Top Ten Weekend Premium WINE WEEKEND

10 Top castelli con cantina per un romantico wine weekend

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Settembre, mese di vendemmia, ma anche l’occasione per andare vivere un weekend tra i colori dei vigneti, degustando il prezioso nettare che nasce nelle cantine. E che cosa c’è di più romantico di un castello? Ancora di più se tra le antiche mura si può anche soggiornare, dormire nelle stesse stanze degli storici abitanti, mangiare in un ristorante di qualità con un menù di prodotti tipici e degustare vini pregiati nelle cantine del maniero. Sono tantissimi i castelli d’Italia con annessa una cantina che propongono degustazioni guidate e ospitalità da scegliere per un weekend d’autunno tra le vigne. Ne abbiamo scelti 10 del Nord Italia.

1. Castello di Perno (Cuneo, Piemonte)

Nella frazione di Perno, a Monforte d’Alba, nel cuore delle Langhe, culla di rinomati vini, sorge il Castello di Perno, costruito in epoca medievale dalla famiglia Faletti. Tra il XVII e il XVII secolo è stato trasformato in dimora residenziale, mentre alla fine degli anni Settanta, è stato acquistato dalla casa editrice Einaudi per farne una sede secondaria e residenza di lavoro per i proprio scrittori, tra cui Primo Levi, a cui è dedicata la piazzetta sotto le mura.

Dal 2012 il castello è proprietà del Professor Gregorio Gitti, ordinario di Diritto Civile all’Università di Milano, che ha fatto del castello non solo una casa per la cultura, ma anche un luogo dove produrre, vendere e degustare i vini prodotti dalle vigne dell’azienda di famiglia, tra cui Nebbiolo delle Langhe DOC e Barolo DOCG Castelletto e Perno. Oggi, il castello organizza mostre d’arte, degustazioni guidate con vini e taglieri di salumi e formaggi, passeggiate tra i vigneti. Fa parte dell’offerta ricettiva anche il B&B Arco dei Nobili, a due passi dal castello, che offre camere con bagno privato e arredi suggestivi, immerse tra le vigne e con vista sulle colline.

INFO

CASTELLO DI PERNO, Frazione Perno, Vicolo Roma 2, 12065 Monforte d’Alba (CN), sales@castellodiperno.it, tel  +39 334 56 48 263. www.castellodiperno.it

CANTINA, Loc. Castelletto 33, 12065 Monforte d’Alba (CN), info@castellodiperno.it, Tel +39 0173 328178

2. Castello di Grinzane Cavour (Cuneo, Piemonte)

Rimaniamo nelle Langhe, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, a Grinzane Cavour, dove si trova il celebre castello appartenuto alla nobile famiglia dei Conti Benso di Cavour, il cui esponente più famoso è stato Camillo Benso, eroe del Rinascimento, che qui soggiornò e che fu anche sindaco del borgo di Grinzane. Il castello offre ai suoi visitatori uno straordinario viaggio tra mondo antico e moderno, tradizione e buoni sapori. Oltre alle bellissime sale storiche, infatti, è sede del Museo delle Langhe, che custodisce testimonianze delle arti e dei mestieri passati, attrezzi quotidiani della vita rurale, cimeli cavouriani e memorie del Conte Camillo Benso in quelli che furono i suoi appartamenti.

Da non perdere una visita alla storica Enoteca, costruita nel 1967, prima in assoluta in Piemonte e seconda in Italia, che offre una prestigiosa vetrina di vini e grappe piemontese a cui si aggiunge una selezione di eccellenze gastronomiche tipici. Completa l’offerta l’innovativo Open Air Museum In Vigna, dove poter intraprendere un vero e proprio percorso emozionale e didattico tra i filari della “Vigna del Conte”, ai piedi del Castello e il ristorante gourmet “Marc Lanteri – Al Castello”, che offre un menù innovativo tra delicatezze francesi e sapori delle Langhe.

