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Val di Fiemme, a tutta neve! Ma non solo…

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Noi ci siamo arrivati con la nostra compagna di viaggio la Jeep Cherokee, prendendo la A22 del Brennero fino all’uscita Ora-Egna e poi proseguendo sulla SS 48 delle Dolomiti fino a Cavalese. La neve che troveremo non ci spaventa, infatti grazie al suo Electronic Range Select ci consente di impostare la marcia desiderata con la sicurezza che l’elettronica di bordo adatterà il comportamento del cambio alla nostra situazione di marcia e condizione di guida, sia su strada che su neve.

Prima tappa a Obereggen, dove si può trovare il moderno rifugio Oberholz dal design museale, e il moderno telemix Laner, il primo impianto del comprensorio Val di Fiemme – Obereggen con sedute riscaldate e con seggiole e cabine sulla stessa fune. Nella ski area Bellamonte-Alpe Lusia le piste lambiscono i confini del Parco Naturale Paneveggio – Pale di San Martino, mentre in quella dell’Alpe Cermis, si trova la pista Olympia, lunga ben 7,5 km. Per arrivare al cospetto delle Pale di San Martino, si possono scegliere invece le piste del Passo Rolle, mentre sul Passo di Lavazé -Occlini lo sci alpino incontra lo sci di fondo. Lo skipass Fiemme-Obereggen consente di muoversi nelle cinque aree sciistiche, per godere appieno della magia del circo bianco. I 50 km dello Ski Center Latemar collegano Pampeago, Predazzo e Obereggen.

Tutte le novità

Della magia di questa valle tutti ne parlano, come delle sue migliaia di alberi, che rendono l’aria ricca di salubre ossigeno, e delle sue eccellenze enogastronomiche.  Ma all’inizio di questa stagione sciistica, importanti sono anche le novità dell’inverno 2017-18. Fra le novità, una nuova pista di 350 metri, che dalla fine del Canalone Agnello raggiunge i parcheggi di Pampeago. La pista ha un’uscita in corrispondenza di ogni piazzale di sosta. 

L’arte a portata di sci

Percorrendo la pista Agnello, si può prendere parte a un divertente ski-safari fotografico alla scoperta di 13 opere d’arte fra giganteschi bozzoli di lana, sculture che “incorniciano” le guglie del Latemar e stravaganti installazioni. Le opere sono visibili anche dalla seggiovia.

All’Alpe Cermis sci e relax sotto le stelle

Ogni mercoledì e venerdì, dalle 19.30 alle 22.30, la pista Olimpia della ski area dell’Alpe Cermis consente di sciare sotto le stelle. Ad attendere gli sciatori c’è poi il rinnovato Ristorante Baita Grana che, insieme al lounge bar La Baita Tonda e la stazione della cabinovia Alpe Cermis, si fregia di un nuovo look in armonia con il paesaggio. Per i più piccoli, il parco neve Cermislandia si rinnova con una pista per gli slittini, una per i gommoni-tubing e il grande Campo Scuola di Dosso Larici

Una nuova cabinovia nella ski area Bellamonte – Alpe Lusia

La nuova Cabinovia Bellamonte 3.0 serve ora le piste della Bellamonte – Alpe Lusia con una portata di 2600 passeggeri all’ora. Il nuovo impianto ha permesso di eliminare ben 13 piloni dalle piste da sci. La seconda fermata della cabinovia porta alla nuova pista da slittino Fraina.

Un Latemar tutto nuovo

In località Laner, la nuova pista da slittino Absan, di 750 metri, si aggiunge a quella di Obereggen, di 2,5 km. Sempre a Laner, già dallo scorso anno è in funzione il moderno telemix con sedute riscaldate

Le piste “cult”

Sono sette, tra rosse e nere, distribuite nelle cinque ski area. Sono le piste da non perdere, quelle in cui l’adrenalina si mescola allo stupore per la bellezza dei paesaggi attraverso i quali “si sfreccia” con gli sci ai piedi. Tutte le ski area sono facilmente raggiungibili in auto, attraverso la SS48 delle Dolomiti oppure percorrendo la fondovalle che segue il corso del torrente Avisio con uscita in ogni centro abitato. E per chi vuole lasciare ferma la macchina, per tutta la stagione invernale è attivo il servizio Skibus (giornaliero € 2,50, 3 giorni € 5, 7 giorni € 10, stagionale € 20, gratis fino a 12 anni) che collega tutte i paesi con le aree sciistiche.

