle fasi di rilascio dell’acceleratore e nelle fasi di decelerazione. L’energia viene poi utilizzata e nella rete di bordo. Questo sistema permette di consumare leggermente di meno (0,8 l ogni 100 km), grazie alla possibilità, al rilascio di procedere in folle mentre l’energia viene incanalata. E’ inoltre perente la possibilità di disattivare metà dei cilindri.
Questo “trucchetto” del mild-hybrid vi consente di girare anche nelle zone a traffico limitato nei centri cittadini. Un plus notevole per una super-sportiva ingombrante come questa. Mossa geniale di Audi.
Parliamo degli esterni ed interni. Esteticamente è semplicemente una Q. Le dimensioni non permettono un design con proporzioni che sorprendono. In ogni caso gli stilemi RS sono stati rispettati, quindi dall’esterno si capisce di cosa questa Audi RS Q8 sia capace. Rimane un design Audi e tipicamente tedesco. Quindi la trama a nido d’ape dell’enorme mascherina anteriore è curatissima nei dettagli, così come tutte le modifiche di carattere sportivo e i gruppi ottici.
Audi RS Q8 all’interno è lussuosa e tecnologica. Tutto è fondamentalmente dominato dagli schermi LCD sono lussuosi e tecnologici. Sono due gli schermi del sistema MMI. Tutte le informazioni sono a disposizione del guidatore nel cockpit Audi. E’ disponibile connessione ad internet e tutte le diavolerie tecnologiche possibili immaginabili. Le finiture e l’assemblaggio sono superlativi.
Da qui le informazioni interessanti. Il cuore dell’Audi RSQ8 è spinta da un V8 4.0 TFSI biturbo da 600 CV, abbinato al sopra-citato sistema ibrido. Il cambio è l’automatico tiptronic a 8 rapporti, che gestisce gli 800 Nm di coppia. Nonostante il peso da balena, lo zero-cento avviene in meno di 4 secondi, con una velocità massima limitata di 250 km/h.
Importante, per questa categoria di auto è la dinamica di guida. Per riuscire a gestire questa mole e queste dimensioni (più di due tonnellate, 5 m di lunghezza e 2 m di larghezza) a velocità molto sostenute è necessario un sistema di sospensione, trazione e gestione dei carichi molto studiato. Le batterie del sistema ibrido sono nel bagagliaio, come primo dettaglio.
La trazione è la classicissima Quattro, con ripartizione 40:60 tra anteriore e posteriore (con differenziale auto-bloccante). Le sospensioni sono pneumatiche adattive, controllate dall’abitacolo, che definiscono il carattere più o meno rigido della vettura, nonché l’altezza dell’assetto. E’ presente anche il sistema di quattro ruote sterzante, che aiuta alle basse velocità per l’agilità e alle alte la stabilità e direzionalità (diminuisce l’angolo di sterzo).
Presente anche il controlo antirollio, che tramite 2 motori elettrici presenti nella rete di 48V, gestisce la stabilizzazione.
Audi RS Q8 sarà disponibile in Italia da primavera 2020, a 120.000 euro circa.
