“Considerate la vostra semenza / fatti non foste per viver come bruti / ma per seguir virtute e canoscenza” (Inferno, XXVI, 118-120).
Il prossimo 25 marzo sarà il Dantedì, il giorno dedicato a Dante, il Sommo Poeta di cui quest’anno si celebrano anche i 700 anni dalla morte. Saranno tantissime le iniziative in tutta Italia, anche se tutte virtuali, a causa della pandemia. Tra laboratori di realtà aumentata, videogiochi, cacce al tesoro, cori basati sulle terzine della Divina Commedia, conferenze e letture, sarà un’occasione per tutti per riscoprire i versi immortali del grande fiorentino.
Ma perché è stato scelto il 25 marzo come Dantedì? Perché è stato proprio in questo giorno, Equinozio di Primavera del 1300, che Dante, in compagnia di Virgilio, ha iniziato il suo viaggio nei tre regni d’Oltretomba. Abbiamo selezionato alcune delle iniziative più belle.
Caccia al tesoro “dantesca”
Un evento “senza frontiere”, quello organizzato in occasione del Dantedì, il 25 marzo, da Play the City e Elesta Art Travel. Si tratta di una caccia al tesoro virtuale sulle tracce di Dante, nei luoghi in cui ha vissuto il sommo poeta. E tutto senza muoversi di casa. Si parte da Firenze e si toccano, con l’ausilio di Google Street View, Roma, Pisa, Treviso, Padova, Verona e Ravenna.
Ci si muoverà virtualmente lungo tutto lo stivale, per un totale di 18 luoghi danteschi, risolvendo giochi di abilità ed enigmi, si seguiranno indizi e si cercherà di scoprire anche alcune terzine nascoste della Divina Commedia. La formula è stata sperimentata con successo nei mesi scorsi e ha visto la partecipazione di più di 400 giocatori da tutta Italia.
Il Dantedì al Forte di Bard (AO)
Lo splendido Forte di Bard, in Valle d’Aosta, fa da sfondo al progetto, per ora solo online, “Omaggio a Dante 1321-2021” allestito all’interno della Cappella della fortezza e dedicato alla Divina Commedia. La mostra, che rimarrà allestita fino al prossimo 6 giugno, nella speranza di poterla aprire ai visitatori, ruota attorno a un prezioso incunabolo “La Comedia del Divino Poeta Fiorentino Dante Aleghieri”, stampato a Brescia nel 1487 da Bonino De Boninis, uno dei primi editori a utilizzare in Italia la stampa a caratteri mobili inventata da Gutenberg.
De Boninis decise infatti di stampare un’edizione assai pregiata della Divina Commedia, arricchendola con 60 xilografie realizzate da altrettanti artisti dell’epoca. L’opera esposta a Bard proviene dalla collezione del Castello di Castiglione di Bagnone, in provincia di Massa.
Info: www.fortedibard.it
Il Dantedì a Verona
Fittissimo il calendario delle iniziative che Verona, dove il Sommo Poeta fu più volte ospite di Cangrande della Scala, dedica al Dantedì. Si inizia con il video “La Verona di Dante”, un viaggio nei luoghi di Dante in città per la regia di Fabrizio Arcuri e musiche di Giulio Ragno Favero e letture di Francesca Barra. A intervallare il racconto, ci sarà l’attore Claudio Santamaria che leggerà alcuni brani danteschi.
Saranno invece attori e ospiti speciali come Lino Guanciale, Filippo Nigro, Isabella Ragonese, Vinicio Marchioni e Leo Gullotta a realizzare tracce audio di 15 minuti ciascuno per il Dante’s box, per fare immergere gli spettatori nei versi danteschi, resi più vivi da musiche originali.
La storica dell’Arte Francesca Rossi, direttrice dei Musei Civici di Verona, presenterà poi l’immagine coordinata legata alla mostra Tra Dante e Shakespeare, il mito di Verona, ispirata a uno dei disegni realizzati da Sandro Botticelli per illustrare il Paradiso. La mostra si terrà poi presso la Galleria d’Arte Moderna “Achille Forti” a Palazzo della Ragione dal 7 maggio al 3 ottobre 2021.
La chiusura del Dantedì, alle 17.30, è invece affidata al dialogo in diretta streaming tra il dantista Zygmunt Baranski dell’Università di Cambridge e il filologo Paolo Pellegrini dell’Università di Verona, autore del recentissimo libro “Dante Alighieri. Una vita” (Einaudi).