INFO

Castello ed Enoteca Regionale Cavour, via Castello 5, 12060, Grinzane Cavour (CN), tel +39 0173 262125, info@castellogrinzane.com , www.castellogrinzane.com

3. Castello di Razzano (Alessandria, Piemonte)

Tra le colline del Monferrato sorge il Castello di Razzano, circondato da una grande tenuta di rara bellezza, lasciando spaziare lo sguardo fino al Monviso. Qui si può vivere un’esperienza indimenticabile, per esempio scegliendo di soggiornare nel meraviglioso Relais di charme, tra suite e junior suite con arredi d’epoca. Nella corte interna del Relais, poi, si trova uno splendido giardino all’italiana da dove si accede al Museo ArteVino, alle Cantine e all’Enoteca. Le tre tenute si estendono su una proprietà di circa 100 ettari, dei quali 30 coltivati a vigneto e 5 a oliveto.

La produzione vinicola è di 150 mila bottiglie all’anno. All’interno del castello si trovano anche le cantine storiche, dove nascono i rossi più pregiati, mentre all’Enoteca si possono acquistare e degustare vini, grappe, ma anche Aceto di Barbera e Olio Extravergine di Oliva. Il ristorante del Castello propone poi un viaggio enogastronomico attraverso la tradizione monferrina, rivisitata in chiave moderna dallo chef Emanuele.

INFO

CASTELLO DI RAZZANO, Strada Gessi 2, Frazione Casarello, 15021, Alfiano Natta (AL), tel +39 0141 933535, info@castellodirazzano.it, www.castellodirazzano.it

4. Castello di Tagliolo (Alessandria, Piemonte)

Rimaniamo nel Monferrato, dove, sulle colline di Tagliolo, già mille anni fa si aveva notizie di una torre di avvistamento nel luogo in cui oggi sorge il Castello. Nel 1498 il maniero diventa possedimento dei Marchesi Pinelli Gentile, ancora oggi proprietari e gestori del castello, della cantina e della tenuta agricola, in un’ottica di proseguimento tra passato, presente e futuro. Da non perdere un weekend nel suggestivo borgo medievale di Tagliolo, soggiornando in una delle quattro eleganti Guest House ristrutturate nel rispetto dell’architettura originaria, con giardino privato da cui poter ammirare i vigneti e degustare i pregiati vini prodotti nelle cantine del castello.

Si può anche pranzare nel Salone Medievale e fare acquisti nell’esclusivo wine shop, oppure prendere parte a passeggiate alla ricerca dei pregiati tartufi, tra ottobre e novembre. E se state per sposarvi, perché non organizzare un ricevimento da sogno in un castello? In quello di Tagliolo c’è la Bigattiera nelle cui sale possono essere ospitate 150 persone sedute. E il sogno diventa realtà!

INFO

CASTELLO DI TAGLIOLO, via Castello 1, 15050, Tagliolo Monferrato (AL), tel +39 0143 89195, castelloditagliolo@libero.it, www.castelloditagliolo.it

5. Castello Bonomi (Coccaglio BS, Lombardia)

In Franciacorta, terra di abbazie e priorati, nella zona tra il Monte Orfano, il Monte Alto e le colline che si specchiano nel Lago d’Iseo, a Coccaglio, in provincia di Brescia, si trova il Castello Bonomi, che prende il nome dall’originale edificio liberty progettato alla fine dell’Ottocento dall’architetto Antonio Tagliaferri. E proprio all’Ottocento risale la tradizione vitivinicola di queste terre, da cui nascono vini unici, frutto di una combinazione straordinaria tra la conformazione del suolo, le correnti temperate del Lago d’Iseo e le escursioni termiche tra il giorno e la notte portate dai venti che spirano dalla Val Camonica.

In più, la conformazione del suolo attorno a Castello Bonomi è diversa rispetto al resto della Franciacorta. Sulle terrazze della tenuta nascono solo grappoli di uve Chardonnay di altissima qualità, che danno origine a un Pinot Nero con note fruttate e minerali, per un vino elegante e di carattere. I vigneti poi sono circondati da un parco secolare. Il castello è di proprietà privata, ma organizza visite guidate in cantina e ai vigneti con degustazioni, anche in occasione di feste e sagre dedicate al vino.

