Weekend con gusto

UNESCO con gusto. A bordo del Trenino Rosso da Tirano a St Moritz, tra pizzoccheri e specialità valtellinesi

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La Ferrovia Retica che collega l’Italia alla Svizzera, dal Comune di Tirano, in provincia di Sondrio, a St Moritz, rinomata località delle Alpi Svizzere frequentata dal jet set internazionale, è una delle tratte ferroviarie più belle e affascinanti del mondo per la particolarità e la spettacolarità dei paesaggi che attraversa, ben 10 volte al giorno (14 in estate).  Quello che è ormai noto come Il Trenino Rosso del Bernina, proprio per la sua storia, per la tecnologia e per la bellezza dei paesaggi, è stato inserito nella lista Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2008 con questa motivazione:

“Le linee ferroviarie dell’Albula (completata nel 1903) e del Bernina (completata nel 1910) costituiscono il cuore dell’unico Sito Unesco trasnazionale italiano. La ferrovia dell’Albula è una classica ferrovia di montagna per treni a vapore. Il suo tracciato e i suoi manufatti costruiti con pietra locale costituiscono l’apice del periodo classico di costruzione di linee ferroviarie. La linea del Bernina è la tratta della trasversale alpina più alta di tutta Europa ed una delle ferrovie ad aderenza naturale più ripide al mondo. Entrambe le ferrovie collegano l’Engadina al turismo internazionale e costituiscono esse stesse un’attrazione turistica”.

I record del Trenino Rosso

Nel Patrimonio UNESCO rientrano complessivamente le due tratte delle ferrovie storiche, quella dell’Albula che collega Thusis e St Moritz, inaugurata nel 1904, lunga 67 km, che nel suo percorso attraversa 42 tra tunnel e gallerie coperte, e 144 tra ponti e viadotti, e la tratta del valico del Bernina, che collega Tirano a St Moritz, di 61 km. Nel suo percorso attraversa 13 tra gallerie e tunnel e 52 tra ponti e viadotti.

Non solo. Il tratto ferroviario è annoverato tra i più alti d’Europa e una delle ferrovie ad aderenza naturale più ripide del mondo (fino al 70% di pendenza senza uso di cremagliera). Il Trenino Rosso, infatti, utilizza elettrotreni senza ruota dentata e per muoversi sfrutta uno dei principi della fisica, l’adesione alle rotaie.

Inoltre, l’altezza massima raggiunta, l’Ospizio Bernina, è situato a ben 2253 metri s.l.m. Il punto segna anche il confine geografico e linguistico tra Italia e Svizzera.

Da Tirano a St Moritz a bordo del Trenino Rosso

Si in estate che in inverno viaggiare sul Trenino Rosso regala emozioni indescrivibili, fra vallate mozzafiato, picchi innevati, tratti a strapiombo. Un’esperienza unica che vi consigliamo di fare almeno una volta nella vita. Durante il percorso, si attraversa la Valtellina, la Val Poschiavo e L’Engandina per poi arrivare a capolinea nella “Montecarlo delle Alpi”.

Si parte da Tirano, in provincia di Sondrio, nel cuore della Valtellina, si fa tappa poi a Campocologno e si continua alla volta di Brusio, anch’esso inserito nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO con il suo viadotto a rampa elicoidale. Si riparte poi alla volta di Miralago e di Le Prese costeggiando le rive del lago Poschiavo, dalle acque cristalline.

La ferrovia attraversa il paese e prosegue poi per l’ultimo tratto. Qui si comincia davvero a salire fino al punto massimo del passo, ben 2256 metri, attraversando pascoli di montagna, boschi verdeggianti e paesaggi da fiaba. Si arriva quindi nell’alta Valposchiavo dove si ammirano panorami mozzafiato.

Il Trenino Rosso fa poi il suo ingresso in Engandina e si ferma a Cavaglia. Il trenino riparte poi attraverso una serie di curve e tornanti fino alla fermata successiva di Alp Grum. Prima della fermata, tuttavia, è degna di nota la terrazza con vista ineguagliabile sulla meravigliosa Valle Poschiavo dove la vista spazia dal lago alle Orobie della Valtellina in una magnifica visione d’insieme.

Il tratto successivo, che porta ad Alp Grum è uno dei più spettacolari, tra viadotti, tornanti e strapiombi, a un’altezza di 2000 metri. Una curiosità: la stazione di Alp Grum è gemellata con una stazione di Tokyo, in Giappone, poiché i giapponesi presero come esempio la tecnologia “green” del Trenino Rosso per la loro linea ferroviaria.

Si riparte poi costeggiando il Lago Bianco e si arriva alla stazione di Ospizio Bernina, la più alta in tutta Europa. Qui si trova anche un ristorante dove fermarsi per gustare le specialità locali.

Le tappe successive, tra vallate e ghiacciai sono Lagallb, Diavolezza e Morterasch, tra paesaggi alpini e case che sembrano uscite da una favola. Si toccano poi Pontresina, la funicolare del Muottas Muragl e Celerina, nota come “la piccola Milano”.

Si arriva infine al capolinea, la rinomata località di St Moritz, tra locali alla moda, boutique delle griffes più famose e le piste da sci più frequentate dai vip di tutto il mondo.

…scopri che cosa vedere e mangiare a Tirano nella 2° pagina…