DI CESARE ZUCCA –
Udine, nel cuore del Friuli Venezia Giulia. Qui, nel lontano 1905, Giovanni Marini aprì una piccola taverna con una stalla in cui i cavalli potevano riposare. Gli avventori di passaggio trovavano un’accoglienza calorosa ma discreta e servita tavola con pane, salame, formaggio e frittate.
Una formula semplice consolidata nel tempo dalla famiglia Marini: un’ospitalità genuina e vivace secondo i canoni dell’autentico Friuli, unita all’eccellenze enogastronomiche di cui Il marchio “Là di Moret” è una vera garanzia, dal comfort delle 86 camere dagli elevati standard internazionali
dei servizi al grande spazio dedicato al wellness, grazie alla spettacolare Blu Moret SPA, ai suoi trattamenti di bellezza, i percorsi benessere, la splendida piscina, saune, bagno turco, docce a tema e 2 idromassaggi.
A tavola!
E’ il racconto di come Basello, con l’aiuto della sua brigata, si è messo al lavoro per recuperare la corteccia degli abeti bianchi e rossi distrutti dalla furia della tempesta Vaia nell’ottobre del 2018, ed estrarne le parti commestibili per ricavarne una sorta di farina da utilizzare per ottenere del pane non solo buono e croccante, ma in grado di far tornare a vivere un territorio e la sua natura.
Hai un weekend libero. dove ti piace andare e con che auto?
Guido una Una Rav 4 ibrida, ottima performance per i miei itinerari in montagna e notevole supporto a contenere l’inquinamento. Mi piace la zona Carsica, verso Sappada, dove mi diverto a ‘cercar erbe’, una passione che ho trasmesso a tuttal la mia famiglia, i miei ragazzi sono diventati dei veri esperti.
Qual è la tua erba preferista e quella ‘ no’?
Sì all’ acetosa, dall intensa acidità naturale, no al tarassaco.
Qualche ‘no’ anche nel tuo frigo di casa?
Non troverai mai le cozze. Avevo 12 anni e ho mangiato un piatto di gnocchi e cozze, beh, una mega intossicazione che non riesco a dimenticare…
Un piatto che mangi solo se cucinato da…
La brovada di mia mamma. E’ un piatto tipico friulano che nasce dall’antica esigenza di conservare le rape. Vengono fermentate per molti giorni in vinaccia di uva nera, un po’ di sale, acqua mista a vino o aceto. La si usa per accompagnare il cotechino, ma anche come ingrediente per zuppe o piatti unici a base di verdure.
Parlami del tuo famoso pane
Facciamo molta attenzione alla stagionalità e alla sostenibilità soprattutto con il pane ricavando farina dalla corteccia degli abeti, che viene usata anche come contenitore per finger food.
Alla grande! i miei biscotti ripecchiano i sapori del territorio, non solo nel gusto ma anche come vengono serviti, da una cassettiera di legno portata sulle spalle.
La tuo piatto ‘signature?
Tradizione e fantasia. Un ricordo da bambino nella cucina di mia mamma Berta: la faraona. In tre servizi: il suo brodo, farcita e infine cotta nel suo grasso con salsa barbecue, un tocco moderno che non viene dalle nostre parti.
CESARE ZUCCA
Travel, food & lifestyle.
Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Viaggia su e giù per l’America e si concede evasioni in Italia e in Europa.
Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative.
Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta il tutto qui, in stile ‘turista non turista’.
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Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Viaggia su e giù per l’America e si concede evasioni in Italia e in Europa.
Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative.
Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta il tutto qui, in stile ‘turista non turista’.