INFO

CASTELLO BONOMI, via San Pietro 46, 25030, Coccaglio (BS), tel + 39 030 7721015, info@castellobonomi.it , www.castellobonomi.it

6. Castello di Soave (Soave, VR, Veneto)

 Nel borgo medievale di Soave, nel veronese, eletto “Borgo dei Borghi 2022”, sorge il maestoso castello che risale al Medioevo e attraversa secoli di lotte feudali e invasioni. Dalle sue mura si gode di un panorama incantevole sulle colline circostanti. Scendendo invece verso la strada principale che arriva al cuore del borgo si arriva alla Cantina del Castello, famosa per la produzione di vino di qualità dal sapore fresco e avvolgente.

La cantina ha sede dello storico palazzo dei Conti Sanbonifacio, in Corte Pittora 5, ed è stata istituita negli anni Sessanta. Qui nascono il Soave Classico e il suo Cru Pressoni, il Recioto di Soave Classico, lo Spumante e la Grappa di Vinacce di Recioto. Fin dalle sue origini, poi, la cantina ha proposto vini rossi della Valpolicella, come l’Amarone e il Ripasso, per una produzione di circa 80 mila bottiglie all’anno. Per un weekend indimenticabile, la Cantina propone un’ampia scelta di esperienze, che spaziano dalla visita in cantina con pranzo in un ristorante tipico alla passeggiata a cavallo nei vigneti.

INFO

CANTINA DEL CASTELLO, vicolo Corte Pittora 5, 37038, Soave, VR, tel +39 045 7680093, www.cantinacastello.it

7. Castello di Roncade (Roncade, TV, Veneto)

 Lo splendido Castello di Roncade, che sorge nell’omonimo borgo, in provincia di Treviso, ma a pochi minuti da quella di Venezia, è l’unica villa veneta pre-palladiana cinta da mura in cui è ancora presente la produzione di vini. Il castello originario, medievale, fu stato donato nel 900 da Ottone II ai Conti di Collalto e, successivamente, venne di distrutto da Cangrande della Scala. Nel XVI secolo, Girolamo Giustinian, patrizio veneto, ne iniziò la ricostruzione dandogli l’aspetto che ancora oggi si può ammirare. All’inizio del Novecento, la proprietà viene rilevata dalla famiglia dei Baroni Ciani Bassetti.

Nel 1930, il Barone Tito Ciani Bassetti fonda l’azienda vitivinicola attiva ancora oggi. La villa è circondata infatti da 110 ettari di vigneti, che producono rinomati bianchi profumati e rossi corposi, ma anche spumanti e rosé che hanno vinto importanti riconoscimenti in concorsi enologici e menzioni nelle guide più prestigiose. Per vivere un indimenticabile weekend in cantina, si può poi soggiornare nelle camere ricavate all’interno delle torri, oppure nella villa principale, tra doppie, suite e loft. Da non perdere le degustazioni con visite guidate in cantina, nei vigneti e alla villa.

INFO

CASTELLO DI RONCADE, Via Roma 141, Roncade (TV), tel +39 0422 708736, info@castellodironcade.com, www.castellodironcade.com

8. Castello Rametz (Merano, Bz, Alto Adige)

 Circondato da dieci ettari di vigneti di proprietà, la storica tenuta del Castello di Rametz viene menzionata già in alcuni documenti del 1227. Ma è nel 1860 che, per la prima volta in Alto Adige, viene coltivata la vite del Pinot Nero, ma anche il Cabernet Sauvignon, il Riesling Renano e il Cabernet Franc. Da non perdere una visita alla cantina grande del castello, risalente al XVIII secolo, costruita interamente in pietra, con botti in rovere perfettamente allineate e illuminate. Nella cantina piccola, del XII secolo, maturano invece i pregiati vini in Barrique.

