Cosa c’è di meglio del buon cibo per scoprire una città e le sue tradizioni? Il nostro tour gustoso oggi è nella bella e soleggiata Napoli.
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1 tappa
Il nostro tour inizia al Vomero e la prima tappa è una vera e propria istituzione nel quartiere: “La friggitoria Vomero”. Situata nel quartiere più rinomato della città, questa friggitoria, aperta nel 1938 dalla nonna di Patrizio Acunzo, è ormai un’istituzione per i napoletani.
Qui si assaggia il buon fritto fatto di olio di qualità, lievitazione naturale e pulizia, caratteristiche che rendono l’offerta gastronomica una vera goduria, motivo per cui questo locale è sempre frequentato da turisti e clienti affezionati. La prima cosa che salta agli occhi è il colore dorato delle fritture esposte e c’è solo l’imbarazzo della scelta tra paste cresciute, panzerotti, supplì, arancini, polenta fritta e frittatine di pasta, per la maggior parte ricette ereditate dalla nonna.
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2 tappa
Lasciata la friggitoria ci dirigiamo verso “La Pizzeria Vomero”, una piccolo e recente locale di proprietà della stessa famiglia della friggitoria.
Qui viene preparata una margherita selezionando attentamente il tipo di mozzarella, qui viene usata una fiordilatte di Agerola e credeteci la pizza è davvero perfetta. Un luogo dove degustare una ottima pizza ma anche delle fritture fumanti comodamente seduti.
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3 tappa
Ci dirigiamo verso piazzetta Pontecorvo, qui è il regno di Salvatore Cautero che ha rinnovato la “Caseari Cautero” facendola diventare un piccolo tempio gourmet con prodotti e vini tipici del territorio.
Dopo i vari assaggi di prodotti tipici manca un assaggio finale: il dolce! La sfogliatella da “Pintauro” è d’obbligo,chiudiamo in bellezza con un ottimo caffè allo storico “Cafè Gambrinus”.
Napoli non è solo fatta di bel mare e viste panoramiche, qui la vera essenza della città la possiamo assaporare grazie al suo ottimo cibo, frutto di antiche tradizioni che per fortuna non sono ancora del tutto andate perse.