Per seguire le iniziative: www.danteaverona.it
Il Dantedì a Modena
Un doppio omaggio, a Dante e al dantista Marco Santagata, recentemente scomparso, quello che si tiene il 24 marzo, alle 18, in diretta streaming su Facebook e sul canale Youtube delle Biblioteche di Modena e Archivio Storico. Il giornalista e scrittore Roberto Barbolini ed Ermanna Montanari, autrice, attrice e direttrice artistica del Teatro delle Albe presenteranno il libro postumo di Santagata: “Le donne di Dante” edito da Il Mulino. Si tratta di un itinerario tra parole e immagine, tra realtà storica e invenzione letteraria in cui Santagata racconta delle donne di casa Alighieri, tra cui la madre Bella, la moglie Gemma Donati e Beatrice Portinari, a quelle della Divina Commedia, da Francesca da Rimini a Matelda.
INFO: www.comune.modena.it/biblioteche
Dantedì sulla Pietra di Bismantova (RE)
“Vassi in Sanleo e discendesi in Noli, montasi su Bismantova e ‘n Cacume con esso i piè; ma qui convien ch’om voli; dico con l’ale snelle e con le piume del gran disio, di retro a quel condotto che speranza mi dava e facea lume” – Dante, Purgatorio, canto IV, vv. 25-30
In questi versi Dante ha reso immortale la Pietra di Bismantova, nel Comune di Castelnovo Monti, sull’Appennino reggiano, dando le sue fattezze alla montagna del Purgatorio. La Pietra si trova nel territorio del Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano che, si dice, Dante vide personalmente, nel 1306, mentre si recava da Padova alla Lunigiana per trattare la pace tra i Malaspina e i vescovi di Luni. In occasione del Dantedì, alle 20.45, si tiene l’incontro “Dante Alighieri, tra Lunigiana e Bismantova e, a seguire, la presentazione del libro “Bismantova, la Montagna del Purgatorio” (Corsiero, 2021) a cura degli autori Clementina Santi e Giuseppe Ligabue.
INFO: www.parcoappennino.it
Il Dantedì a Ravenna
A Ravenna c’è la tomba di Dante e la città romagnola dedica all’autore della Divina Commedia una serie di iniziative. Come Futura Dante live, in diretta streaming dalla Biblioteca Classense, che include una serie di laboratori didattici rivolti alle scuole sulla figura di Dante e sulla sua opera. Il 25 marzo, presso la tomba di Dante, si tiene invece “Luce e poesia”. Alle 9.30 il sindaco di Ravenna aprirà la tomba del poeta e rabboccherà l’olio donato dai fiorentini e che arde in maniera perenne.
Seguirà una lettura del primo Canto della Divina Commedia da parte di Mara Dirani. Ci si sposta poi alla Biblioteca Cassense per la diretta del cortometraggio “Dante, per nostra fortuna”, di Massimiliano Finazzer Flory. Alle 21.30, il cantautore Lorenzo Baglioni conduce “Suona Dante”, con gli artisti under 35 del progetto “Il treno di Dante” che saranno protagonisti, fino al 21 giugno, di performance nelle stazioni di Ravenna, Firenze e Faenza.
Il calendario completo su www.vivadante.it
Il Dantedì a Napoli
Sono due le iniziative dedicate a Dante che l’Università di Napoli “Federico II” propone in occasione del Dantedì. La prima è Re-doneDante – Nella selva dei media, un progetto per integrare la prestigiosa tradizione degli studi danteschi della più antica università laica d’Europa con uno sguardo attento a nuovi media attraverso cui l’opera di Dante continua a trovare nuove forme di rielaborazione. La musica, i videogiochi, i fumetti, l’illustrazione e l’installazione ambientale sono solo alcune delle forme contemporanee attraverso le quali Dante continua a parlare al pubblico.
Il progetto propone brevi video con conversazioni tra ricercatori del Dipartimento di Studi Umanistici ed esperti di nuovi media e artisti contemporanei. La seconda iniziativa, invece, è un viaggio ultraterreno in 7 giorni: una serie di brevi narrazioni dei sette giorni del viaggio dantesco fatte dai membri del gruppo di ricerca “Illuminated Dante Project” che saranno illustrate con immagini dei più famosi codici miniati della Commedia.
I video dei due progetti saranno caricati dal 25 marzo sui portali www.unina.it e www.dante.unina.it