Al Castello di Rametz si può vivere una fantastica esperienza che inizia con una passeggiata tra i vigneti. È poi prevista una visita al Museo del Vino, dove in quattro ampie sale sono esposti attrezzi d’epoca utilizzati per la viticoltura. Immancabile una visita alle cantine Grande e Piccola con degustazione di cinque vini e con un tagliere di Kaiserspeck, il pregiato salume altoatesino, e formaggi locali. E, per chi volesse fermarsi a pranzo o a cena, c’è il Ristorante “Al Castello Rametz” con menù di raffinate specialità locali, i piatti della tradizione internazionale e la qualità dei vini prodotti al castello.

INFO

CASTELLO RAMETZ, via Labers 4, 39012, Merano (BZ), tel +39 0473 211011, info@rametz.com, www.rametz.com

9. Castello di Buttrio (Buttrio, UD, Friuli Venezia Giulia)

Andiamo ora a Buttrio, in provincia di Udine, dove, sulla sommità della collina Pampinutta, il cui nome deriva da “pampino”, cioè la foglia della vite, si erge il Castello di Buttrio. Il primo nucleo, che oggi si compone anche di due ville e di edifici di vario tipo, risale al 1139. Il complesso è stato poi ampliato tra il XVII e il XX secolo. Oggi il Castello e la tenuta di dieci ettari che la circonda, coltivata a vigneti, offre l’opportunità di vivere un’esperienza esclusiva.

Si può scegliere di soggiornare in una delle suite o camere dell’hotel, oppure in una delle comode stanze dell’agriturismo, arredate in stile country chic. L’Osteria offre un menù stagionale e antispreco, a base di prodotti locali e dei prestigiosi vini prodotti dalla famiglia Felluga, proprietaria del complesso storico. I vigneti della tenuta risalgono agli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta e sono coltivati a friulano, merlot, verduzzo, malvasia e ribolla. Tra le esperienze che renderanno il vostro weekend indimenticabile ci sono le degustazioni in cantina, un pic-nic nel verde con cestino di vimini pieno di bontà locali e vino del castello, gite i n bicicletta, ma anche itinerari alla scoperta della natura e delle dimore storiche del Friuli Venezia Giulia.

INFO

CASTELLO DI BUTTRIO, via del Pozzo 5, 33042, Buttrio (UD), tel +39 0432 684243, info@castellodibuttrio.it

 10. Castello di Spessa (Capriva, GO, Friuli Venezia Giulia)

Chiude la nostra TOP 10 lo splendido Castello di Spessa di Capriva del Friuli, in provincia di Gorizia. Il castello vanta una storia di otto secoli e tra le sue mura ha ospitato personaggi come Giacomo Casanova e Lorenzo Da Ponte. La vocazione vinicola, invece, nasce alla fine degli anni Settanta, quando l’imprenditore Loretto Pali diventa proprietario prima dell’azienda vinicola La Boatina a Cormòns, poi, nel 1987, del Castello di Spessa, che trasforma in un elegante complesso con country resort, tre ristoranti, camere e appartamenti tra le vigne, una spa e un campo da golf.

Senza dimenticare le affascinanti cantine medievali e il bunker sotterraneo, risalente alla Seconda Guerra Mondiale, a 18 metri di profondità sotto al castello, dove maturano i pregiati vini. Per un weekend da sogno si può scegliere se soggiornare in una delle dieci camere della Tavernetta, nel Casale in Collina con vista sul castello oppure negli appartamenti e camere tra le vigne. Non mancano nemmeno tre diversi ristoranti, con menù di piatti tradizionali, di carne e di pesce. Per un relax completo, poi c’è la Vinum Spa di 2000 mq di benessere totale. Infine, c’è solo l’imbarazzo della scelta per le esperienze di degustazione che includono aperitivi, passeggiate tra le vigne, partecipazioni a eventi e pacchetti soggiorno.

INFO

CASTELLO DI SPESSA, via Spessa 1, 34070 Capriva del Friuli (GO), tel +39 0481 808124, info@castellodispessa.it, www.castellodispessa.it