Se amate i dolci, c’è una buona (anzi, buonissima!) scusa per regalarsi un weekend a Mantova. Il 14 e 15 ottobre, infatti, nella città che ha dato i natali a Virgilio si tiene la seconda edizione di Sbrisolona&Co, il festival dedicato al famoso dolce mantovano, ma anche ai più celebri prodotti della pasticceria regionale italiana. Per l’occasione il centro storico della città diventerà una dispensa di dolcezza per celebrare il dolce fatto di briciole, la Sbrisolona, le cui origini risalgono al Seicento, e altre golosità nazionali.
Un ricco palinsesto di eventi sarà invece ospitato al PalaVirgilio, una tensostruttura di duecento mq dove si terranno workshop, laboratori, degustazioni guidate, sfide culinarie, interviste a ospiti illustri del panorama culinario e della pasticceria, ma anche personalità dello spettacolo, dello sport e del giornalismo. Inoltre, negli angoli più suggestivi dem centro storico saranno animati da spettacoli dal vivo, itinerari turistici, tavole rotonde e convegni.
Durante la due giorni, poi, sarà assegnato il premio “La Gemma dei Gonzaga” a una personalità di spicco che abbia contribuito alla valorizzazione di Mantova a livello nazionale o internazionale, mentre il “Premio Virgilio di zucchero” premierà una pasticceria che ha portato lustro al territorio mantovano.
La Sbrisolona, una storia gustosa
La Sbrisolona è nata nel Seicento e viene chiamata anche la “torta delle tre tazze” perché proprio questa è la misura degli ingredienti di cui è composta: farina (bianca e gialla), zucchero e mandorle tritate in ugual misura. Prevede poi una lavorazione veloce, con la punta delle dita, che permette di ottenere un composto sabbioso che mantiene il suo aspetto “sbriciolato” anche dopo la cottura. Al punto che si può spezzare con le mani, proprio come un biscotto.
Ma di Sbrisolona non ce n’è una sola. Ne esistono infatti diverse varianti, tra cui quella per celiaci con farine di mais e riso, quella con olio extravergine di oliva per chi è intollerante al lattosio e persino le versioni con la ricotta e confetture, dalla consistenza dell’impasto più morbida all’interno e croccante all’esterno.
Gli altri dolci della tradizione mantovana
Non solo Sbrisolona. Durante il festival goloso si potranno conoscere e gustare anche gli altri dolci della tradizione mantovana. Come l’Anello di Monaco, dal composto lievitato spumoso con un cuore di nocciole e mandorle tostate e una spessa glassa zuccherina. Risale invece al 1490 la Torta delle Rose, quando venne inventata in occasione delle nozze di Francesco II Gonzaga, signore di Mantova, con Isabella d’Este. La forma del dolce ricorda infatti un bouquet floreale.
Ottima anche la Torta Greca, a base di mandorle, che deve il nome al suo creatore, un pasticcere ebreo arrivato da Salonicco. C’è poi la Torta Elvezia, una delizia a tre strati, importata alla fine del Settecento dai pasticceri svizzeri Putscher, arrivati a Mantova dal Cantone tedesco.
Gli eventi da non perdere
Torna anche in questa seconda edizione il Processo alla Sbrisolona, che si terrà davanti alla Rotonda di San Lorenzo. Il tipico dolce mantovano, dopo essere stato assolto lo scorso anno, tornerà sul banco degli imputati per un’udienza goliardica che sarà occasione di divertimento e convivialità, con tanto di Pubblico Ministero, un collegio difensore e una giuria popolare.
Nella splendida cornice di Piazza delle Erbe, invece, sarà realizzata una maxi scritta dedicata alla Città di Mantova realizzata interamente con la torta Sbrisolona.
Omaggio alla storia, invece, con la rievocazione storica del matrimonio tra Isabella d’Este e Francesco II Gonzaga, con figuranti in costume rinascimentali che sfileranno per le vie del centro insieme agli sposi, accompagnandoli all’altare. Gran finale con spettacolo di sbandieratori.
In calendario anche incontri con grandi nomi del panorama gastronomico italiano: Edoardo Raspelli, critico gastronomico, scrittore e volto televisivo presenterà “I Maestri Pasticceri di Raspelli”, due incontri (sabato alle 11 e domenica alle 15 al PalaVirgilio) dedicati rispettivamente alla pasticceria Strada di Bresso e alla Tisti Pasticceria & Tea Room di Domodossola con rivisitazioni della Sbrisolona.
Luca Perego, in arte LuCake, riceverà invece il premio “Ambasciatore del Gusto 2023”, mentre Paolo Massorbio, giornalista e gastronomo, fondatore di Golosaria, racconterà tre aziende del territorio produttrici del vino Passito i cui sapori valorizzano la dolcezza della Sbrisolona (domenica alle 11 al PalaVirgilio). Nel pomeriggio, alle 15, invece, sarà la volta delle aziende italiane, ma non mantovane, produttrici del passito nelle zone di Forlì-Cesena, Bergamo e Verona.
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