Sul Latemar, la “Torre di Pisa” e la Pala Santa

La prima è una “nera” che si snoda a monte della seggiovia Gardoné-Passo Feudo, nello Ski Center Latemar, sul versante di Predazzo. Ha una lunghezza di 1,5 km e un dislivello di 459 m. Sempre nel comprensorio del Latemar si trova anche la Pala Santa, conosciuta come “la nera delle nere”. Si sale in seggiovia fino a 2500 m e si contempla il panorama prima di buttarsi una discesa mozzafiato con una pendenza del 58%. www.latemar.it

Oberholz, la pista dei Campioni

Una pista “storica” che ha ospitato 32 edizioni dello slalom di Coppa Europa. Per scendere da questa pista, situata nell’area del Latemar, occorrono tecnica, forza e agilità. Superato il primo muro, si può scegliere se proseguire a sinistra, fino alla Baita Laner, a destra lungo un muro naturale o lungo la variante bosco. www.obereggen.com

La pista Olimpia, la più lunga delle Dolomiti

Con i suoi 7,5 km e un dislivello di 1400 m, l’Olimpia è la nera cult dell’Alpe Cermis ed è suddivisa in tre parti. Dal Paion del Cermis, la vista spazia dalle Dolomiti del Brenta alla Alpi austriache. www.alpecermis.it

 Lasté di Bellamonte -Alpe Lusia, la rossa panoramica

Si raggiunge da quota 2340 mslm, con vista sulle Pale di San Martino, sul Latemar e sul Catinaccio. www.skiareaalpelusia.itLa Lasté si raggiunge con la nuovissima Cabinovia Bellamonte 3.0 ed è una rossa con una pendenza media del 17% e una lunghezza di 2,8 km. Il suo punto di forza è il panorama

A Passo Rolle c’è la Pista Paradiso

Una nera di 1,5 km che da 2195 mslm arriva a 1877. E’ la Pista Paradiso, nella ski area del Passo Rolle. La vista sul Cimon della Pala è spettacolare, soprattutto al tramonto. E’ la porta del “paradiso” dolomitico, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. www.passorolleonline.com

Non solo sci!

Chi non scia, o chi vuole prendersi una pausa, in Val di Fiemme ha solo l’imbarazzo della scelta

A Cavalese c’è il Mercatino di Natale

Nella suggestiva location del Palazzo della Magnifica Comunità di Cavalese, tutti i fine settimana di dicembre e tutti i giorni dal 19 dicembre al 6 gennaio 2018 si tiene l’unico Mercatino di Natale della Val di Fiemme. Nelle romantiche casette di legno si potranno respirare le atmosfere natalizie e trovare prodotti artigianali realizzati con la lana cotta, ferro e ceramica, ma anche prodotti enogastronomici come speck e salumi, Birra di Fiemme, dolci, frutta secca, sciroppi e composte

Val di Fiemme da Gustare

Dalla Val di Fiemme passa la Strada dei Formaggi delle Dolomiti. Tra le eccellenze gastronomiche spiccano il Puzzone di Moena, il Dolomiti, il Fontal e il Formae Val Fiemme. Tra i freschi, sono da provare il Caprino di Cavalese e la ricotta di capra. Immancabile lo speck, da consumare come antipasto da far seguire ai piatti tipici, come gli strangolapreti con burro fuso di malga, gli spätzle panna e speck, la polenta con formaggio e funghi, o il goulash con i canederli. Come secondi, vi consigliamo lo stinco con la polenta e la carne salada con i fagioli. Il tutto accompagnato dalla pregiata Birra di Fiemme. Imperdibili i dolci, tra cui spicca lo strudel di mele e le fortaies con marmellata di mirtilli o ribes.

I tramonti più belli

La presenza di carbonato di calcio e di magnesio accende i tramonti delle Dolomiti di colori che spaziano dal giallo chiaro al roso fuoco, per poi volgere al viola quando il cielo si fa più buio. In Val di Fiemme il fenomeno si chiama Enrosadira. Tra i luoghi più belli dove ammirarla c’è la collina di Carano, che sovrasta Cavalese. Splendidi anche i tramonti da Passo Rolle, a 20 km da Predazzo, che si raggiunge in auto seguendo la SS50 del Grappa. Da non perdere anche il panorama infuocato da Passo Lavazé, a 10 km da Varena, il valico che collega la Val di Fiemme con la Val d’Ega.

INFO

APT Val di Fiemme, tel 0462/241111

www.visitfiemme.it  – info@visitfiemme.it