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5 Borghi da scoprire al centro nord per un’estate verde-blu

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Di Beba Marsano

Per i nostri weekend estivi (Covid permettendo) ecco cinque tra i comuni al Nord e al Centro tra i più sostenibili d’Italia. Abbiamo scelto Borghi ad alto tasso di verde, ma ricchi di storia, arte e tradizioni, dove l’attenzione al proprio patrimonio si sposa al miglioramento delle pratiche ambientali e a una visione di sviluppo ecosostenibile. Alcuni sono Spighe Verdi, eco-label che certifica la qualità ambientale delle località rurali con effetto positivo sugli ecosistemi (in un processo virtuoso di equilibrio tra ambiente, società ed economia).

Altri sono Bandiere Blu, certificazione di qualità ecologica in nome della sostenibilità ambientale, nel rispetto di ben 32 parametri tecnici, dall’efficienza degli impianti di depurazione alla qualità delle acque di balneazione, che negli ultimi quattro anni devono risultare “eccellenti” in base ai campionamenti eseguiti dalle Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente (ARPA).

NEIVE (Cuneo)

Immersa nel paesaggio vitivinicolo delle Langhe, Patrimonio Unesco, la piccolissima Neive è centro medievale dagli intatti scorci incantati, dove tortuose stradine acciottolate salgono ad anello verso la Torre dell’Orologio, simbolo dell’antica municipalità. Qui si viene per una fuga romantica e per le famose cantine, che conquistarono anche Mario Soldati. La Casa della Donna Selvatica custodisce la memoria dell’eccentrico Romano Levi, le cui grappe, anche in virtù delle splendide etichette disegnate a mano, sono diventate veri e propri oggetti da collezione.

MONTAGNANA (Padova)

Inscritta in un rettangolo di mura perfetto, Montagnana è uno dei borghi fortificati più belli e meglio conservati d’Europa. La cinta medievale, lunga circa due chilometri e rinforzata sui lati corti dal Castello di San Zeno da una parte e dalla Rocca degli Alberi dall’altra, è coronata da merlature e cammini di ronda ed è intervallata da 24 torri e quattro porte. Il centro storico, in gran parte porticato, fa perno intorno al Duomo, arricchito dal portale del Sansovino e da una pala del Veronese raffigurante la Trasfigurazione.   

GRADO (Gorizia)

Sospesa tra terra e mare in mezzo alla laguna, l’isola di Grado incanta per il centro storico dal fascino veneziano, tutto vicoli e campielli su cui affacciano le case dei pescatori. Interessante città d’arte, custode di memorie romane e mosaici paleocristiani, è però famosa per il mare, tra i più puliti d’Europa, e gli oltre cinque chilometri di spiagge insignite da 28 anni consecutivi della Bandiera Blu. Un’efficiente rete di piste ciclabili permette piacevoli escursioni nell’entroterra, dal Collio al Carso sui luoghi della Grande Guerra.

BERCETO (Parma)

Piccolo gioiello di pietra in uno scenario naturalistico di grande bellezza, Berceto era l’ultima tappa della Via Francigena in territorio parmense prima del passo della Cisa. L’antica strada attraversa l’abitato con le sue case in sasso, i palazzotti rustici, la parrocchiale romanica di San Moderanno ricca di opere d’arte e i ruderi di un castello del XII secolo. A pochi chilometri, l’appartata frazione di Corchia offre uno scorcio intatto di Medioevo, con il fascino silenzioso di vicoletti selciati, costruzioni in pietra viva e le caratteristiche tegge, le stalle-fienile che costellano l’Appennino.

LERICI (La Spezia)

Perla del Golfo dei Poeti, fin dall’Ottocento Lerici è stata meta d’elezione di artisti e letterati: Lord Byron, i coniugi Percy e Mary Shelley, Sem Benelli, Mario Soldati, che scelse come buen retiro la romantica frazione di Tellaro. Al centro di una piccola insenatura, sorvegliata dal Castello dell’anno Mille (da cui parte una bella camminata fino al castello di San Terenzo), vanta spiagge che si fregiano da anni dell’ambita Bandiera Blu. Dal piazzale della Bellavista si schiude un superbo panorama sull’intero Golfo.