Weekend Italy

Weekend a Trieste per la Barcolana

image_pdfimage_print

Dal 1° al 9 ottobre si rinnova a Trieste l’appuntamento con la Barcolana, arrivata alla sua 54° edizione. Per dieci giorni, il capoluogo del Friuli Venezia Giulia si trasforma nella capitale della vela, pronta ad accogliere duemila barche in acqua, 35 mila velisti e 400 mila spettatori.

Gli eventi di terra e di mare

La regata è in programma domenica 9 ottobre, ma nei nove giorni che precedono il grande evento Trieste ospita un fitto programma di eventi. Per esempio, nel Villaggio Barcolana si possono scoprire prodotti e servizi per la nautica e incontrare gli equipaggi. Piazza Unità d’Italia, invece, la sera si trasforma in un grande palcoscenico di musica internazionale grazie al Barcolana Music Festival, a ingresso gratuito. Presso l’Arena Barcolana, nei pressi delle imbarcazioni ormeggiate alla Stazione Marittima, si tiene poi l’evento collaterale Barcolana di Carta, dedicato alla letteratura di mare.

Protagoniste saranno anche le regate. Nel weekend del 1° e 2 ottobre si tiene la Barcolanina, dedicata ai timonieri under 18, mentre nei giorni che precedono la grande regata si può assistere allo spettacolo delle prove in notturna della Barcolana di Notte Jotun Cup. Spazio anche alle barche d’epoca, che scendono in mare alla vigilia della gara animando la Barcolana Classic.

La Barcolana, invece, si tiene domenica 9 ottobre con partenza alle 10.30. Il percorso, di 13 miglia nautiche, si snoda tra Barcola e Miramare, nel Golfo di Trieste. La fase finale della gara, la più spettacolare, è quella al largo del Faro della Vittoria, con arrivo alla Diga del Porto Vecchio, di fronte a Piazza dell’Unità d’Italia.

Un weekend a Trieste

Approfittate della Barcolana per visitare la splendida Trieste, che ancora testimonia la ricchezza culturale, storica, musicale, letteraria e artistica che ne fecero un influente centro durante il dominio austro ungarico. Tra i suoi cittadini illustri c’è anche James Joyce, che ci ha vissuto per più di 15 anni in qualità di insegnante di inglese. Sul Ponte Rosso si può ammirare la sua statua mentre in via della Madonna del Mare 13 si trova il Museo Joyce.

La statua di James Joyce sul Ponte Rosso

Tra gli altri musei da non perdere, se avete tempo, ci sono il Museo Revoltella che ospita la Galleria di Arte moderna con opere di Guttuso, Carrà, De Chirico e Morandi, il Museo di Storia, il Museo Civico di Storia e Arte, di Arte Orientale, della Guerra per la Pace, che ospita la collezione del pacifista italiano Diego de Hernandez.

Il Museo Revoltella

Una passeggiata nel centro storico può invece cominciare da Piazza Unità d’Italia, dove si affacciano diversi palazzi storici tra cui Palazzo Stratti. Nella piazza si trova anche la Fontana del Quattro Continenti, mentre, di fronte, il bellissimo Molo Audace.

Molo Audace

L’imponente Faro della Vittoria, dominato dalla statua della Vittoria Alata, celebra invece i militari italiani caduti durante la Prima Guerra Mondiale. Da Piazza Oberdan parte poi il Tram di Opicina, un convoglio d’epoca che si arrampica sulle alture carsiche. Una visita di riflessione merita la Risiera di San Sabba, trasformata dai nazisti in campo di prigionia per i deportati destinati ai campi di sterminio.

Il Faro della Vittoria

Meritano una visita anche la Città Vecchia, il Quartiere Austriaco, la Sinagoga e il Castello di San Giusto, da cui si può ammirare uno splendido panorama di Trieste e delle sue colline. Da non perdere la passeggiata sul Lungomare di Barcola, che parte nella zona nord della città e arriva fino al fiabesco e romantico Castello di Miramare, fatto costruire nel 1860 dall’Arciduca Ferdinando Massimiliano di Asburgo per l’amata moglie Carlotta del Belgio.

Castello di Miramare

La Trieste “segreta”

Tra i luoghi più affascinanti e meno noti di Trieste che valgono una visita c’è Casa Jakic, nota anche come la “casa delle cipolle” per le sue cupole sferiche. Si dice che il suo proprietario, tal Anton Jakic, fosse un religioso che abbandonò i sacri voti per diventare una spia al soldo della Russia. Nel 1904 la villa fu venduta e divenne una nota casa di appuntamenti.

Casa Jakic

Sotto Via Carducci e via Severo si trova invece il Kleine Berlin, un sistema di gallerie antiaeree risalente alla Seconda Guerra Mondiale che si può visitare attraverso visite guidate.

Ingresso del Kleine Berlin

Certamente ricca di fascino anche la Grotta del Gigante, a 80 metri di profondità, che si raggiunge attraverso una porta naturale e percorrendo la Grande Galleria, tra stalattiti e stalagmiti.

Grotta del Gigante

I caffè di Trieste

Trieste è celebre per i suoi caffè storici. Alla fine del Settecento, infatti, la città era diventata lo scalo più importante d’Europa per il commercio di caffè grazie al suo status di porto franco. Per fare un tour dei caffè storici si può partire dal Caffè degli Specchi, del 1839, che si affaccia sulla pizza principale, tra atmosfere asburgiche e profumi che vi riporteranno ai tempi della Principessa Sissi. Poco distante si trova anche il Caffè Tommaseo, il più antico della città, fondato nel 1825, e il preferito di Italo Svevo, ma che ha avuto tra i suoi clienti anche Stendhal e Umberto Saba.

Caffè degli Specchi

In via Cesare Battisti si trova invece l’Antico Caffè San Marco, distrutto nel 1915 dagli austriaci perché ritenuto un covo di rivoltosi e ricostruito nel Secondo Dopoguerra. In via Dante c’è invece il Caffè Stella Polare, nato come Caffè Gioberti nel 1848. Spostandosi in Corso Italia si incontra il Caffè Torinese, in stile liberty, mentre in Piazza della Borsa si trova il Caffè Urbanis, del 1832.

Caffè Torinese

Una curiosità: a Trieste c’è anche l’Università del Caffè, un’eccellenza internazionale che propone corsi di Scienza del Caffè, corsi di degustazione e Master a tema.

INFO

www.turismofvg.it

www.barcolana.it